Frattura dentale e ascesso
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 30 anni e fino a poco tempo fa ho sempre avuto denti tendenzialmente sani (oltre all'apparecchio da piccolo, ho avuto una sola carie ad un molare durante tutta la mia vita). Putroppo a causa di una caduta di circa 10 giorni fa ho riscontrato una frattura dell'11 e del 12.
L'11 presenta una scheggiatura parziale, mentre il 12 si è fratturato quasi alla base, seppur dalla radiografia sia emerso che la frattura è avvenuta sopra la radice, senza quindi coinvolgerla (fatto positivo per il dentista) . Inoltre il dente in questione non si è staccato completamente, è rimasto parzialmente attaccato. A causa delle festività sono riuscito a farmi vedere da un pronto soccorso dentistico entro le 12-14 ore dall'accaduto, ed il dottore è intervenuto riposizionando e fissando il dente 12, mentre non è intervenuto sull'11, rimandando la ricostruzione ad inizio settembre.
Il dente fratturato non è stato devitalizzato, spiegandomi che bisogna attendere due settimane circa per valutare il da farsi. Mi è stato inoltre prescritto un antibiotico (zimox) per 6 gg.
Mentre il dente 11 ancora scheggiato non mi sta dando particolari problemi o dolori (ad eccezione di alcuni piccoli taglietti occasionali sul labbro), il 12 è leggermente dolente al tatto, un po' sensibile al freddo, e toccandomi il dente con la lingua ho riscontrato l'emergere di una bollicina ovale rossastra sulla gengiva interna tra l'11 e il 12 (non mi sembra di notare del pus al suo interno).
Le mie domande quindi sono:
1) È stato saggio non ricostruirmi subito con del bonding il dente 11, dicendo che non vi era urgenza nel farlo? Un dente "scoperto" anche se in misura parziale, non può portare ad un rischio infezione?
2) La bollicina è presumibilmente un ascesso oppure potrebbe trattarsi di qualcosa di meno critico?
4) In caso di ascesso, oltre alla pulizia canalare e alla devitalizzazione del dente, dovrò procedere anche ad incapsularlo con una corona?
3) È stato corretto farmi attendere due settimane per valutare la devitalizzazione o meno del dente fratturato (ma comunque riparato)?
Grazie mille per il supporto.
Sono un ragazzo di 30 anni e fino a poco tempo fa ho sempre avuto denti tendenzialmente sani (oltre all'apparecchio da piccolo, ho avuto una sola carie ad un molare durante tutta la mia vita). Putroppo a causa di una caduta di circa 10 giorni fa ho riscontrato una frattura dell'11 e del 12.
L'11 presenta una scheggiatura parziale, mentre il 12 si è fratturato quasi alla base, seppur dalla radiografia sia emerso che la frattura è avvenuta sopra la radice, senza quindi coinvolgerla (fatto positivo per il dentista) . Inoltre il dente in questione non si è staccato completamente, è rimasto parzialmente attaccato. A causa delle festività sono riuscito a farmi vedere da un pronto soccorso dentistico entro le 12-14 ore dall'accaduto, ed il dottore è intervenuto riposizionando e fissando il dente 12, mentre non è intervenuto sull'11, rimandando la ricostruzione ad inizio settembre.
Il dente fratturato non è stato devitalizzato, spiegandomi che bisogna attendere due settimane circa per valutare il da farsi. Mi è stato inoltre prescritto un antibiotico (zimox) per 6 gg.
Mentre il dente 11 ancora scheggiato non mi sta dando particolari problemi o dolori (ad eccezione di alcuni piccoli taglietti occasionali sul labbro), il 12 è leggermente dolente al tatto, un po' sensibile al freddo, e toccandomi il dente con la lingua ho riscontrato l'emergere di una bollicina ovale rossastra sulla gengiva interna tra l'11 e il 12 (non mi sembra di notare del pus al suo interno).
