Bocca sempre secca
Buongiorno Dottori, mi chiamo Alessandra e sono una ragazza di 21 anni.
Vi scrivo per un problema che ho da 4 anni.
Tutto è iniziato a settembre del 2014, quando ho avvertito una strana sensazione di secchezza in bocca che non passava mai.
Ho iniziato quindi i primi accertamenti, con un endocrinologo, dove sono stati esclusi disturbi tiroidei, diabete e diabete insipido.
Ho effettuato poi una visita reumatologica, anticorpi ana ed ena negativi come anche l’ecografia delle ghiandole salivari (solo qualche piccolo linfonodo reattivo).
Controllo vitamine B12, folati e vitamina D, solo carenza di vitamina D.
Tampone orale negativo
Rx torace ed ecografia addominale negative (prescritte dall’endocrinologo per un elevato valore della vasopressina)
Sei mesi fa ho rifatto gli esami del sangue ana ed ena e il titolo ena é uscito basso positivo (titolo 1: 80) e ho rifatto l’ecografia alle ghiandole salivari dove é stata esclusa la sindrome di Sjogren in quanto in 5 anni avrei avuto le ghiandole atrofizzate a detta dell’ecografista e altri sintomi come occhio secco che io non ho.
Gli unici parametri alterati in tutti gli esami che ho fatto sono solo il ferro un po’ basso (36 su 50) che poi ho integrato, la causa sono i cicli abbondanti) e una lieve ipercalcemia.
Da quando é iniziato questo problema, accompagnato da sete costante, soffro anche di astenia cronica (secondo me sono collegati) e vorrei uscirne fuori perché la situazione è insostenibile.
Ho effettuato inoltre una visita psichiatrica (per cefalea e bocca secca) non dove il medico mi ha detto che la Xerostomia non rientra nel suo campo.
Leggendo su internet in questi anni, ho Paura possa trattarsi di un danno ai nervi, che provoca stanchezza e bocca secca cronica, o comunque di una patologia neurologica.
I sintomi che ho sono: stanchezza continua, bocca secca che non passa mai, cefalea quasi quotidiana (visita neurologica per cefalea negativa).
Come devo comportarmi per potere avere una diagnosi definitiva di questi sintomi che sopporto da 5 anni ormai?
Vi scrivo per un problema che ho da 4 anni.
Tutto è iniziato a settembre del 2014, quando ho avvertito una strana sensazione di secchezza in bocca che non passava mai.
Ho iniziato quindi i primi accertamenti, con un endocrinologo, dove sono stati esclusi disturbi tiroidei, diabete e diabete insipido.
Ho effettuato poi una visita reumatologica, anticorpi ana ed ena negativi come anche l’ecografia delle ghiandole salivari (solo qualche piccolo linfonodo reattivo).
Controllo vitamine B12, folati e vitamina D, solo carenza di vitamina D.
Tampone orale negativo
Rx torace ed ecografia addominale negative (prescritte dall’endocrinologo per un elevato valore della vasopressina)
Sei mesi fa ho rifatto gli esami del sangue ana ed ena e il titolo ena é uscito basso positivo (titolo 1: 80) e ho rifatto l’ecografia alle ghiandole salivari dove é stata esclusa la sindrome di Sjogren in quanto in 5 anni avrei avuto le ghiandole atrofizzate a detta dell’ecografista e altri sintomi come occhio secco che io non ho.
Gli unici parametri alterati in tutti gli esami che ho fatto sono solo il ferro un po’ basso (36 su 50) che poi ho integrato, la causa sono i cicli abbondanti) e una lieve ipercalcemia.
Da quando é iniziato questo problema, accompagnato da sete costante, soffro anche di astenia cronica (secondo me sono collegati) e vorrei uscirne fuori perché la situazione è insostenibile.
Ho effettuato inoltre una visita psichiatrica (per cefalea e bocca secca) non dove il medico mi ha detto che la Xerostomia non rientra nel suo campo.
Leggendo su internet in questi anni, ho Paura possa trattarsi di un danno ai nervi, che provoca stanchezza e bocca secca cronica, o comunque di una patologia neurologica.
I sintomi che ho sono: stanchezza continua, bocca secca che non passa mai, cefalea quasi quotidiana (visita neurologica per cefalea negativa).
Come devo comportarmi per potere avere una diagnosi definitiva di questi sintomi che sopporto da 5 anni ormai?
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Gentilissima utente, occorre diagnosi è xerostomia o iposalivazione? La S.S. non si esclude con eco ghiandole salivari, ma la si conferma con la biopsia delle ghiandole salivari. Le consiglio una visita presso un odontoiatria che si occupa di patologia orale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la risposta, in realtà ho effettuato anche quella (spendendo ben 120 euro e specifica per patologia orale) e il medico dopo una breve osservazione del cavo orale non ha ritenuto necessari ulteriori esami se non il tampone orale.
Proverò ad andare in un’altra struttura.
È possibile che sia un problema neurologico o di altre specialità mediche?
Proverò ad andare in un’altra struttura.
È possibile che sia un problema neurologico o di altre specialità mediche?
[#6]
Utente
Di solito quando vado nel pubblico si, ad esempio la reumatologa ha scritto xerostomia in accertamento ..invece mi è stato rilasciato solo un foglio di poche righe con scritto solo questo, non si possono mandare foto altrimenti l’avrei fatto.
Vorrei chiederle se è possibile che il problema sia di altre specialità mediche e quindi magari di fare una visita internistica o se è di pertinenza odontoiatrica...quali potrebbero essere altre cause che non sono state cercate?
Vorrei chiederle se è possibile che il problema sia di altre specialità mediche e quindi magari di fare una visita internistica o se è di pertinenza odontoiatrica...quali potrebbero essere altre cause che non sono state cercate?
[#11]
Le consiglio la lettura di questo mio articolo:
https://www.dentisti-italia.it/dentista/patologia-orale/157_xerostomia.html
https://www.dentisti-italia.it/dentista/patologia-orale/157_xerostomia.html
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 4.3k visite dal 29/08/2019.
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