Zona bianca mucosa orale interna ed escrescenza es
Gentili dottori,
da circa un mese, la parte interna della mucosa orale di mia madre (78 anni), quella prossima all’angolo della bocca, è diventata bianca. A questa novità, è seguita la comparsa di un’escrescenza simile ad un fibroma pendulo all’angolo della bocca. Fornisco alcuni elementi per favorire la formulazione di un’ipotesi:
1. Mia madre ha usato da alcuni anni collutori alla clorexidina quotidianamente anche se era suggerito di usarlo al massimo per 15 giorni consecutivi;
2. L’ultimo collutorio alla clorexidina che ha usato era scaduto;
3. Non è fumatrice;
4. La comparsa di questi effetti non è accompagnata da dolori, salvo un bruciore lieve all’esordio.
Comprendendo che le diagnosi on line non possano essere assolutamente fatte, vorrei solo sapere se esistano presupposti per allarmarsi.
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente!
da circa un mese, la parte interna della mucosa orale di mia madre (78 anni), quella prossima all’angolo della bocca, è diventata bianca. A questa novità, è seguita la comparsa di un’escrescenza simile ad un fibroma pendulo all’angolo della bocca. Fornisco alcuni elementi per favorire la formulazione di un’ipotesi:
1. Mia madre ha usato da alcuni anni collutori alla clorexidina quotidianamente anche se era suggerito di usarlo al massimo per 15 giorni consecutivi;
2. L’ultimo collutorio alla clorexidina che ha usato era scaduto;
3. Non è fumatrice;
4. La comparsa di questi effetti non è accompagnata da dolori, salvo un bruciore lieve all’esordio.
Comprendendo che le diagnosi on line non possano essere assolutamente fatte, vorrei solo sapere se esistano presupposti per allarmarsi.
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente!
[#1]
Gentilissimo utente, l'OMS ha stabilito che qualsiasi lesione ai tessuti molli del cavo orale che non regredisce spontaneamente in 15 giorni è da ritenersi sospetta e deve essere sottoposta ad accertamenti diagnostici. Quindi le consiglio una visita presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore,
la ringrazio per la celere e cortese risposta. Ho dimenticato di precisare che la parte interna della mucosa orale diventata bianca, è quella del labbro inferiore. Sono davvero molto turbato. Ho da poco perso mio padre e ora lo spettro di un suo tumore maligno mi getta nello sconforto e nell’angoscia. Mia madre aveva minimizzato, era sicura di avere una candida. Per curarla, il 2 luglio ha acquistato una crema che si chiama Micotef Os Gel 40 G 2% e da allora l’applica sulla parte interna della mucosa orale diventata bianca. Lei crede che questa ipotesi formulata da mia madre sia scientificamente insostenibile? Per altro, mia madre odia andare dai medici. E se fosse un tumore, non dovremmo perdere tempo.
Grazie ancora per la risposta!
la ringrazio per la celere e cortese risposta. Ho dimenticato di precisare che la parte interna della mucosa orale diventata bianca, è quella del labbro inferiore. Sono davvero molto turbato. Ho da poco perso mio padre e ora lo spettro di un suo tumore maligno mi getta nello sconforto e nell’angoscia. Mia madre aveva minimizzato, era sicura di avere una candida. Per curarla, il 2 luglio ha acquistato una crema che si chiama Micotef Os Gel 40 G 2% e da allora l’applica sulla parte interna della mucosa orale diventata bianca. Lei crede che questa ipotesi formulata da mia madre sia scientificamente insostenibile? Per altro, mia madre odia andare dai medici. E se fosse un tumore, non dovremmo perdere tempo.
Grazie ancora per la risposta!
[#3]
Mi spiace per suo padre, ma se la lesione permane per prevenire altre forme, deve essere accertata. Non fidatevi dei farmacisti che vendono creme senza prescrizione, non sono medici e a volte oltre possono fare perdere tempo prezioso o comuffare un quadro clinico importante. In questo caso occorre diagnosi e cure ben precise, convinca la mamma nel sottoporsi a visita, presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale.
[#5]
Utente
Gentili dottori,
questa mattina, mia madre si è recata presso lo studio di un dentista che si occupa di patologia orale e martedì dovrà fare l’asportazione dell’escrescenza con relativo esame istologico. La diagnosi è che potrebbe trattarsi di una leucoplachia o anche di una candida e, per quanto riguarda la parte esterna all’angolo della bocca forse di un papilloma. Io sono preoccupato e temo che l’asportazione possa essere in qualche modo dannosa, specialmente se dovesse trattarsi di una candida. È come io temo? Questo intervento comporta dei rischi? Potrebbe diffondere infezioni nell’organismo?