Le mie domande quindi sono:
1) È stato saggio non ricostruirmi subito con del bonding il dente 11, dicendo che non vi era urgenza nel farlo? Un dente "scoperto" anche se in misura parziale, non può portare ad un rischio infezione?
2) La bollicina è presumibilmente un ascesso oppure potrebbe trattarsi di qualcosa di meno critico?
4) In caso di ascesso, oltre alla pulizia canalare e alla devitalizzazione del dente, dovrò procedere anche ad incapsularlo con una corona?
3) È stato corretto farmi attendere due settimane per valutare la devitalizzazione o meno del dente fratturato (ma comunque riparato)?
Grazie mille per il supporto.
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Gentilissimo utenti lei è sicuramente in buone mani; noi a distanza senza conoscere la clinica, le origini del trauma, l'anamnesi, potremmo darle anche delle risposte sbagliate che potrebbero far confusione. Il da farsi futuro su quei denti, non lo dovrà stabilire lei, ma il suo odontoiatria dopo accertamenti diagnostici.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#4]
Utente
Buorngiorno,
a seguito di continui dolori ed una preoccupazione crescente, oggi mi sono recato in un altro studio per un parere. Dopo avermi guardato in bocca, il medico ha escluso il rischio di un ascesso, riconducendo invece il dolore/fastidio ad una leggera infiammazione della gengiva dovuta al materiale utilizzato per il riposizionamento del dente fratturato.
Ci tengo a precisare che il dente 12 non si è mai staccato interamente, tant'è che è sempre rimasto appeso nella parte posteriore, nonostante la frattura netta nella parte anteriore. Nella visita di urgenza presso lo studio che è intervenuto, dopo una rx endorale, è emerso che la frattura orizzontale era avvenuta appena sopra la radice, quindi mi è stato detto ci fossero delle possibilità di sopravvivenza del dente.
Nello studio in cui sono andato oggi tuttavia, non mi è stato fatta nessuna rx ne alcun test di vitalità del dente, ma mi è stato detto che dovrà essere devitalizzato e incapsulato.
E' corretto procedere ad una devitalizzazione di un dente senza aver effettuato alcun test, solo per il fatto che si sia fratturato? Che rischi ci sarebbero a non devitalizzarlo?
Aggiungo inoltre che il dente, dopo due settimane circa, non si è annerito.
Sono un po' preoccupato: non vorrei dover devitalizzare un dente ed incapsularlo, quando magari in realtà è stato salvato.
a seguito di continui dolori ed una preoccupazione crescente, oggi mi sono recato in un altro studio per un parere. Dopo avermi guardato in bocca, il medico ha escluso il rischio di un ascesso, riconducendo invece il dolore/fastidio ad una leggera infiammazione della gengiva dovuta al materiale utilizzato per il riposizionamento del dente fratturato.
Ci tengo a precisare che il dente 12 non si è mai staccato interamente, tant'è che è sempre rimasto appeso nella parte posteriore, nonostante la frattura netta nella parte anteriore. Nella visita di urgenza presso lo studio che è intervenuto, dopo una rx endorale, è emerso che la frattura orizzontale era avvenuta appena sopra la radice, quindi mi è stato detto ci fossero delle possibilità di sopravvivenza del dente.
Nello studio in cui sono andato oggi tuttavia, non mi è stato fatta nessuna rx ne alcun test di vitalità del dente, ma mi è stato detto che dovrà essere devitalizzato e incapsulato.
E' corretto procedere ad una devitalizzazione di un dente senza aver effettuato alcun test, solo per il fatto che si sia fratturato? Che rischi ci sarebbero a non devitalizzarlo?
Aggiungo inoltre che il dente, dopo due settimane circa, non si è annerito.
Sono un po' preoccupato: non vorrei dover devitalizzare un dente ed incapsularlo, quando magari in realtà è stato salvato.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 27/08/2019.
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