Il mio dentista usuale ho fatto riferimento ad altri professionisti
Salve,
grazie in anticipo del vodtro tempo!
Vorrei se possibile avere una delucidazione inerebte la mia situazione. Ho 24 anni, all’incirca due anni fa mi sono sottoposta alla devitaliazzazione di un premolare! All’inizio sembrava tutto in regola ma appena mi sono trasferita per lavorare in montagna (all’incirca sopra 2200 m) sono iniziati i miei problemi. Sentivo un dolore che veniva e scompariva, ma era ”onnipresente” appena mangiavo piatti caldi. Non vorrei esagerare ma era lancinante per quei pochi secondi! Fatto sta che ci ho convissuto per un paio di mesi ma poi la situazione è degenerata nel momento in cui si era formata un’infezione! Non potendo contattare il mio dentista usuale ho fatto riferimento ad altri professionisti, che avevano notato chiaramente, attraverso radiografia, la non corretta operazione di devitalizzazione.. A quanto pare non era arrivato in fondo con la procedura dei canali. Tornado a casa mi ha ripreso nelle sue mani, e dopo due settimane agonizzanti, c’era effettivamente qualcosa che non andava! Una formazione di pus. Mi ha medicato e di nuovo tutto sembrava andare bene, a parte per il fatto che un mesetto fa ho iniziato ad avvertire nuovamente sensibilità al caldo, che mano a mano sembrerebbe farsi più intensa! Premetto di essere ignorante in materia, ma essendo un dente “morto”, tranne per il fatto che tutto ciò attorno sia vivo, quale potrebbe essere la causa di ciò?? Ho solo il terrore di rivivere quella situazione anche perché durante l’intervento sotto anestesia era come se non servisse, sentivo tutto.. Al momento mi trovo all’es Quindi avrei difficoltà a spiegare la mia storia per filo e per segno..
Grazie ancora in anticipo!
grazie in anticipo del vodtro tempo!
Vorrei se possibile avere una delucidazione inerebte la mia situazione. Ho 24 anni, all’incirca due anni fa mi sono sottoposta alla devitaliazzazione di un premolare! All’inizio sembrava tutto in regola ma appena mi sono trasferita per lavorare in montagna (all’incirca sopra 2200 m) sono iniziati i miei problemi. Sentivo un dolore che veniva e scompariva, ma era ”onnipresente” appena mangiavo piatti caldi. Non vorrei esagerare ma era lancinante per quei pochi secondi! Fatto sta che ci ho convissuto per un paio di mesi ma poi la situazione è degenerata nel momento in cui si era formata un’infezione! Non potendo contattare il mio dentista usuale ho fatto riferimento ad altri professionisti, che avevano notato chiaramente, attraverso radiografia, la non corretta operazione di devitalizzazione.. A quanto pare non era arrivato in fondo con la procedura dei canali. Tornado a casa mi ha ripreso nelle sue mani, e dopo due settimane agonizzanti, c’era effettivamente qualcosa che non andava! Una formazione di pus. Mi ha medicato e di nuovo tutto sembrava andare bene, a parte per il fatto che un mesetto fa ho iniziato ad avvertire nuovamente sensibilità al caldo, che mano a mano sembrerebbe farsi più intensa! Premetto di essere ignorante in materia, ma essendo un dente “morto”, tranne per il fatto che tutto ciò attorno sia vivo, quale potrebbe essere la causa di ciò?? Ho solo il terrore di rivivere quella situazione anche perché durante l’intervento sotto anestesia era come se non servisse, sentivo tutto.. Al momento mi trovo all’es Quindi avrei difficoltà a spiegare la mia storia per filo e per segno..
Grazie ancora in anticipo!
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Gentilissimo utente, non tutte le cure endodontiche vanno a buon fine. Il dente non è vitale ma il parodonto è vivo. Ora una RX endorale potrebbe far diagnosi e spiegare la sensibilità al caldo.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 767 visite dal 03/12/2018.
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