Linfonodo reattivo in seguito ad estrazione dentale, possibile fibrotizzazione permanente?
Buonasera Medici di MediciItalia,
vi invidio per la vostra professione, vorrei tanto anche io far parte di voi ma purtroppo non ho passato il test di medicina a numero chiuso.
Volevo chiedervi un consulto riguardo a un iter infiammatorio causatomi da un'estrazione del dente del giudizio SX inferiore.
L'anamnesi è così andata:
Estraggo, ormai quasi 4 mesi fa, il dente in questione. Cure post operatorie: augmentin e 3 punture di bentelan intramuscolo.
Dolore e gonfiore diminuiscono, ma non del tutto. A un mese dall'operazione, passo il filo interdentale nella zona interessata, causo un sanguinamento di breve durata, il giorno dopo, mi torna il gonfiore come se avessi estratto il dente il giorno prima, solo che questa volta accuso un gonfiore "duro", verificato anche dal dentista (che auspicava a sgonfiarmi l'infiammazione facendo uscire il pus secondo lui creatosi all'interno). Cura: 10 giorni di bassado(doxiciclina) e sciaqui tramite siringa con una sostanza disinfettante rossa apposita. Il gonfiore si riduce, ma non del tutto , il dolore sparisce.
Poco prima di capodanno, torna gonfiore e dolore, meno importanti ma comunque fastidiosi. Cura: di nuovo bassado e punture di bentelan in locale (nella gengiva). Il dentista afferma che è colpa di un linfonodo reattivo e ad ora sembra che la situazione sia rientrata.
Il problema è che rimane un piccolo bozzo "duro" , non infiammato, ma molto antiestetico e sensibile. Può essere una fibrotizzazione del linfonodo?Potrebbe essere un fenomeno permanente? C'è qualche terapia per debellarlo o basta aspettare?E' possibile che debba intervenire chirurgicamente?
In attesa delle vostre gentili risposte, Vi porgo Cordiali Saluti,
Marco.
vi invidio per la vostra professione, vorrei tanto anche io far parte di voi ma purtroppo non ho passato il test di medicina a numero chiuso.
Volevo chiedervi un consulto riguardo a un iter infiammatorio causatomi da un'estrazione del dente del giudizio SX inferiore.
L'anamnesi è così andata:
Estraggo, ormai quasi 4 mesi fa, il dente in questione. Cure post operatorie: augmentin e 3 punture di bentelan intramuscolo.
Dolore e gonfiore diminuiscono, ma non del tutto. A un mese dall'operazione, passo il filo interdentale nella zona interessata, causo un sanguinamento di breve durata, il giorno dopo, mi torna il gonfiore come se avessi estratto il dente il giorno prima, solo che questa volta accuso un gonfiore "duro", verificato anche dal dentista (che auspicava a sgonfiarmi l'infiammazione facendo uscire il pus secondo lui creatosi all'interno). Cura: 10 giorni di bassado(doxiciclina) e sciaqui tramite siringa con una sostanza disinfettante rossa apposita. Il gonfiore si riduce, ma non del tutto , il dolore sparisce.
Poco prima di capodanno, torna gonfiore e dolore, meno importanti ma comunque fastidiosi. Cura: di nuovo bassado e punture di bentelan in locale (nella gengiva). Il dentista afferma che è colpa di un linfonodo reattivo e ad ora sembra che la situazione sia rientrata.
Il problema è che rimane un piccolo bozzo "duro" , non infiammato, ma molto antiestetico e sensibile. Può essere una fibrotizzazione del linfonodo?Potrebbe essere un fenomeno permanente? C'è qualche terapia per debellarlo o basta aspettare?E' possibile che debba intervenire chirurgicamente?
In attesa delle vostre gentili risposte, Vi porgo Cordiali Saluti,
Marco.
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Gentilissimo utente, occorrono accertamenti diagnostici per arrivare a diagnosi certa. Le consiglio visita presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 08/01/2019.
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