Dente ipersensibile dopo trauma
Salve, qualche giorno fa sono caduto con la bicicletta, per fortuna nulla di grave ( poteva andare peggio), il dente incisivo centrale ha urtato penso il binario del tram e si è letteralmente spaccato, è volato via circa metà dente ( manca la parte inferiore).
L'incidente è avvenuto di sera, niente sangue, l'indomani mattina sono andato dal dentista, il quale ha subito eseguito una radiografia, ha eseguito un test di vitalità con tampone freddo (confrontando i due incisivo, non ho notato differenze, entrambi a detta del dentista poco sensibili per via del trauma) e successivamente ha proseguito con la ricostruzione del dente (penso tramite resina ad indurimento con la luce blu, non so il termine specifico, in più mi ha detto che questo tipo di ricostruzione non è permanente, a differenza dell'installazione di una placchetta in ceramica, quest'ultimo interventi da fare, in caso, successivamente dopo stabilizzazione del dente)
Il giorno della ricostruzione e quello successivo il dente era abbastanza sensibile alla pressione, bastava toccarlo con la lingua e faceva molto male. Ora sono passati tre giorni, il dolore alla pressione è passato ( sto iniziando ad "usarlo"), ma il dente è ipersensibile al freddo, basta bere acqua a temperatura ambiente oppure anche pronunciare alcune parole ( non tutte, alcune parole penso facciano passare più aria in quella zona anche se mi risulta difficile replicare l'effetto volontariamente) che sento un dolore molto forte dalla durata di qualche secondo ( di solito 7/8 secondi) provenire dalla gengiva/radice del dente.
Sono tornato dal dentista per curare una caria, ne abbiamo parlato (ha anche soffiato aria compressa sul dente che però non ha causato alcun dolore) e mi ha detto di aspettare e fare dei controlli periodici di vitalità per vedere come reagisce. Nel frattempo devo tenermi il dolore ( in caso ricorrere ad un antidolorifico).
(Il dentista mi ha detto che devitalizzare il dente è proprio l'ultima strada, da attuare in caso il dente muoia nei prossimi mesi.)
Pareri? Consigli? Quanto durerà il dolore? Probabilità che il dente muoia?
Grazie
L'incidente è avvenuto di sera, niente sangue, l'indomani mattina sono andato dal dentista, il quale ha subito eseguito una radiografia, ha eseguito un test di vitalità con tampone freddo (confrontando i due incisivo, non ho notato differenze, entrambi a detta del dentista poco sensibili per via del trauma) e successivamente ha proseguito con la ricostruzione del dente (penso tramite resina ad indurimento con la luce blu, non so il termine specifico, in più mi ha detto che questo tipo di ricostruzione non è permanente, a differenza dell'installazione di una placchetta in ceramica, quest'ultimo interventi da fare, in caso, successivamente dopo stabilizzazione del dente)
Il giorno della ricostruzione e quello successivo il dente era abbastanza sensibile alla pressione, bastava toccarlo con la lingua e faceva molto male. Ora sono passati tre giorni, il dolore alla pressione è passato ( sto iniziando ad "usarlo"), ma il dente è ipersensibile al freddo, basta bere acqua a temperatura ambiente oppure anche pronunciare alcune parole ( non tutte, alcune parole penso facciano passare più aria in quella zona anche se mi risulta difficile replicare l'effetto volontariamente) che sento un dolore molto forte dalla durata di qualche secondo ( di solito 7/8 secondi) provenire dalla gengiva/radice del dente.
Sono tornato dal dentista per curare una caria, ne abbiamo parlato (ha anche soffiato aria compressa sul dente che però non ha causato alcun dolore) e mi ha detto di aspettare e fare dei controlli periodici di vitalità per vedere come reagisce. Nel frattempo devo tenermi il dolore ( in caso ricorrere ad un antidolorifico).
(Il dentista mi ha detto che devitalizzare il dente è proprio l'ultima strada, da attuare in caso il dente muoia nei prossimi mesi.)
Pareri? Consigli? Quanto durerà il dolore? Probabilità che il dente muoia?
Grazie
[#1]
Dr. Diego Ruffoni
Dentista
11.2k 394
Gentilissimo utente, le cure e i consigli del suo odontoiatria sono più che corretti. La pazienza in questi casi è essenziale per stabilire la strada da intraprendere.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Grazie per la celere risposta.
Ho notato puntando una luce sui denti che anche l'altro incisivo e il dente di fianco a quello spezzato presentano delle lineature, come il vetro quando viene colpito e si formano tante linee. Penso siano state causate dal trauma, il dentista non me ne ha parlato, ma penso le abbia notate (impossibile non notarle con la luce che usano e lavorando a distanza ravvicinata).
C'è qualcosa da fare? è un problema? Col tempo possono peggiorare/migliorare?
Aggiungo che la sensibilità al freddo continua, sembra quasi provenire dal dente di fianco a quello ricostruito ( di fianco andando verso la parte posteriore della bocca, non verso l'altro incisivo), anche l'acqua del rubinetto quando mi lavo i denti provoca molto dolore per circa 10 secondi, successivamente ho notato che avverto una pulsazioni della gengiva interna per qualche minuto.
Grazie
Ho notato puntando una luce sui denti che anche l'altro incisivo e il dente di fianco a quello spezzato presentano delle lineature, come il vetro quando viene colpito e si formano tante linee. Penso siano state causate dal trauma, il dentista non me ne ha parlato, ma penso le abbia notate (impossibile non notarle con la luce che usano e lavorando a distanza ravvicinata).
C'è qualcosa da fare? è un problema? Col tempo possono peggiorare/migliorare?
Aggiungo che la sensibilità al freddo continua, sembra quasi provenire dal dente di fianco a quello ricostruito ( di fianco andando verso la parte posteriore della bocca, non verso l'altro incisivo), anche l'acqua del rubinetto quando mi lavo i denti provoca molto dolore per circa 10 secondi, successivamente ho notato che avverto una pulsazioni della gengiva interna per qualche minuto.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 18/07/2019.
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