Trigemino

Salve a tutti. Non so più dove sbattere la testa e scrivo qui per cercare di ottenere una risposta soddisfacente.
Circa un mese e mezzo fa ho subito una cura canalare ad un dente molare dell'arcata superiore sinistra. Lo stesso dente mi dava comunque problemi e da una lastra si è evidenziata la sua rottura. Il dentista decide perciò di fare l'estrazione e di inserire,nella stessa seduta, l'impianto in titanio. Da lì sono iniziati i miei problemi: dolore costante a metà viso sinistro che prende orecchio, fronte, occhio, metà naso e si irradia anche sopra la testa e dietro la nuca. Procedo con antibiotici,cortisone,antidolorifici senza avere nessun risultato. Nel frattempo il mio dentista ,attraverso i raggi, mi rassicura e dice che l'impianto è messo bene e che la causa non può essere lui. Procedo con visita otorinolaringoiatra e oculistica ma non mi viene riscontrato nessun tipo di problema. Mi accorgo ,tra l'altro, che la metà faccia sinistra si è rimpicciolita rispetto alla destra; le labbra sono tirate e lo zigomo e l'arcata sopraccigliare sono più sporgenti. Vado dal Neurologo che mi da una diagnosi: nevralgia trigeminale; così mi da una cura a base di Lyrica di 25 mg una volta al giorno per poi aumentare nel tempo( adesso sono arrivata a due pillole al giorno da 75 mg). Il dolore sembra essere diminuito ma non svanito, comunque ho senso di pesantezza, di tiraggio,di dolore. In tutto ciò il mio dentista non vuole rimuovermi l'impianto. Il neurologo a questo punto mi prescrive una risonanza magnetica, senza mezzo di contrasto, all'encefalo e al tronco encefalico per possibile conflitto neurovascolare. I risultati, presi ieri, non riportano alcun problema di questo tipo. A livello encefalico è tutto ok.
Sinceramente sono molto preoccupata. E' normale che il viso si sia tirato? Come posso procedere a risolvere questo problema?
Mi sento veramente disperata.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Gentilissima utente, il tutto è riferito dopo l'avulsione dei dente con l'inserimento dell'impianto, questa è l'unica fase oggettiva certa. Tutto il resto non mostra nulla di patologico. A questo punto mancherebbe una RX 3D o una Come Beam della regione interessata dall'impianto. Provi a parlare con il suo Odontoiatra se occorre questo tipo di accertamento diagnostico.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Gentile Dottore,mi sono spiegata male in ciò che ho scritto precedentemente. È stato lo stesso dentista che mi ha fatto la come beam,che io erroneamente ho chiamato rx. Questo risale però a 20 giorni fa,più o meno. Comunque non e' uscito nulla neanche da lí.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
"il mio dentista ,attraverso i raggi, mi rassicura e dice che l'impianto è messo bene."

C'è un problema, questo è evidente.
Il dentista dice che tutto va bene, ma noi non vediamo la lastra né la possiamo visitare.
La realtà smentisce il dentista, però.



"Vado dal Neurologo che mi da una diagnosi: nevralgia trigeminale; così mi da una cura a base di Lyrica di 25 mg una volta al giorno per poi aumentare nel tempo."

Nevralgia trigeminale: significa, in altre parole, che lei ha dolore (nevralgia) nel territorio innervato dal trigemino (cioè nella faccia).
Dopo questa diagnosi geniale le ha dato un farmaco.
Come se lei fosse andato dal medico perchè ha la febbre, e lui le fa diagnosi di iperpiressia (cioè febbre) e le da l'Aspirina, che serve ad abbassare la febbre, senza preoccuparsi di CAPIRE PERCHE'.


Analiziamo.
PRIMA lei stava bene, POI dopo l'impianto, lei sta male.
OVVIO che qualcosa non va.
Cosa però non lo so.

Neurologo e nevralgia del trigemino.
Potrebbe essere, e parlo solo in linea teorica (lei prima non l'aveva), una neveralgia da conflitto neurovascolare.
In questo caso il neurologo è la persona giusta, e forse più ancora il neurochirurgo.
Ma non sembra il suo caso, per cui eviti di perdere tempo e confondersi le idee con figure professionali non competenti relativamente al problema.

Se il suo dentista non vuole prendersi carico del problema creato con il suo intervento, magari perchè non sa che pesci prendere, ne consulti un'altro.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Gentili Dottori, ho consultato anche un altro dentista che ha visto la lastra e non ha notato niente. D'altra parte,a quanto ho potuto capire,se ne e' lavato le mani poiché il lavoro non è suo. Mi ha fatto capire chiaramente di non volerci mettere mano e che comunque non e' possibile che da un'operazione di questo genere io possa avere questo dolore che si irradia in tutta metà faccia. Di fatto però,io prima dell'operazione non avevo assolutamente questo dolore. D'altra parte mi ha consigliato proprio lui di andare da un neurologo,poiché il viso "dimagrito" ,le labbra tirate, la perdita della sensibilità, ecc sono problemi di pertinenza neurologica. Per altro,tutti e due i dentisti mi spiegavano che non e' detto che il dolore passi togliendo l'impianto. Io avendo fatto risonanza,come beam e avendo fatto tutte le visite possibili,non so più cosa fare.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
"Mi ha fatto capire chiaramente di non volerci mettere mano"

Scaricabarile.


"comunque non e' possibile che da un'operazione di questo genere io possa avere questo dolore che si irradia in tutta metà faccia."

Ignoranza.



"mi ha consigliato proprio lui di andare da un neurologo"

Scaricabarile e ignoranza



Penso che le occorra un altro parere.
Di uno COMPETENTE, questa volta.
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Utente
Utente
Vedo cosa posso fare per trovare qualcuno competente a questo punto. Ma, voi Dottori, cosa pensate possa essere? E' giusta la diagnosi della nevralgia? Questo "dimagrimento" di metà viso può essere una conseguenza di un'operazione di implantologia andata storta? E se andata storta cosa potrebbe provocare? Vorrei un'idea generale per capirci qualcosa.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Vista anche la Cone Beam che esclude la patologia dentale, si potrebbe inquadrare il suo caso, in sospetta algia atipica facciale, dove il paziente riferisce i dolori, ma non sono presenti i segni clinici: purtroppo nel suo caso i segni ci sono perché c'è confermata una modifica del viso, quindi il suo caso dovrebbe essere approfondito presso un odontoiatra che si occupa di patologia orale o un meglio ancora in un reparto di patologia orale che collabora con gli altri reparti.