Tartaro ostinato nell' arcata inferiore con staffa
Salve, sono un ragazzo di 23 anni e ho un trascorso molto lungo per quanto riguarda apparecchi dentali, sia mobili che fissi, sin da quando ero bambino, ed è da ormai più di 5 anni che ho tolto definitivamente l'apparecchio fisso. Tuttavia il dentista mi aveva fissato una staffa nella parte posteriore dell'arcata inferiore attaccata ai canini ed è da allora che non la tolgo. Questo mi ha portato a non avere una completa e opportuna igiene orale (anche per mia non curanza, lo ammetto) e quindi è da un po' che ho del tartaro che ormai pare sia ostinato da levare via anche con la più attenta pulizia, in quanto non posso passare il filo interdentale poichè non potrebbe andare in fondo a causa della staffa. Vi espongo quindi il mio problema: è da ieri che sento un fastidio non appena passo la lingua al centro dell'arcata inferiore, come se ci fosse qualcosa di scheggiato. Guardando bene ho potuto notare che un pezzettino di tartaro si sarà potuto staccare (non penso proprio che il dente sì possa scheggiare da un giorno all'altro) e non so come agire al riguardo. A vostro parere potrei prenotare una pulizia dentale nonostante la presenza della staffa? Ci sarebbero complicazioni? Grazie in anticipo.
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Presuppongo abbia uno splintaggio da canino a canino nell' arcata inferiore.Faccia tranquillamente la detartrasi e faccia anche verificare la necessità o meno di mantenere detta contenzione fissa,considerando il tempo ormai trascorso dal trattamento ortodontico.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Dentista
"è da ieri che sento un fastidio non appena passo la lingua al centro dell'arcata inferiore, come se ci fosse qualcosa di scheggiato. Guardando bene ho potuto notare che un pezzettino di tartaro si sarà potuto staccare (non penso proprio che il dente sì possa scheggiare da un giorno all'altro)"
La cosa più probabile è che sia saltato un pezzetto del materiale composito utilizzato per fissare la parte metallica dello spintaggio sulla superficie linguale dei denti frontali inferiori.
Di per se non sarebbe affatto un problema: si può riparare facilmente.
Il vero problema è la persistenza dello spintaggio fisso a tempo indeterminato: sicuramente è una garanzia per l'ortontista (che, applicandolo, si mette al riparo da eventuali lamentele per movimenti successivi dei denti, con recidive più o meno parziali dell'originaria malocclusione), ma che in non pochi casi può anche essere foriera di complicazioni parodontali per il paziente, favorite proprio a motivo della difficoltà di mantenimento di una adeguata igiene orale (come già Lei stesso conferma).
"A vostro parere potrei prenotare una pulizia dentale nonostante la presenza della staffa? Ci sarebbero complicazioni?"
Non "nonostante" ma particolarmente in presenza dello spintaggio Lei ha necessità di sottoporsi a periodiche sedute professionali di igiene orale, oltre che di provvedere personalmente ad una igiene orale domiciliare scrupolosa, perchè la presenza dello spintaggio predispone a maggiore ristagno di placca e tartaro e, conseguentemente, a tuttte le complicazioni che questo accumulo favorisce (sia parodontali, con infiammazioni gengivali via via ingravescenti, che a carico dei tessuti duri del dente, sotto forma di carie).
Personalmente non applico mai uno splintaggio fisso al termine di un trattamento ortodontico ma preferisco confezionare un mantenitore di spazio sotto forma di una placchetta rigida in materiale acrilico trasparente (simile, ma non identica, alle mascherine usate anche per lo sbiancamento dei denti, per intenderci), mobile, da portare solo di notte, che non ostacola minimamente le normali pratiche di igiene orale.
L'unico problema è costituito dal fatto che il paziente potrebbe cessare, ad un certo momento e di propria iniziativa, senza possibilità di controllo alcuno da parte del curante, di continuare ad indossare tale mantenitore di spazio, illudendosi circa una stabilità dell'occlusione che, invece, non si può mai dare per scontata, cosa di cui mi premuro certamente di avvertire a chiare lettere l'interessato.
ATTENZIONE:
la visita medica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
I suggerimenti forniti dalla Dr.ssa Brandani online vanno intesi come meri consigli di comportamento, non sostitutivi della visita medica.
La cosa più probabile è che sia saltato un pezzetto del materiale composito utilizzato per fissare la parte metallica dello spintaggio sulla superficie linguale dei denti frontali inferiori.
Di per se non sarebbe affatto un problema: si può riparare facilmente.
Il vero problema è la persistenza dello spintaggio fisso a tempo indeterminato: sicuramente è una garanzia per l'ortontista (che, applicandolo, si mette al riparo da eventuali lamentele per movimenti successivi dei denti, con recidive più o meno parziali dell'originaria malocclusione), ma che in non pochi casi può anche essere foriera di complicazioni parodontali per il paziente, favorite proprio a motivo della difficoltà di mantenimento di una adeguata igiene orale (come già Lei stesso conferma).
"A vostro parere potrei prenotare una pulizia dentale nonostante la presenza della staffa? Ci sarebbero complicazioni?"
Non "nonostante" ma particolarmente in presenza dello spintaggio Lei ha necessità di sottoporsi a periodiche sedute professionali di igiene orale, oltre che di provvedere personalmente ad una igiene orale domiciliare scrupolosa, perchè la presenza dello spintaggio predispone a maggiore ristagno di placca e tartaro e, conseguentemente, a tuttte le complicazioni che questo accumulo favorisce (sia parodontali, con infiammazioni gengivali via via ingravescenti, che a carico dei tessuti duri del dente, sotto forma di carie).
Personalmente non applico mai uno splintaggio fisso al termine di un trattamento ortodontico ma preferisco confezionare un mantenitore di spazio sotto forma di una placchetta rigida in materiale acrilico trasparente (simile, ma non identica, alle mascherine usate anche per lo sbiancamento dei denti, per intenderci), mobile, da portare solo di notte, che non ostacola minimamente le normali pratiche di igiene orale.
L'unico problema è costituito dal fatto che il paziente potrebbe cessare, ad un certo momento e di propria iniziativa, senza possibilità di controllo alcuno da parte del curante, di continuare ad indossare tale mantenitore di spazio, illudendosi circa una stabilità dell'occlusione che, invece, non si può mai dare per scontata, cosa di cui mi premuro certamente di avvertire a chiare lettere l'interessato.
ATTENZIONE:
la visita medica tradizionale rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico.
I suggerimenti forniti dalla Dr.ssa Brandani online vanno intesi come meri consigli di comportamento, non sostitutivi della visita medica.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 11/05/2019.
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