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente!
questa mattina, mia madre si è recata presso lo studio di un dentista che si occupa di patologia orale e martedì dovrà fare l’asportazione dell’escrescenza con relativo esame istologico. La diagnosi è che potrebbe trattarsi di una leucoplachia o anche di una candida e, per quanto riguarda la parte esterna all’angolo della bocca forse di un papilloma. Io sono preoccupato e temo che l’asportazione possa essere in qualche modo dannosa, specialmente se dovesse trattarsi di una candida. È come io temo? Questo intervento comporta dei rischi? Potrebbe diffondere infezioni nell’organismo?
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente!
[#6]
Sul problema infezioni stia tranquillo, tutti noi presentiamo in bocca qualche ife di candida. Sul problema diagnostico, non c'è nulla di chiaro, ed è corretto procede con l'istologico. I rischi dell'intervento e i danni che potrebbe lasciare, le verranno spiegati prima dell'intervento. State tranquilli che ora siete sulla buona strada e non state trascurando nulla; ci aggiorneremo dopo l'intervento, dica alla mamma di stare tranquilla, che non è sola e che tutto andrà a buon fine.
[#8]
Utente
Gentile dottor Ruffoni,
questa mattina, il medico ha eseguito l’asportazione dell’escrescenza dal labbro di mia madre, che verrà sottoposta ad esame istologico (l’esito lo sapremo tra circa 20, 30 giorni). Sul foglio della diagnosi è scritto: Neoformazione esofitica a carico della mucosa della commissura labiale destra di probabile origine traumatica, tendenzialmente peggiorata per un riferito prolungato periodo (superiore ad un anno) di utilizzo di collutorio a base di clorexidina 0,2%. Si presenta di aspetto simil papillomatoso, sessile, mobile sotto i piani. Si invia per esame istologico . In verità, siamo un po’ preoccupati perché l’odontoiatra ha eseguito solo l’asportazione dell’escrescenza, ma non delle placche bianche (non è pericoloso continuare a tenerle?). L’abbiamo interpellato telefonicamente e ha risposto che non era importante rimuovere le placche bianche che, probabilmente, dovrebbero venir via da sole. Lui dice che dobbiamo attendere l’esito dell’esame istologico. Non ha ritenuto opportuno prescrivere nulla per le placche bianche, e invece ha suggerito l’assunzione di qualche antinfiammatorio in caso di necessità. Dovremo tornare tra una settimana perché le vengano rimossi i punti.
Ringraziando in anticipo per l’attenzione e per le precedenti risposte, invio i miei più cordiali saluti.
questa mattina, il medico ha eseguito l’asportazione dell’escrescenza dal labbro di mia madre, che verrà sottoposta ad esame istologico (l’esito lo sapremo tra circa 20, 30 giorni). Sul foglio della diagnosi è scritto: Neoformazione esofitica a carico della mucosa della commissura labiale destra di probabile origine traumatica, tendenzialmente peggiorata per un riferito prolungato periodo (superiore ad un anno) di utilizzo di collutorio a base di clorexidina 0,2%. Si presenta di aspetto simil papillomatoso, sessile, mobile sotto i piani. Si invia per esame istologico . In verità, siamo un po’ preoccupati perché l’odontoiatra ha eseguito solo l’asportazione dell’escrescenza, ma non delle placche bianche (non è pericoloso continuare a tenerle?). L’abbiamo interpellato telefonicamente e ha risposto che non era importante rimuovere le placche bianche che, probabilmente, dovrebbero venir via da sole. Lui dice che dobbiamo attendere l’esito dell’esame istologico. Non ha ritenuto opportuno prescrivere nulla per le placche bianche, e invece ha suggerito l’assunzione di qualche antinfiammatorio in caso di necessità. Dovremo tornare tra una settimana perché le vengano rimossi i punti.
Ringraziando in anticipo per l’attenzione e per le precedenti risposte, invio i miei più cordiali saluti.
