Ingoiato amalgama d argento
Buongiorno gentile dottore,
Sono seriamente preoccupata in quanta una settimana fa, durante la rimozione di una vecchia otturazione, ho ingoiato quasi interamente il composto in amalgama d’argento. Il dentista, purtroppo non aveva applicato alcun canale accanto al dente trattato, mi ha solo chiesto di non inghiottire. Dopo un po’ di minuti, purtroppo non sono riuscita a resistere ed ho ingoiato la saliva con tutto ciò che era stato rimosso dal dente, un molare (quindi una grande quantità). Dopo 2 giorni ho avuto forte mal di pancia e diarrea e tutt’o Continuò ad avere crampi e nausea. C’è correlazione? Ma La cosa che mi spaventa di più e che ho letto i gravi danni che comporta ingoiare il mercurio di cui è composta l’amalgama; danni al sistema nervoso e addirittura legami con la sclerosi multipla. Cosa mi accadrà? Credo che adesso non si possa fare più niente.. . La prego mi dica la verità, quali sono i rischi e le conseguenze di ciò che mi è accaduto. La ringrazio anticipatamente e cordialmente la saluto.
Sono seriamente preoccupata in quanta una settimana fa, durante la rimozione di una vecchia otturazione, ho ingoiato quasi interamente il composto in amalgama d’argento. Il dentista, purtroppo non aveva applicato alcun canale accanto al dente trattato, mi ha solo chiesto di non inghiottire. Dopo un po’ di minuti, purtroppo non sono riuscita a resistere ed ho ingoiato la saliva con tutto ciò che era stato rimosso dal dente, un molare (quindi una grande quantità). Dopo 2 giorni ho avuto forte mal di pancia e diarrea e tutt’o Continuò ad avere crampi e nausea. C’è correlazione? Ma La cosa che mi spaventa di più e che ho letto i gravi danni che comporta ingoiare il mercurio di cui è composta l’amalgama; danni al sistema nervoso e addirittura legami con la sclerosi multipla. Cosa mi accadrà? Credo che adesso non si possa fare più niente.. . La prego mi dica la verità, quali sono i rischi e le conseguenze di ciò che mi è accaduto. La ringrazio anticipatamente e cordialmente la saluto.
[#1]
Gentilissima utente, ci sono dei rischi psicologici abbastanza alti e dei rischi tossici relativi. La cosa importante è di accertarsi che l'intervento sia stato eseguito da un professionista inscritto all'ordine dei medici, in questo caso lei ha un responsabile dell'eventuale incidente accaduto e soprattutto un operatore in grado di stabilire la dose di tossicità dell'amalgama ingerita. Nel suo caso, in caso di dubbio l'avrebbe accompagnata o inviata ad altra struttura per controlli. Le ricordo che questo materiale così dannoso è lasciato in libera vendita in qualunque quantità e acquistabile da chiunque sui canali d'internet.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Nessuna correlazione.
Un blocco di amalgama ingoiato verrà espulso dalle feci senza che abbia rilasciato quantità di mercurio molto superiori a quando era in bocca.
La rimozione dell'amalgama va fatta utilizzando la diga di gomma (e l'otturazione pure).
Non l'avrebbe neppure ingoiata.
Per questo motivo la scelta di rivolgersi ad altro professionista più scrupoloso (che usi di routine la diga di gomma) mi appare assolutamente consigliabile.
Un blocco di amalgama ingoiato verrà espulso dalle feci senza che abbia rilasciato quantità di mercurio molto superiori a quando era in bocca.
La rimozione dell'amalgama va fatta utilizzando la diga di gomma (e l'otturazione pure).
Non l'avrebbe neppure ingoiata.
Per questo motivo la scelta di rivolgersi ad altro professionista più scrupoloso (che usi di routine la diga di gomma) mi appare assolutamente consigliabile.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 08/08/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Sclerosi multipla
Cos'è la sclerosi multipla (SM)? Quali sono le cause della demielinizzazione e i fattori di rischio della malattia? Si possono individuare i sintomi precoci?