Linfonodo sottomandibilare destro ingrossato e dol
Gentili dottori,
scrivo in merito ad un linfonodo sottomandibolare destro che mi desta preoccupazione da un paio di settimane. Ho notato l'ingrossamento del suddetto linfonodo circa tre settimane fa. All'inizio non dava alcun fastidio, ma la scorsa settimana ho iniziato ad avvertite dolore al tatto e ai muscoli adiacenti ogni qual volta sforzavo i muscoli del collo. Son corso immediatamente dal mio medico di base che mi ha prescritto Augmenti e Nimesulide per circa una settimana. Il trattamento ha dato immediatamente gli effetti sperati: il linfonodo si è subito sgonfiato e il dolore era passato del tutto. Solo che adesso mi si è ripresentato lo stesso problema: il linfonodo è di nuovo gonfio e dolente. Si presenta duro ma mobile, parecchio dolorante a tatto e allo sforzo dei muscoli adiacenti. Inoltre si può notare ad occhio nudo. Sono due giorni che ho ripreso il nimesulide e il dolore piano piano sta passando. Inoltre da due giorni mii è comparsa una fastidiosa afta sulla lingua, allo stesso lato del linfonodo. Per il resto non ho avvertito nessun altro problema: nè febbre, nè debolezza, nè spossatezza, niente mal di gola o altri sintomi. Anzi mi sento molto bene e riesco a fare sport tutti i giorni. Posso solo aggungere che vengo da un periodo stressante, molto stressante, che mi ha portato a fumare tantissimo. Poi negli ultime due settimane ho preso molto freddo a lavoro, e ricevuto tanto vento in gola. Domani comunque vorrei tornare dal mio medico di base per prescrivere una ecografia. So bene che non è possibile fare diagnosi online, ma purtroppo vi scrivo a causa della mia ipocondria, che mi porta subito a pensare al peggio. Gentili dottori vorrei chiedervi se vi sono i termini per poter sospettare qualcosa di maligno, maligno o negativo. O se posso davvero stare tranquillo.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
scrivo in merito ad un linfonodo sottomandibolare destro che mi desta preoccupazione da un paio di settimane. Ho notato l'ingrossamento del suddetto linfonodo circa tre settimane fa. All'inizio non dava alcun fastidio, ma la scorsa settimana ho iniziato ad avvertite dolore al tatto e ai muscoli adiacenti ogni qual volta sforzavo i muscoli del collo. Son corso immediatamente dal mio medico di base che mi ha prescritto Augmenti e Nimesulide per circa una settimana. Il trattamento ha dato immediatamente gli effetti sperati: il linfonodo si è subito sgonfiato e il dolore era passato del tutto. Solo che adesso mi si è ripresentato lo stesso problema: il linfonodo è di nuovo gonfio e dolente. Si presenta duro ma mobile, parecchio dolorante a tatto e allo sforzo dei muscoli adiacenti. Inoltre si può notare ad occhio nudo. Sono due giorni che ho ripreso il nimesulide e il dolore piano piano sta passando. Inoltre da due giorni mii è comparsa una fastidiosa afta sulla lingua, allo stesso lato del linfonodo. Per il resto non ho avvertito nessun altro problema: nè febbre, nè debolezza, nè spossatezza, niente mal di gola o altri sintomi. Anzi mi sento molto bene e riesco a fare sport tutti i giorni. Posso solo aggungere che vengo da un periodo stressante, molto stressante, che mi ha portato a fumare tantissimo. Poi negli ultime due settimane ho preso molto freddo a lavoro, e ricevuto tanto vento in gola. Domani comunque vorrei tornare dal mio medico di base per prescrivere una ecografia. So bene che non è possibile fare diagnosi online, ma purtroppo vi scrivo a causa della mia ipocondria, che mi porta subito a pensare al peggio. Gentili dottori vorrei chiedervi se vi sono i termini per poter sospettare qualcosa di maligno, maligno o negativo. O se posso davvero stare tranquillo.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#1]
Gentilissimo utente, smetta immediatamente di fumare e richieda una visita odontoiatrica al più presto, meglio se trova un odontoiatra che si occupa anche di patologia orale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Buonasera,
da quello che riferisce, ossia linfonodo dolorante che regredisce con antibiotico, sembra evidente che sia un problema infiammatorio e niente di più preoccupante come lei teme. Ovviamente questa è solo una considerazione per rasserenarla un po', visto che ce lo chiede, ma è naturale che va fatta una diagnosi. Spesso in questi casi è un problema a livello dentale per cui, prima ancora dell'ecografia, io consiglierei una visita dal dentista.
Cordiali saluti
da quello che riferisce, ossia linfonodo dolorante che regredisce con antibiotico, sembra evidente che sia un problema infiammatorio e niente di più preoccupante come lei teme. Ovviamente questa è solo una considerazione per rasserenarla un po', visto che ce lo chiede, ma è naturale che va fatta una diagnosi. Spesso in questi casi è un problema a livello dentale per cui, prima ancora dell'ecografia, io consiglierei una visita dal dentista.
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 47.9k visite dal 14/05/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.