Leucoplachia
Salve. Ieri sono stato dal mio medico generico in quanto presentavo da un paio di settimane una macchia bianca sul bordo della lingua. Pochi secondi e mi ha subito detto che si tratta di leucoplachia, consigliandomi una visita da un otorino ed eventualmente e una biopsia. Tra una decina di giorni eseguirò la visita. Nel frattempo sono in ansia. Temo per gli sviluppi. La macchia bianca è lunga circa 5-6 mm e alta 2. Sembra ben definita anche se ci sono altri puntini bianchi sullo stesso fianco della lingua, ma non so se si tratti della stessa cosa. Preciso che non fumo e non bevo, non ho sintomi di qualsiasi genere, mi sento benissimo anche se l'ansia ora mi sta mandando nel panico. Vorrei per questo qualche chiarimento.
Ci sono sintomi per capire se la leucoplachia abbia già originato un tumore?
Il medico diceva che qualora non pericolosa va monitorata. Non è possibile comunque rimuo verla?
La rimozione come avviene? Intervento o laser? Grazir
Ci sono sintomi per capire se la leucoplachia abbia già originato un tumore?
Il medico diceva che qualora non pericolosa va monitorata. Non è possibile comunque rimuo verla?
La rimozione come avviene? Intervento o laser? Grazir
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Gentilissimo utente, il professionista corretto a cui rivolgersi è l'Odontoiatra che si occupa di patologia orale, il quale può eseguire la biopsia escissionale chirurgica asportando tutta la lesione, ottenendo una diagnosi certa. Stia tranquillo che non sta perdendo tempo, fin che non c'è l'esito dell'esame istologico è inutile preoccuparsi.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Dentista
Deve rivolgersi ad un odontoiatra che si occupi di patologia delle mucose orali (in tutti gli ospedali universitari ci sono reparti specifici),
Innanzitutto è necessaria una diagnosi certa di leucoplachia, effettuando una diagnosi differenziale con le molte altre lesioni di aspetto biancastro con origini diverse (ad es. candidosi pseudomembranosa, lichen planus, sifiide del cavo orale, ecc.), tramite l'applicazione di coloranti specifici (ad es. blu di toluidina), anche se sarà solo l'esame bioptico con il successivo esame istologico l'unico esaustivo,
Solo una volta in possesso del risultato dell'esame istologico (che darà indicazioni precise circa il grado di infiammazione, la presenza di ipercheratosi ed altro, particolarmente circa la presenza o meno di displasia epiteliale) sarà possibile stabilire la terapia più opportuna per il caso specifico.
Solo in caso di riscontro di displasia epiteliale è consigliabile l'asportazione chirurgica dell'intera lesione o, nel caso quest'ultima non sia possibile, ricorrere a laserterapia od altre alternative.
In assenza di fenomeni displasici, è indicato il solo monitoraggio periodico della lesione, allo scopo di individuarne per tempo possibili future evoluzioni in senso degenerativo.
Innanzitutto è necessaria una diagnosi certa di leucoplachia, effettuando una diagnosi differenziale con le molte altre lesioni di aspetto biancastro con origini diverse (ad es. candidosi pseudomembranosa, lichen planus, sifiide del cavo orale, ecc.), tramite l'applicazione di coloranti specifici (ad es. blu di toluidina), anche se sarà solo l'esame bioptico con il successivo esame istologico l'unico esaustivo,
Solo una volta in possesso del risultato dell'esame istologico (che darà indicazioni precise circa il grado di infiammazione, la presenza di ipercheratosi ed altro, particolarmente circa la presenza o meno di displasia epiteliale) sarà possibile stabilire la terapia più opportuna per il caso specifico.
Solo in caso di riscontro di displasia epiteliale è consigliabile l'asportazione chirurgica dell'intera lesione o, nel caso quest'ultima non sia possibile, ricorrere a laserterapia od altre alternative.
In assenza di fenomeni displasici, è indicato il solo monitoraggio periodico della lesione, allo scopo di individuarne per tempo possibili future evoluzioni in senso degenerativo.
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Utente
Buongiorno. Ieri ho iniziato ad utilizzare un collutorio con cloridexina 0.2% che il mio dentista mi aveva consigliato mesi fa per la salute di denti e gengive. Sciacqui mattina, dopo pranzo e sera. Ovviamente nulla a che fare con la patologia che ho riscontrato da due settimane a questa parte e che il medico ha indicato come leuclopachia. Fatto sta che in serata, già dopo il secondo sciacquo eseguito dopo pranzo, la parte bianca inspessita presente sul bordo della lingua era scomparsa. Ora nello stesso punto resta soltanto una piccola patina bianca. Cosa ne pensate? Tra 9 giorni avrà comunque la visita che mi ha prescritto il medico presso un otorinolaringoiatra. Inoltre sto cercando di prenotare un controllo anche presso uno specialista di patologie orali.
