Ghiandole delle labbra ingrossate
Buona sera,
mi chiamo Francesco, ho 45 anni, alto 170, peso 70, fisico nella norma, nessuna importante patologia generale attualmente o storicamente, fumatore medio, situazione dentale un po' da sistemare per mancanza storica di diversi molari e pulizia dagli effetti del tabacco da eseguire, ma nessuna evidente patologia di specifica pertinenza stomatologica, dalle ultime visite effettuate.
E' da circa un mese che rilevo un anormale ingrossamento e durezza alla palpazione di quelle piccole ghiandole mobili (uso il termine in modo pratico, non so se correttamente sotto il profilo medico) che si trovano ordinariamente all'interno delle labbra sia superiori che inferiori. Circa un mese fa la cosa è cominciata, notandola, al risveglio, senza dolore né altri sintomi che non fossero la sensazione di rigonfiamento, confermata toccando le parti con le mani pulite, in riferimento all'estremità destra del labbro inferiore interno, è durata 3 o 4 giorni per poi rientrare nella normalità. Dopo qualche settimana, la cosa si è ripetuta all'estremità sinistra del labbro superiore interno, mi sembra riguardare una specifica di queste ghiandole e, questa volta senza regredire da circa 2 settimane, dandomi la stessa permanente sensazione (giorno si, giorno no) della quale trovo conferma dell'ingrossamento tramite leggera auto palpazione. Sempre senza dolore, senza lesioni e senza sanguinamento.
Il medico curante, con una prima diagnosi abbastanza superficiale, senza palpazione, mi ha espresso l'opinione che il fenomeno rientra nell'ambito dell'herpes o delle afte consigliandomi di applicare Aciclovir, per poi rivalutare: la superficialità sta a mio avviso, oltre che nelle modalità di svolgimento della visita, soprattutto nel fatto che, avendo io avuto esperienza di entrambe, so che si tratta di due problemi dermatologici diversi e non vedo come possano essere quindi trattati con lo stesso farmaco.
Vorrei quindi avere dai cortesi dottori di questa Community un parere, che prenderò per quello che è e senza sostituirlo con gli eventuali approfondimenti. E anzi chiederei verso che tipo di specializzazione mi dovrei orientare per saperne di più (Odontostomatologia? Dermatologia? Otorinolaringoiatria? Gnatologia?)
Resto in attesa di un vostro gentile contributo e ringrazio anticipatamente.
mi chiamo Francesco, ho 45 anni, alto 170, peso 70, fisico nella norma, nessuna importante patologia generale attualmente o storicamente, fumatore medio, situazione dentale un po' da sistemare per mancanza storica di diversi molari e pulizia dagli effetti del tabacco da eseguire, ma nessuna evidente patologia di specifica pertinenza stomatologica, dalle ultime visite effettuate.
E' da circa un mese che rilevo un anormale ingrossamento e durezza alla palpazione di quelle piccole ghiandole mobili (uso il termine in modo pratico, non so se correttamente sotto il profilo medico) che si trovano ordinariamente all'interno delle labbra sia superiori che inferiori. Circa un mese fa la cosa è cominciata, notandola, al risveglio, senza dolore né altri sintomi che non fossero la sensazione di rigonfiamento, confermata toccando le parti con le mani pulite, in riferimento all'estremità destra del labbro inferiore interno, è durata 3 o 4 giorni per poi rientrare nella normalità. Dopo qualche settimana, la cosa si è ripetuta all'estremità sinistra del labbro superiore interno, mi sembra riguardare una specifica di queste ghiandole e, questa volta senza regredire da circa 2 settimane, dandomi la stessa permanente sensazione (giorno si, giorno no) della quale trovo conferma dell'ingrossamento tramite leggera auto palpazione. Sempre senza dolore, senza lesioni e senza sanguinamento.
Il medico curante, con una prima diagnosi abbastanza superficiale, senza palpazione, mi ha espresso l'opinione che il fenomeno rientra nell'ambito dell'herpes o delle afte consigliandomi di applicare Aciclovir, per poi rivalutare: la superficialità sta a mio avviso, oltre che nelle modalità di svolgimento della visita, soprattutto nel fatto che, avendo io avuto esperienza di entrambe, so che si tratta di due problemi dermatologici diversi e non vedo come possano essere quindi trattati con lo stesso farmaco.
Vorrei quindi avere dai cortesi dottori di questa Community un parere, che prenderò per quello che è e senza sostituirlo con gli eventuali approfondimenti. E anzi chiederei verso che tipo di specializzazione mi dovrei orientare per saperne di più (Odontostomatologia? Dermatologia? Otorinolaringoiatria? Gnatologia?)
Resto in attesa di un vostro gentile contributo e ringrazio anticipatamente.
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Gentilissimo utente lo specialista delle ghiandole salivari è l'odontoiatra che si occupa di patologia orale, una visita da questo professionista le risolverà il problema.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 02/08/2019.
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