Devitalizzazione
Buonasera, sono a richiedere un consulto riguardante un molare dell'arcata inferiore.
Ricostruisco la storia:
1 seduta: 2 anestesie tronculari più altre tutte intorno alla gengiva (siringa diversa a scatto per fare ripetute iniezioni), prova con aria fredda e sento dolore, la dentista decide di non iniziare il lavoro;
2 seduta: dopo aver preso diversi antinfiammatori e antibiotico (nel frattempo ho avuto un problema su un altro dente), procede con le varie anestesie ed inizia il lavoro, in alcuni punti non sento nulla, mentre in altri 2 due ho un dolore abbastanza forte, a quel punto inserisce un calmante per il nervo e lo chiude provvisoriamente;
3 seduta: solite anestesie, ma purtroppo come la volta precedente, in alcuni punti nulla e riesce a lavorare bene, mentre in altri 2 punti solito dolore, ovviamente zone molto vicine al nervo infiammato.
La dentista comunque mi riferisce che è riuscita ad andare molto avanti con la cure della carie (posizionata nel bordo gengivale e molto estesa) rispetto alla volta precedente, forse dovuto anche al calmante usato la seduta scorsa e lasciato agire per 3 settimane.
Lei passerebbe alla devitalizzazione (viene mensilmente un dentista molto esperto in endodonzia presso il suo studio), io non sono molto d'accordo per vari motivi:
- il dente non è mai stato dolorante, tranne durante le sedute dalla dentista;
- vorrei riprovare per l'ultima volta con l'otturazione visto che ogni volta riesce a proseguire e anche questa volta mi ha inserito nella cavità un calmante, oltretutto mi ha detto "siamo a buon punto";
- un dente devitalizzato oltre al costo, poi in seguito può portare granulomi (già successo 2 volte) ed è comunque un dente più fragile.
Secondo voi come sarebbe meglio agire?
Oltretutto ho anche paura del dolore durante la devitalizzazione visto che essendo il nervo infiammato, in alcuni punti l'anestesia non fa effetto.
Mi fido molto della mia dentista, però trovo che sentire altri pareri sia sempre una buona idea
Vi ringrazio anticipatamente e confido in un vostro consiglio.
Alessandra
Ricostruisco la storia:
1 seduta: 2 anestesie tronculari più altre tutte intorno alla gengiva (siringa diversa a scatto per fare ripetute iniezioni), prova con aria fredda e sento dolore, la dentista decide di non iniziare il lavoro;
2 seduta: dopo aver preso diversi antinfiammatori e antibiotico (nel frattempo ho avuto un problema su un altro dente), procede con le varie anestesie ed inizia il lavoro, in alcuni punti non sento nulla, mentre in altri 2 due ho un dolore abbastanza forte, a quel punto inserisce un calmante per il nervo e lo chiude provvisoriamente;
3 seduta: solite anestesie, ma purtroppo come la volta precedente, in alcuni punti nulla e riesce a lavorare bene, mentre in altri 2 punti solito dolore, ovviamente zone molto vicine al nervo infiammato.
La dentista comunque mi riferisce che è riuscita ad andare molto avanti con la cure della carie (posizionata nel bordo gengivale e molto estesa) rispetto alla volta precedente, forse dovuto anche al calmante usato la seduta scorsa e lasciato agire per 3 settimane.
Lei passerebbe alla devitalizzazione (viene mensilmente un dentista molto esperto in endodonzia presso il suo studio), io non sono molto d'accordo per vari motivi:
- il dente non è mai stato dolorante, tranne durante le sedute dalla dentista;
- vorrei riprovare per l'ultima volta con l'otturazione visto che ogni volta riesce a proseguire e anche questa volta mi ha inserito nella cavità un calmante, oltretutto mi ha detto "siamo a buon punto";
- un dente devitalizzato oltre al costo, poi in seguito può portare granulomi (già successo 2 volte) ed è comunque un dente più fragile.
Secondo voi come sarebbe meglio agire?
Oltretutto ho anche paura del dolore durante la devitalizzazione visto che essendo il nervo infiammato, in alcuni punti l'anestesia non fa effetto.
Mi fido molto della mia dentista, però trovo che sentire altri pareri sia sempre una buona idea
Vi ringrazio anticipatamente e confido in un vostro consiglio.
Alessandra
[#1]
Se è necessario procedere alla devitalizzazione lasci decidere ai Colleghi in base ai report clinici(rx endorali,test termici,ecc).Per l'anestesia è preferibile
l'intraligamentare o al limite l'intraossea.Una devitalizzazione "ben fatta"
(uso della diga,detersione/disinfezione
canali e chiusura completa dei canali possibilmente in una unica seduta)non "genera"granulomi.Poi se nell'equipe c'è un endodontista non vedo problemi di sorta.
Cordiali Saluti
l'intraligamentare o al limite l'intraossea.Una devitalizzazione "ben fatta"
(uso della diga,detersione/disinfezione
canali e chiusura completa dei canali possibilmente in una unica seduta)non "genera"granulomi.Poi se nell'equipe c'è un endodontista non vedo problemi di sorta.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 933 visite dal 01/09/2019.
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