[#11]
Utente
Gentili dottori,
oggi, abbiamo ricevuto l’esito dell’esame istologico. Sul foglio della diagnosi, è scritto quanto segue:
'Frammento superficiale di mucosa labiale, privo di corion valutabile, con iperplasia basale con lieve ipercromatismo nucleare basale e nucleoli evidenti anche nello strato spinoso, con acantosi, discreta iperparacheratosi e papillomatosi. La lesione è presente sui margini di resezione chirurgica. Il quadro istololgico di lesione squamosa esofitico-verrucoso orienta maggiormente per una iperplasia verruciforme (VH) della mucosa orale (potenziale precursore del carcinoma verrucoso). La mancanza di possibilità della valutazione del corion e della mucosa circostante rende utile su parere clinico l'eventuale allargamento della base di impianto ai fini diagnostico-terapeutici'.
Spero in un loro autorevole parere in quanto sono rimasto interdetto nel leggere l’ultima affermazione riguardante la mancanza di possibilità della valutazione del corion e della mucosa circostante e dell’eventuale allargamento della base di impianto ai fini diagnostico-terapeutici, che dovrebbe dipendere dal parere del medico. Che cosa significa? Si sarebbe dovuta recidere una parte maggiore di derma?
Ringraziando in anticipo per l’attenzione e per le precedenti risposte, invio i miei più cordiali saluti.
oggi, abbiamo ricevuto l’esito dell’esame istologico. Sul foglio della diagnosi, è scritto quanto segue:
'Frammento superficiale di mucosa labiale, privo di corion valutabile, con iperplasia basale con lieve ipercromatismo nucleare basale e nucleoli evidenti anche nello strato spinoso, con acantosi, discreta iperparacheratosi e papillomatosi. La lesione è presente sui margini di resezione chirurgica. Il quadro istololgico di lesione squamosa esofitico-verrucoso orienta maggiormente per una iperplasia verruciforme (VH) della mucosa orale (potenziale precursore del carcinoma verrucoso). La mancanza di possibilità della valutazione del corion e della mucosa circostante rende utile su parere clinico l'eventuale allargamento della base di impianto ai fini diagnostico-terapeutici'.
Spero in un loro autorevole parere in quanto sono rimasto interdetto nel leggere l’ultima affermazione riguardante la mancanza di possibilità della valutazione del corion e della mucosa circostante e dell’eventuale allargamento della base di impianto ai fini diagnostico-terapeutici, che dovrebbe dipendere dal parere del medico. Che cosa significa? Si sarebbe dovuta recidere una parte maggiore di derma?
Ringraziando in anticipo per l’attenzione e per le precedenti risposte, invio i miei più cordiali saluti.
[#14]
Utente
Gentile dottor Ruffoni,
chiedo scusa se scrivo di nuovo. Vorrei sapere: per favorire un’eventuale guarigione della placca sulla mucosa labiale di mia madre, non sarebbe stato opportuno prescriverle dei farmaci finalizzati allo scopo? La placca di cui le sto parlando, ora risulta essere un po’ più chiara rispetto al passato. Quantunque si sia attenuata, non si è scollata dal labbro inferiore, sicché non si è avverata una ipotesi formulata dal medico che ha eseguito la biopsia.
Poi, sempre quel medico che la operò a luglio, notò che, sull’altra guancia, c’è un’altra placca molto leggera che mia madre non aveva notato (lui ipotizzò una malattia autoimmune). Questa placca pare sia rimasta immutata.
Infine, mia madre delusa per la permanenza delle placche ha fissato un appuntamento con un altro odontoiatra, naturalmente, specializzato in odontostomatologia. Costui è considerato il migliore in città. Purtroppo, però, tale appuntamento, è stato fissato per il 24 di settembre. Non è pericoloso aspettare tutto questo tempo, considerando che, queste placche le ha già da diverso tempo?
Ringraziandola in anticipo per la risposta, e scusandomi per il disturbo, invio i miei più cordiali saluti.
chiedo scusa se scrivo di nuovo. Vorrei sapere: per favorire un’eventuale guarigione della placca sulla mucosa labiale di mia madre, non sarebbe stato opportuno prescriverle dei farmaci finalizzati allo scopo? La placca di cui le sto parlando, ora risulta essere un po’ più chiara rispetto al passato. Quantunque si sia attenuata, non si è scollata dal labbro inferiore, sicché non si è avverata una ipotesi formulata dal medico che ha eseguito la biopsia.
Poi, sempre quel medico che la operò a luglio, notò che, sull’altra guancia, c’è un’altra placca molto leggera che mia madre non aveva notato (lui ipotizzò una malattia autoimmune). Questa placca pare sia rimasta immutata.