[#8]
Utente
Vi invio qui le due immagini della lingua prima e dopo l'utilizzo di un collutorio. In una è evidente una macchia bianca localizzata, spessa 1/2 paio di millimetri e apparentemente grumosa. Nell'altra foto, anche se poco evidente, è presente soltanto una patina biancastra nella stessa zona.
https://ibb.co/hfHjhG1
https://ibb.co/JdjKp1H
https://ibb.co/hfHjhG1
https://ibb.co/JdjKp1H
[#10]
Utente
Di ritorno dalla visita odontoiatrica. Il dottore dopo aver osservato lingua e l'interno bocca ha ritenuto non vi fossero problemi. Rispetto alla macchia ormai scomparsa ha comunque escluso potesse trattarsi di leucoplachia in quanto se così fosse stato così non sarebbe andata via con un collutorio. Basandosi solo sulla foto che gli ho mostrato e che ho inviato anche a voi nel Commento precedente non è riuscito a spiegarsi cosa potesse essere. Ha ipotizzato un'afta ma era perplesso per il fatto che non mi desse alcun fastidio. Mi ha comunque consigliato di andare da lui nuovamente se riappare qualcosa. Inoltre mi ha chiesto di smettere di usare il collutorio (Cliadent) che utilizzavo tre volte al giorno in concomitanza con l'igiene orale da 5 giorni. Mi ha infine prescritto una pulizia dei denti. Martedì prossimo ho la visita dall'ororinolaringoiatra che mi aveva in origine consigliato il medico.
[#12]
Utente
Anche l'otorinolaringoiatra non ha notato tracce di leuclopachia. Ha invece evidenziato potenziali lesioni dovute al contatto con i denti. A parte questo ha notato un rossore alla gola e una lingua sul dorso biancastra. Mi ha detto che potrebbe trattarsi di candida e mi ha prescritto il micostatin per 10 giorni tre volte al giorno. In seguito vuole rivedermi anche per verificare si tratti di candida e non di reflusso. In quell'occasione dovrò portare anche un tampone linguale da fare tra 20 giorni. Inoltre mi ha chiesto di far eseguire il tampone anche alla mia ragazza per escludere contagio.
[#16]
Utente
Sono stato dal medico curante per la prescrizione del mycostantin consigliato dall'otorino. Pur vedendo che la lingua presenta i sintomi di una micosi/candida, si è mostrata molto perplessa sul fatto che io l'abbia contratta. Ha detto che per un adulto è molto raro prendere una micosi e che di solito è legata a medicinali, diabete o altre patologie che io non ho. Per questo al termine della cura di mycostantin (6ml tre volte al giorno) mi ha segnato questi esami del sangue e della lingua :
Batteri da coltura identificazione biochimica
Miceti anticogramma da coltura
Esame culturale campioni oro faringo nasale
Ft3
Ft4
Tsh
Miceti in campioni biologici di diversi esame colturale
Emocromo con formula
Prelievo di sangue venoso
Got
Gpt
Gammagt
Azotemia
Creatina
Batteri da coltura identificazione biochimica
Miceti anticogramma da coltura
Esame culturale campioni oro faringo nasale
Ft3
Ft4
Tsh
Miceti in campioni biologici di diversi esame colturale
Emocromo con formula
Prelievo di sangue venoso
Got
Gpt
Gammagt
Azotemia
Creatina
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Utente
Eccomi di nuovo qui, con ansia e paura crescente. Ieri controllandomi la lingua ho notato alcune papille che sembravano allungate di un paio di millimetri con la punta bianca. Otorino e dentista non avevano notato nulla. Ho così deciso di farmi vedere anche da un dermatologo. Visita fatta ieri: ha detto che poteva trattarsi di papillomi. Ne ho 3-4 sul dorso della lingua e almeno un paio nella parte inferiore. In passato ho avuto rapporti (solo orali) con una ragazza che aveva questo problema. Il dermatologo mi ha prescritto delle medicine. In caso non dovesse risolversi il problema provvederà a rimozione con Co2. In contemporanea con mycostantin prescrittomi dall'otorino mi ha consigliato di usare viruxan (due compresse tre volte al giorno) per dieci giorni. Terminata questa prima cura dovrà utilizzare Pyralvex e contifluoral per toccature due volte al giorno per tre settimane. A questo punto sono davvero in ansia. Avevo anche dei piccoli linfonodi gonfi sotto il mento (tra le ossa della mandibola) a questo punto penso che prenoterò anche un'ecografia. L'otorino mi ha detto che non erano preoccupanti, ma devo togliermi il dubbio perché sono davvero in crisi.
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Utente
Ho visto anche il secondo dermatologo. Sostiene che le escrescenze presenti sopra e sotto la lingua siano tipiche della mia lingua e non lasciano indurre a forme di papillomi. La prossima settimana, terminate le terapie prescrittemi, provvederò ad eseguire le analisi del sangue e il tampone linguale.
[#24]
Utente
Concludo il ciclo di controlli. Gli specialisti non mi hanno individuato alcun problema. Gli esami del sangue nella norma ad eccezione dei neutrofili leggermente bassi (52%). Il tampone orale ha evidenziato assenza di lieviti patogeni ma la presenza di batteri isolati del tipo staphylococcus aureus (30ufc/tampone)... di cosa si tratta?!
Questo consulto ha ricevuto 24 risposte e 21.8k visite dal 18/05/2019.
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