Estrazione molare e possibile necrosi osso a causa di acido alendronico
Salve,
vorrei un consulto per mia madre(età 68 anni in menopausa da 47 anni) poiché un anno fa ci siamo accorti che necessitasse di un'estrazione di un molare superiore a causa di una carie abbastanza sviluppata.
Avendo osteoporosi ed essendo in terapia farmacologica da molti anni con nofrattil(acido alendronico o alendronato sodico triidrato 70 mc 1cp a settimana[terapia assunta per più di 10 anni ininterrottamente[ci è poi stato detto da altri medici durante questo anno che dopo 5 anni è necessario un fermo di un anno per questo farmaco], e deril(alfacalcidolo mch 1,0) 1 cp al dì, il dentista si è rifiutato di procedere con l'estrazione per una possibile necrosi dell'osso e le ha quindi consigliato di sospendere l'assunzione di nofrattil ed aspettare 3 mesi prima di effettuare un esame del sangue specifico(CTX telopeptide c terminale) per vedere se il valore fosse nella norma e si potesse procedere.
Nel Maggio 2018 è stato effettuato l'esame, ma il dentista ci ha detto che il valore non fosse nella norma e bisognasse aspettare qualche altro mese per ripetere il test e valutare
05/2018: CTX Telopeptide C: 0,091 ng/mL v.r. 0,104-1,008
07/2018: CTX Telopeptide C: 0,094 ng/mL v.r. 0,142-1,351
A Luglio, a seguito di una situazione invariata, ci ha detto di ripetere l'esame del sangue dopo 6 mesi, ma a me i valori sembrano più o meno gli stessi...
02/2019: CTX Telopeptide C: 0,083 ng/mL v.r 0,142-1,351
Ad ogni modo, mia madre è senza terapia ormai da 1 anno ed un mese, ma il valore pare non essere mutato più di tanto.
Abbiamo consultato un reumatologo per una rivalutazione ed eventuale nuova terapia da intraprendere successivamente all'estrazione e dice che, con questi valori, sembra strano il dentista si sia rifiutato di estrarre il dente.
Per il reumatologo i risultati dell'esame sono buoni e non ci sarebbero preoccupazioni o rischi di necrosi...
Come si può risolvere la questione?
Cordialmente
vorrei un consulto per mia madre(età 68 anni in menopausa da 47 anni) poiché un anno fa ci siamo accorti che necessitasse di un'estrazione di un molare superiore a causa di una carie abbastanza sviluppata.
Avendo osteoporosi ed essendo in terapia farmacologica da molti anni con nofrattil(acido alendronico o alendronato sodico triidrato 70 mc 1cp a settimana[terapia assunta per più di 10 anni ininterrottamente[ci è poi stato detto da altri medici durante questo anno che dopo 5 anni è necessario un fermo di un anno per questo farmaco], e deril(alfacalcidolo mch 1,0) 1 cp al dì, il dentista si è rifiutato di procedere con l'estrazione per una possibile necrosi dell'osso e le ha quindi consigliato di sospendere l'assunzione di nofrattil ed aspettare 3 mesi prima di effettuare un esame del sangue specifico(CTX telopeptide c terminale) per vedere se il valore fosse nella norma e si potesse procedere.
Nel Maggio 2018 è stato effettuato l'esame, ma il dentista ci ha detto che il valore non fosse nella norma e bisognasse aspettare qualche altro mese per ripetere il test e valutare
05/2018: CTX Telopeptide C: 0,091 ng/mL v.r. 0,104-1,008
07/2018: CTX Telopeptide C: 0,094 ng/mL v.r. 0,142-1,351
A Luglio, a seguito di una situazione invariata, ci ha detto di ripetere l'esame del sangue dopo 6 mesi, ma a me i valori sembrano più o meno gli stessi...
02/2019: CTX Telopeptide C: 0,083 ng/mL v.r 0,142-1,351
Ad ogni modo, mia madre è senza terapia ormai da 1 anno ed un mese, ma il valore pare non essere mutato più di tanto.
Abbiamo consultato un reumatologo per una rivalutazione ed eventuale nuova terapia da intraprendere successivamente all'estrazione e dice che, con questi valori, sembra strano il dentista si sia rifiutato di estrarre il dente.