Infine, mia madre delusa per la permanenza delle placche ha fissato un appuntamento con un altro odontoiatra, naturalmente, specializzato in odontostomatologia. Costui è considerato il migliore in città. Purtroppo, però, tale appuntamento, è stato fissato per il 24 di settembre. Non è pericoloso aspettare tutto questo tempo, considerando che, queste placche le ha già da diverso tempo?
Ringraziandola in anticipo per la risposta, e scusandomi per il disturbo, invio i miei più cordiali saluti.
[#17]
Utente
Gentile dottor Ruffoni,
oggi, mia madre è stata visitata dal nuovo dentista specializzato in odontostomatologia, il quale ha detto che, per l’eventuale rimozione della placca, dovremmo andare presso una clinica maxillofacciale, in quanto non è un’operazione di sua competenza. Inoltre, il dottore ha affermato che sarebbe opportuna la rimozione dei denti e la bonifica della bocca poiché la placca di mia madre potrebbe essere di origine traumatica e che anche ora i denti potrebbero mordere la placca. Vorrei sapere se l’intervento di rimozione della placca è invasivo e pericoloso, se, una volta rimossi i denti, potrebbe essere evitato tenendo sotto controllo la placca e, infine, se lei potrebbe suggerirmi qualche valido centro maxillofacciale nella mia regione (Puglia).
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente.
oggi, mia madre è stata visitata dal nuovo dentista specializzato in odontostomatologia, il quale ha detto che, per l’eventuale rimozione della placca, dovremmo andare presso una clinica maxillofacciale, in quanto non è un’operazione di sua competenza. Inoltre, il dottore ha affermato che sarebbe opportuna la rimozione dei denti e la bonifica della bocca poiché la placca di mia madre potrebbe essere di origine traumatica e che anche ora i denti potrebbero mordere la placca. Vorrei sapere se l’intervento di rimozione della placca è invasivo e pericoloso, se, una volta rimossi i denti, potrebbe essere evitato tenendo sotto controllo la placca e, infine, se lei potrebbe suggerirmi qualche valido centro maxillofacciale nella mia regione (Puglia).
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, saluto cordialmente.
[#18]
Bene anche il nuovo odontoiatria non ha avuto brutti sospetti. In questi casi i denti possono essere tolti o levigati, in modo che non traumatizzano le mucose orali. Evitati i traumi le lesioni possono regredire o permanere, se permangano possono essere sottoposte a biopsia escissionale in determinati casi e a biopsia incisionale in altri casi. Quindi occorre fare un passo per volta, iniziate togliendo i denti o con la levigatura, poi nuova visita ed eventualmente biopsia.
[#20]
Utente
Gentile dottor Ruffoni,
mia madre si è sottoposta alla visita con un chirurgo maxillofacciale che si trova fuori città. Il dottore le ha detto che, stando alla sua esperienza, mia madre dovrebbe avere un carcinoma ma che non dà metastasi (lui ha detto che è diverso da un cancro che ha chiamato con un nome tipo squamocellulare che, invece, darebbe metastasi). Le ha detto, però, che dovrà essere sottoposta ad una nuova biopsia con relativo esame istologico. Ci ha raccomandato di stare tranquilli perché, a suo dire, non è niente di preoccupante. Sul foglio della diagnosi, invece, ha scritto Lesione leucoplasica verrucoide della mucosa della guancia e labbro inferiore destro. Si programma biopsia . A proposito della biopsia, ci hanno detto che ci sarà anche un anestesista. Mia madre, per questa ragione, è piuttosto spaventata perché non si spiega il motivo della presenza di questo tipo di medico (lei ricorda che quando si sottopose a biopsia a luglio, fu lo stesso odontoiatra a farle l’anestesia). A parte quello che ho appena scritto, siamo un po’ confusi perché il dottore a voce ci ha detto che mamma ha un carcinoma che non dà metastasi e sul foglio ha scritto Lesione leucoplasica verrucoide’. Che ne pensa?
