Psicofarmaci e fragilità dentale
SAlve, sono una donna che assume per disturbo bipolare dell'umore psicofarmaci da 14 anni: stabilizzatori dell'umore, antidepressivi, antipsicotici, ansiolitici. Tutto questo in dosi importanti ed in modo ininterrotto. Ho riscontrato fragilità dei denti con rotture che hanno richiesto di frequente ricostruzione. La mia domanda è se intercorre un rapporto causa effetto con l'assunzione di suddetti psicofarmaci e come tutelare a questo punto i denti visto che ho ormai 53 anni ed i denti si sono molto infragiliti.
Il rapporto intercorre tra gli SSRI(inibitori
selettivi della ricaptazione della serotonina)se lei è una bruxista,in quanto tali farmaci aumentano il bruxismo.In tal caso deve rivolgersi ad un dentista gnatologo.
Le invio un articolo informativo
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Cordiali Saluti
selettivi della ricaptazione della serotonina)se lei è una bruxista,in quanto tali farmaci aumentano il bruxismo.In tal caso deve rivolgersi ad un dentista gnatologo.
Le invio un articolo informativo
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/699-bruxismo-come-riconoscerlo-e-come-affrontarlo.html
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

Utente
Egr. Dr. De Socio, non intendevo conseguenze meccaniche ma chimiche sulla struttura del dente eventualmente minata da assunzione di sostanze tossiche per il dente stesso. Grazie per il bruxismo comunque perchè infatti ne soffro.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 31/03/2019.
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