Recessione gengivale su ponte
Buongiorno a tutti. Mesi fa, aprii un topic nel quale spiegavo la mia storia (pur succintamente, dati i limiti di spazio). In poche parole, il mio vecchio dentista, mi ruppe un dente, ammettendone la colpa e dicendo lui stesso che avrei potuto denunciarlo. PURTROPPO non lo feci, dandogli nuovamente fiducia... Il risultato fu l'applicazione di un ponte dentale nell'arcata superiore sinistra (non riesco ad indicarvi con precisione i nomi dei denti in questione...), tuttavia, soltanto recandomi da un nuovo dentista sono riuscito a porre fine alla questione.
Mi sembrava la fine di un incubo, se non fosse che, da un po' di tempo, mi sembra di notare una recessione gengivale proprio sulle zone trattate. Per me già tutta la questione è stata - ed è - un trauma... Ora convivo con la paura che tale recessione possa aumentare, fino all'eventuale distaccamento del ponte. Per non parlare, inoltre, dell'inestetismo col quale già devo far fronte... Come se non bastasse, inoltre, lo spazio fra il ponte e la gengiva in recessione, permette l'entrata di sottili pezzi di cibo.
Vi faccio notare che sto utilizzando, per la prima volta in vita mia, uno spazzolino elettrico, da circa un mese a questa parte.
Gentilmente, vorrei un parere su quali potrebbero essere le cause di tale situazione e come potrebbe evolversi...
Sempre gentilmente, inoltre, vorrei anche sapere quanto, in media, un ponte dentale sia destinato a durare. Assolutamente, ad ora, non potrei permettermi di cambiarne uno ogni pochi anni...
Concludo dicendovi che sono un ragazzo di poco più di 30 anni, al quale è stato fatto un danno sanitario di proporzioni enormi. Non lo dico per fare la vittima, ma perché è così, e già quanto detto dovrebbe bastare...
Grazie anticipatamente, Signori Dottori.
Mi sembrava la fine di un incubo, se non fosse che, da un po' di tempo, mi sembra di notare una recessione gengivale proprio sulle zone trattate. Per me già tutta la questione è stata - ed è - un trauma... Ora convivo con la paura che tale recessione possa aumentare, fino all'eventuale distaccamento del ponte. Per non parlare, inoltre, dell'inestetismo col quale già devo far fronte... Come se non bastasse, inoltre, lo spazio fra il ponte e la gengiva in recessione, permette l'entrata di sottili pezzi di cibo.
Vi faccio notare che sto utilizzando, per la prima volta in vita mia, uno spazzolino elettrico, da circa un mese a questa parte.
Gentilmente, vorrei un parere su quali potrebbero essere le cause di tale situazione e come potrebbe evolversi...
Sempre gentilmente, inoltre, vorrei anche sapere quanto, in media, un ponte dentale sia destinato a durare. Assolutamente, ad ora, non potrei permettermi di cambiarne uno ogni pochi anni...
Concludo dicendovi che sono un ragazzo di poco più di 30 anni, al quale è stato fatto un danno sanitario di proporzioni enormi. Non lo dico per fare la vittima, ma perché è così, e già quanto detto dovrebbe bastare...
Grazie anticipatamente, Signori Dottori.
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Gentile utente, la recessione gengivale per definizione può avere innumerevoli cause che non possono essere dedotte da un consulto online ma che necessiterebbero di visita.
Potrebbe essere per parodontite (volgarmente detta piorrea), o perchè magari il suo ponte va sotto-gengiva e invade lo spazio noto come "ampiezza biologica" obbligando la gengiva a recedere. Ancora, potrebbe essere frutto di uno spazzolamento eccessivamente vigoroso.
Supponendo che il più delle volte la gengiva recede per via dell'accumulo di placca, le suggerisco di utilizzare, in aggiunta al suo spazzolino elettrico, degli scovolini di misura idonea o il superfloss al fine di pulire quotidianamente tra mucosa e ponte, rimuovendo la placca e i residui di cibo che ha citato.
La durata di un ponte non è stimabile, dipende da tanti fattori: dalla qualità della preparazione dei monconi, dallo stato dei monconi sottostanti, dai materiali utilizzati, dai carichi masticatori, dalla lunghezza del ponte e soprattutto dall'igiene orale del paziente.
Potrebbe essere per parodontite (volgarmente detta piorrea), o perchè magari il suo ponte va sotto-gengiva e invade lo spazio noto come "ampiezza biologica" obbligando la gengiva a recedere. Ancora, potrebbe essere frutto di uno spazzolamento eccessivamente vigoroso.