Per il reumatologo i risultati dell'esame sono buoni e non ci sarebbero preoccupazioni o rischi di necrosi...
Come si può risolvere la questione?
Cordialmente
[#1]
Gentilissimo utente, il reumatologo dovrebbe scrivere 2 righe o telefonare al collega Odontoiatra, anziché meravigliarsi di un comportamento. Purtroppo non conosciamo l'emivita di questi farmaci e non possiamo garantire il rischio zero. Nei casi come quello di sua madre vanno valutati i costi biologici, rispetto ai benefici, ad esempio è ben diverso togliere un dente per estetica, da togliere un dente per dolore e infezione. L'anamnesi e il quadro clinico, a volte sono molto più importanti dei valori riportati e qui non conosciamo nulla di ciò, per esprimere pareri.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Ruffoni,
La ringrazio per la celere risposta.
Ad ogni modo, non capisco se, di fatto, non si sia in grado di riconoscere e valutare i dati dell'esame specifico o ci sia altro a me ignoto.
Il reumatologo si è meravigliato della mancata estrazione, visti gli esami, non ha posto in dubbio il comportamento del Dentista.
Inoltre cosa intende per costi biologici?
Vorrei precisare che mia mamma non è allergica a nessun farmaco e due anni fa ha eseguito, nonostante la terapia, un intervento chirurgico delicato senza nessuna complicazione.
Cordialmente
La ringrazio per la celere risposta.
Ad ogni modo, non capisco se, di fatto, non si sia in grado di riconoscere e valutare i dati dell'esame specifico o ci sia altro a me ignoto.
Il reumatologo si è meravigliato della mancata estrazione, visti gli esami, non ha posto in dubbio il comportamento del Dentista.
Inoltre cosa intende per costi biologici?
Vorrei precisare che mia mamma non è allergica a nessun farmaco e due anni fa ha eseguito, nonostante la terapia, un intervento chirurgico delicato senza nessuna complicazione.
Cordialmente
[#3]
I costi biologici, sono le perdite di parti biologiche date da un intervento. Le consiglio di ritornare dall'Odontoiatra e farsi mettere per iscritto le motivazioni di non procedere alle avulsioni, vedrà che poi tutto sarà più chiaro per lei, per il reumatologo e per noi. Il fatto di essersi sottoposta a intervento chirurgico non ai mascellari, non ha significato.
[#4]
Utente
Perfetto, grazie Dottore.
Quanti prima provvederò a far visionare il referto e speriamo sia la volta buona affinché si proceda con l'estrazione.
Ah, ultimo dubbio:
Essendo stata operata all'orecchio anni prima per una ricostruzione di vari organi dell'apparato uditivo e di timpano plastica ed essendo stata operata due anni fa di colesteatoma, l'estrazione del molare comporta rischi per l'organo uditivo?
Il molare superiore da estrarre si trova proprio dallo stesso lato.
Cordialmente
Quanti prima provvederò a far visionare il referto e speriamo sia la volta buona affinché si proceda con l'estrazione.
Ah, ultimo dubbio:
Essendo stata operata all'orecchio anni prima per una ricostruzione di vari organi dell'apparato uditivo e di timpano plastica ed essendo stata operata due anni fa di colesteatoma, l'estrazione del molare comporta rischi per l'organo uditivo?
Il molare superiore da estrarre si trova proprio dallo stesso lato.
Cordialmente
[#6]
Utente
Okay, il mio dubbio nasceva proprio dalla "grandezza" del molare( o meglio delle radici) e dalla relativa forza da impiegare per l'estrazione... essendo zone vicine il timore di "rotture" credo mia sia concesso :)
Comunque l'avulsione, pur non dando particolari problemi(se non durante i pasti), credo sia necessaria. La parete esterna risulta quasi totalmente erosa e smangiata.
Cordialmente
Comunque l'avulsione, pur non dando particolari problemi(se non durante i pasti), credo sia necessaria. La parete esterna risulta quasi totalmente erosa e smangiata.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.9k visite dal 27/02/2019.
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