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, e scusandomi per l’ennesimo messaggio, saluto cordialmente.
mia madre si è sottoposta alla visita con un chirurgo maxillofacciale che si trova fuori città. Il dottore le ha detto che, stando alla sua esperienza, mia madre dovrebbe avere un carcinoma ma che non dà metastasi (lui ha detto che è diverso da un cancro che ha chiamato con un nome tipo squamocellulare che, invece, darebbe metastasi). Le ha detto, però, che dovrà essere sottoposta ad una nuova biopsia con relativo esame istologico. Ci ha raccomandato di stare tranquilli perché, a suo dire, non è niente di preoccupante. Sul foglio della diagnosi, invece, ha scritto Lesione leucoplasica verrucoide della mucosa della guancia e labbro inferiore destro. Si programma biopsia . A proposito della biopsia, ci hanno detto che ci sarà anche un anestesista. Mia madre, per questa ragione, è piuttosto spaventata perché non si spiega il motivo della presenza di questo tipo di medico (lei ricorda che quando si sottopose a biopsia a luglio, fu lo stesso odontoiatra a farle l’anestesia). A parte quello che ho appena scritto, siamo un po’ confusi perché il dottore a voce ci ha detto che mamma ha un carcinoma che non dà metastasi e sul foglio ha scritto Lesione leucoplasica verrucoide’. Che ne pensa?
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, e scusandomi per l’ennesimo messaggio, saluto cordialmente.
[#23]
Utente
Chiedo scusa, dottore, se la disturbo. Mia madre, il 4 novembre, si è sottoposta alla biopsia di cui le ho parlato nel post precedente. Il medico che l’ha operata, le ha messo dei punti di sutura assorbibili ma molto vistosi. Il medico, inoltre, le ha raccomandato di mangiare cibi morbidi e freddi per un paio di giorni e di usare un collutorio per l’igiene orale. Mia madre, in questi giorni ha osservato le direttive in questo senso (anche se, secondo me, ha aperto troppo la bocca per parlare). Ieri mattina, ha ricominciato a mangiare cibi più consistenti e ad usare spazzolino e dentifricio per l’igiene orale e, là per là, non è successo nulla. Però, alla sera, inaspettatamente e senza una chiara causa, dalla zona suturata, in prossimità dei punti (i punti si trovano all’angolo della bocca, esterno ed interno), è cominciato ad uscire del sangue. Lei ha messo dell’acqua fredda e poi ha applicato lo iodopovidone sulla parte più esterna (è da lì che sembra venire il sangue). A quel punto, la fuoriuscita di sangue è finita. Stasera, però, quando stava con la bocca chiusa, un’altra volta è uscito del sangue, anche se a me è sembrato davvero poco e poi si è subito arrestato. Però, oggi, è tornata a mangiare cibi morbidi e freddi e ad usare il collutorio per l’igiene orale. Vorrei chiederle: questi sanguinamenti dalla zona dei punti sono normali? Abbiamo paura che queste emorragie possano non essere associate alla biopsia ma ad una degenerazione della placca. Tra 8 giorni avrà la visita di controllo ma, adesso, intanto, siamo preoccupati. E se succedesse di nuovo, come dovremmo comportarci?
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, e scusandomi per l’ennesimo messaggio, saluto cordialmente.
Ringraziando in anticipo per la gentile e gradita risposta, e scusandomi per l’ennesimo messaggio, saluto cordialmente.
[#24]
Certo che può sanguinare, la sutura non è una cerniera ermetica, freddo e compressione fermano il sanguinamento. State tranquilli se ci fosse stato un sanguinamento copioso non avrebbero dimesso la mamma. Nei prossimi giorni ci sarà il controllo che vi renderà più tranquilli.
[#26]
Utente
Salve, dottore, mi scusi per il disturbo, ma sono molto agitato. Adesso le spiego: ieri sera, dalla bocca di mia madre (forse dalla zona dove si trovano i punti), improvvisamente, è uscito molto sangue che si è arrestato mettendo del ghiaccio e comprimendo. Abbiamo notato che molti dei punti che si trovavano lì sono ' spariti’ (di tutti i punti, gliene è rimasto uno o, forse, due, non lo capisco). Mio fratello, ieri, è andato in farmacia, ha raccontato l’accaduto al farmacista che gli ha dato un farmaco che si chiama Tranex, dicendo che poteva applicarlo sulla zona che sanguina. Sembrava essere tutto passato. Poco fa, però, è uscito di nuovo del sangue (mediamente abbondante) e non riusciamo a capire il perché, dal momento che sembrava tutto risolto. Un’altra stranezza è che tutti i sanguinamenti hanno avuto luogo più o meno alla stessa ora. Adesso il sanguinamento è finito, dopo aver applicato la suddetta medicina. Non è strano che dopo 8 gg, continui ad uscire del sangue così, all’improvviso? E come mai, il sangue, negli ultimi 2gg, è uscito così copiosamente? Ho molta paura, non so che pensare.