Supponendo che il più delle volte la gengiva recede per via dell'accumulo di placca, le suggerisco di utilizzare, in aggiunta al suo spazzolino elettrico, degli scovolini di misura idonea o il superfloss al fine di pulire quotidianamente tra mucosa e ponte, rimuovendo la placca e i residui di cibo che ha citato.
La durata di un ponte non è stimabile, dipende da tanti fattori: dalla qualità della preparazione dei monconi, dallo stato dei monconi sottostanti, dai materiali utilizzati, dai carichi masticatori, dalla lunghezza del ponte e soprattutto dall'igiene orale del paziente.
[#2]
Utente
Buonasera, Dottore.
Non ho sofferto di dolori gengivali, da quando mi hanno inserito il ponte, tuttavia, proprio qualche giorno fa ho avuto una leggera infiammazione proprio sulla parte dove si trova lo stesso ponte, ora guarita. Non ne sono sicuro, ma penso possa essere derivata proprio dallo spazzolino elettrico (ripeto: è solo una supposizione). Da quel momento mi sembra che la recessione si sia leggerissimamente estesa anche sopra un altro dente del ponte.
Non credo possa derivare dall'igiene, in quanto mi lavo i denti ogni giorno ed in tantissime circostanze, e non meno di due minuti per volta.
Però, segnalo che, dal periodo in cui pensavo l'incubo essere finito, un MINUSCOLO (davvero piccolo) dolore sopra uno dei molari trattati da quell'incompetente ogni tanto si rifà vivo. Come vi fosse ancora un nervo in vita, nonostante la devitalizzazione effettuata più volte. Sarà per questo, magari?
Per quel che riguarda lo scovolino, invece, devo ammetterLe di avere paura: non crede che, utilizzandolo, potrei aumentare ulteriormente lo spazio tra gengiva e dente?
Sono in preda ad un trauma psicologico per quanto accadutomi, credetemi... Non riesco ad accettare di dover portare una protesi a vita e doverla addirittura sostituire per colpa di qualcuno.
Non ho sofferto di dolori gengivali, da quando mi hanno inserito il ponte, tuttavia, proprio qualche giorno fa ho avuto una leggera infiammazione proprio sulla parte dove si trova lo stesso ponte, ora guarita. Non ne sono sicuro, ma penso possa essere derivata proprio dallo spazzolino elettrico (ripeto: è solo una supposizione). Da quel momento mi sembra che la recessione si sia leggerissimamente estesa anche sopra un altro dente del ponte.
Non credo possa derivare dall'igiene, in quanto mi lavo i denti ogni giorno ed in tantissime circostanze, e non meno di due minuti per volta.
Però, segnalo che, dal periodo in cui pensavo l'incubo essere finito, un MINUSCOLO (davvero piccolo) dolore sopra uno dei molari trattati da quell'incompetente ogni tanto si rifà vivo. Come vi fosse ancora un nervo in vita, nonostante la devitalizzazione effettuata più volte. Sarà per questo, magari?
Per quel che riguarda lo scovolino, invece, devo ammetterLe di avere paura: non crede che, utilizzandolo, potrei aumentare ulteriormente lo spazio tra gengiva e dente?
Sono in preda ad un trauma psicologico per quanto accadutomi, credetemi... Non riesco ad accettare di dover portare una protesi a vita e doverla addirittura sostituire per colpa di qualcuno.
[#3]
Utente
Buongiorno.
Torno da poco dal mio dentista, dal quale mi sono recato proprio per parlare di tale problema.
Lui ha effettivamente notato che vi è stata una recessione gengivale, ma mi ha "rassicurato" dicendomi che, purtroppo, tale recessione può accadere, in una situazione come la mia. Mi ha anche detto di non preoccuparmi perché non dovrebbe aumentare né il ponte può cadermi. Inoltre, mi ha anche detto che non c'è problema nell'utilizzo dello spazzolino elettrico, e mi ha consigliato un filo interdentale di nome "Superfloss", dopo avermi mostrato come utilizzarlo.
Un bravo Dottore, magari lo avessi conosciuto al posto di quel soggetto di prima...
Torno da poco dal mio dentista, dal quale mi sono recato proprio per parlare di tale problema.
Lui ha effettivamente notato che vi è stata una recessione gengivale, ma mi ha "rassicurato" dicendomi che, purtroppo, tale recessione può accadere, in una situazione come la mia. Mi ha anche detto di non preoccuparmi perché non dovrebbe aumentare né il ponte può cadermi. Inoltre, mi ha anche detto che non c'è problema nell'utilizzo dello spazzolino elettrico, e mi ha consigliato un filo interdentale di nome "Superfloss", dopo avermi mostrato come utilizzarlo.
Un bravo Dottore, magari lo avessi conosciuto al posto di quel soggetto di prima...
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 10k visite dal 19/07/2019.
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