Complicazioni a seguito di estrazione dente del giudizio

Buongiorno,
Vi contatto a seguito di un'estrazione del dente del giudizio in basso a destra, avvenuta lunedí 5/08, quindi ben 5 giorni fa.
L'estrazione non è stata complessa, tutt'altro. Il dente è stato rimosso perchè indolenziva tutti quelli davanti, essendo cresciuto storto. Inoltre era molto piú sensibile al caldo e freddo degli altri, avendo giá subito diverse otturazioni.
Premetto che prima dell'estrazione il dentista, che non è il mio di fiducia perchè in ferie, non mi ha fatto una radiografia, non mi ha detto di prendere antibiotici nè pre nè post estrazione, e soprattutto mi ha detto solo di assumere antinfiammatori al bisogno e di fare sciacqui con un colluttorio (qualsiasi).
Il decorso però, a seguito di questa estrazione, si sta rivelando davvero complicato. Innanzitutto ho un perenne dolore alla mandibola con continui scricchiolii, soprattutto notturni, che è aumentato esponenzialmente dopo il 3 giorno dall'intervento e praticamente devo prendere almeno 2/3 compresse al giorno di Oki, Tachipirine o Moment Act (insomma, quello che ho in casa va bene pur di riuscire almeno a mangiare tranquilla). Inoltre non riesco ad aprire completamente la bocca, e la ferita non ha per niente una bella cera, nel senso che è ancora dolente e di colore grigiastro, per rendere l'idea sembra uno di quei crateri presenti sulla superficie lunare. Per giunta la ferita si è estesa in parte anche alla guancia, come se si fosse allargata nel frattempo.
Ho risentito il dentista dell'estrazione che nel frattempo è andato anch'esso in ferie. Non ha potuto visitarmi nuovamente per incompatibilitá di orari e mi ha detto nuovamente di effettuare risciacqui con un colluttorio e di utilizzare antinfiammatori al bisogno (praticamente sempre!) . In sostanza sono molto delusa perchè non ha aggiunto niente a ciò che mi ha detto durante l'estrazione, ed anzi, sta prendendo sottogamba il mio problema.
Ora io mi chiedo.. . La posologia indicata è corretta? C'è qualcosa che posso fare per uscire da questo tunnel di dolori continui?
Voi cosa ne pensate?
Grazie in anticipo a chi mi risponderá!
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentilissima utente, potrebbe rivolgersi alla guardia medica per una prescrizione farmacologica e un controllo medico.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

[#2]
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Gentile Dott. Ruffoni,
La ringrazio per il cortese riscontro.
Mi sono recata in un pronto soccorso dentale della mia cittá ed è stato rilevato che il dolore non riguardava il dente del giudizio, ma un dente ad esso adiacente che era stato otturato appena un mese fa in un'altra clinica. In sostanza l'otturazione era troppo profonda e andava a toccare il nervo dentale.
Dato che quel dente è stato devitalizzato e verrá ricostruito a breve con un intarsio, volevo sapere se sará eventualmente possibile, un domani, sottoporre la mia dentatura ad un trattamento ortodontico nonostante questo inconveniente. In sostanza mi domandavo se il dente con l'intarsio è solitamente piú debole di un dente naturale.

Grazie e buona giornata.
[#3]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
La cura ortodontico è fattibile anche in presenza di denti non vitali. Il dente non vitale con intarsio è più debole rispetto al dente sano.
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