Sono mortificato per il disturbo che le sto dando di continuo ma la prego di comprendermi Il chirurgo che l’ha operata è irreperibile. Nessuno del reparto dove è stata operata, ha risposto. Dunque, il suo supporto è fondamentale, caro dottore, e di questo le sono grato.
Un cordiale saluto.
Sono mortificato per il disturbo che le sto dando di continuo ma la prego di comprendermi Il chirurgo che l’ha operata è irreperibile. Nessuno del reparto dove è stata operata, ha risposto. Dunque, il suo supporto è fondamentale, caro dottore, e di questo le sono grato.
Un cordiale saluto.
[#30]
Utente
Gentile dottor Ruffoni,
mia madre si è sottoposta sia alla visita con il medico che ha eseguito la biopsia sia alla visita con il primario, il chirurgo maxillofacciale di cui le parlai qualche post fa. Il medico che ha eseguito la biopsia ci ha comunicato anche l’esito dell’esame istologico. Sul foglio, alla voce Diagnosi’, è scritto: Frammenti di mucosa orale sedi di iperplasia pseudoepiteliomatosa’. Dopo aver comunicato il risultato, ci ha detto che non è necessaria un’operazione - anzi, la sconsiglia - e che è sufficiente controllare la placca una volta ogni due mesi da un odontoiatra specializzato in patologie orali che lavora nello stesso ospedale. Inoltre, le ha consigliato di andare da un dentista per rimuovere i denti che si trovano nella zona dove si trova la placca. Il primario, invece, dopo aver visionato l’esito dell’esame istologico e dopo aver visitata la paziente, ha detto che non è niente di grave ma che sarebbe opportuno un intervento chirurgico per la rimozione della placca. Consiglia anche, in alternativa, che, almeno, venga controllata da un collega otorino che lavora nello stesso ospedale tra un paio di mesi. Per altro, il primario ha comunicato che lui non lavorerà più in quell’ospedale e che non potrà più seguire questo caso. Sinceramente, se in parte sono molto contento che mamma non abbia nulla di grave, in altra sono un po’ confuso: i consigli dati dai medici sono in contrasto tra loro, perfino sullo specialista che dovrà controllarla. Io non possiedo la perizia specialistica per capire chi tra il medico che ha eseguito la biopsia e il primario abbia indicato la soluzione migliore, dunque domando a lei un prezioso consiglio per cui anticipatamente la ringrazio scusandomi per l’ennesimo disturbo che le do.
mia madre si è sottoposta sia alla visita con il medico che ha eseguito la biopsia sia alla visita con il primario, il chirurgo maxillofacciale di cui le parlai qualche post fa. Il medico che ha eseguito la biopsia ci ha comunicato anche l’esito dell’esame istologico. Sul foglio, alla voce Diagnosi’, è scritto: Frammenti di mucosa orale sedi di iperplasia pseudoepiteliomatosa’. Dopo aver comunicato il risultato, ci ha detto che non è necessaria un’operazione - anzi, la sconsiglia - e che è sufficiente controllare la placca una volta ogni due mesi da un odontoiatra specializzato in patologie orali che lavora nello stesso ospedale. Inoltre, le ha consigliato di andare da un dentista per rimuovere i denti che si trovano nella zona dove si trova la placca. Il primario, invece, dopo aver visionato l’esito dell’esame istologico e dopo aver visitata la paziente, ha detto che non è niente di grave ma che sarebbe opportuno un intervento chirurgico per la rimozione della placca. Consiglia anche, in alternativa, che, almeno, venga controllata da un collega otorino che lavora nello stesso ospedale tra un paio di mesi. Per altro, il primario ha comunicato che lui non lavorerà più in quell’ospedale e che non potrà più seguire questo caso. Sinceramente, se in parte sono molto contento che mamma non abbia nulla di grave, in altra sono un po’ confuso: i consigli dati dai medici sono in contrasto tra loro, perfino sullo specialista che dovrà controllarla. Io non possiedo la perizia specialistica per capire chi tra il medico che ha eseguito la biopsia e il primario abbia indicato la soluzione migliore, dunque domando a lei un prezioso consiglio per cui anticipatamente la ringrazio scusandomi per l’ennesimo disturbo che le do.
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Bene, sono contento anch'io; in linea di massima, con il beneficio e il valore del consulto on line, cercare di eliminare le cause, cioè togliere i denti o levigarli e mantenere tutto sotto stretto controllo sono le procedure che si adottano in linea generale.
Questo consulto ha ricevuto 32 risposte e 5.9k visite dal 05/07/2019.
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Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.