Dente del giudizio lingua
Buongiorno, ho 25 anni e una settimana fa ho subito un’operazione all’ottavo Inferiore destro, non ho spazio per farlo crescere e il dentista doveva esporlo (perché in parte incluso e coperto da gengiva), scollarlo dall’osso Ed estrarlo. Durante l’operazione ho sentito dolore tanto che il dottore ha deciso di sospendere l’operazione per mancanza di strumenti specifici (avrebbe rischiato di rompermi il dente dentro e di farmi molto male per scollare la parte posteriore) e mi ha messo i punti (neri). Mi hanno detto che la situazione non era prevedibile altrimenti mi avrebbero aperto soltanto una volta invece adesso dovrò togliere i punti (domani, non so come dato che non riesco ad aprire la bocca) e farmi aprire di nuovo per estrarlo. Ero e sono molto spaventata da questa estrazione tanto che al momento dell’anestesia mi è venuta la tachicardia, credo ne abbia fatte 3 o 4. Ad oggi, sono ancora gonfia come un pallone, sulla parte inferiore della guancia si sta formando un ematoma giallo, ma la cosa che più mi preoccupa è il fatto che ancora non sento metà lingua e la guancia interna. Non riesco a mangiare, non riesco a lavarmi i denti e sento la lingua ingombrante in bocca oltre che questa sensazione fastidiosa, inoltre ho un fortissimo mal di gola, a deglutire e una sensazione di “tiraggio” verso l’orecchio. Da qualche notte ho iniziato a mettere le mie mascherine ortodontiche perché sento che i miei denti si sono già spostati, il dentista ha detto che non era un problema perché non includono gli ottavi e che i miei sintomi sono normali. Ero già sotto ciproxin al momento dell’operazIone che ho finito due giorni fa e ho preso un solo antidolorifico. Ora vorrei sapere se c’è qualcosa che posso fare a livello pratico per la ripresa tempestiva della lingua e per l’ematoma (ho applicato arnica ma la situazione non migliora), inoltre è davvero possibile che la situazione non fosse prevedibile con i miei raggi (vecchi di 6 mesi) sottomano? Questo dottore mi ha estratto i due ottavi superiori e non ho avuto alcun problema. Lo stress fisico e psicologico in questo momento è molto alto.
Vi ringrazio in anticipo
Vi ringrazio in anticipo
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Gentilissima utente, comprendo il suo stato d'animo, queste avulsioni sono complesse per questo occorrono indicazioni ben precise prima di toglierli, il fatto di non aver spazio di crescita è un po' debole come indicazione, sicuramente ci saranno delle altre motivazioni. Non si preoccupi per la rimozione suture, l'importante che lei avverta al più presto il suo odontoiatra delle sue attuali condizioni. Stia tranquilla che forse il dente non verrà tolto e non dovrà subire altri interventi di questo genere. La paura del suo odontoiatra che il dente si rompa è poco fondata, conoscere il parere del collega sarebbe ottimale, perchè si possono togliere anche i denti che si rompono, che non è un evento raro, per alcune avulsioni provochiamo noi in modo controllato queste fratture.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Utente
Gentile dottore
la ringrazio per la sua risposta.
A dire la verità, il mio medico è a conoscenza dei miei sintomi e continua a dirmi che è tutto normale e ci vuole pazienza e che finché sono molto gonfia e le guance battono sul nervo mandibolare è normale che io non abbia sensibilità alla lingua.
Mi ha già detto che il dente dovrà essere rimosso comunque (non so ancora quando perché prima devo rimuovere le suture), ma a questo punto mi sorge una domanda spontanea: andando di nuovo a infierire su questa parte, l'insensibilità della bocca si protrarrà più a lungo nel tempo? Quanto dovrei aspettare per l'estrazione?
E' prematuro chiedersi se il nervo linguale è stato danneggiato?
grazie.
la ringrazio per la sua risposta.
A dire la verità, il mio medico è a conoscenza dei miei sintomi e continua a dirmi che è tutto normale e ci vuole pazienza e che finché sono molto gonfia e le guance battono sul nervo mandibolare è normale che io non abbia sensibilità alla lingua.
Mi ha già detto che il dente dovrà essere rimosso comunque (non so ancora quando perché prima devo rimuovere le suture), ma a questo punto mi sorge una domanda spontanea: andando di nuovo a infierire su questa parte, l'insensibilità della bocca si protrarrà più a lungo nel tempo? Quanto dovrei aspettare per l'estrazione?
E' prematuro chiedersi se il nervo linguale è stato danneggiato?
grazie.
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Utente
Se qualcuno volesse rispondere alla mia richiesta sono ancora nella stessa situazione. A quasi due mesi dall’intervento che non ha visto il mio ottavo lasciare la mia bocca, dopo aver fatto ematomi viola e gialli fino al collo, dopo aver passato giorni senza mangiare, la mia parte destra della lingua non è ancora tornata in qua. Ho fatto la tac e il nervo passa vicino alle radici ma non le tocca. Secondo il mio dentista le radici comprimono il nervo e la soluzione sarebbe toglierlo. Data l’esperienza ho consultato un altro dentista che giustamente non ha compreso le decisiono del chirurgo precedente (di non portare a termine l’estrazione) e mi ha prescritto vitamine e cortisone per vedere se i nervi (anche solo di poco) rispondono in maniera positiva. Questa sera è il terzo giorno di cura e non noto niente, ma il dentista vuole rivedermi fra una settimana. Secondo lui il nervo non è completamente danneggiato perché sento gli stimoli alla gengiva vicino all’ottavo. Mi ha parlato di un eventuale maxillofacciale e di rivolgermi all’ospedale nel caso in cui il nervo non desse riscontro per effettuare l’estrazione. In cosa consiste esattamente? Dopo due mesi ha senso prendere questi medicinali o sono spacciata? Per l’estrazione dovrei aspettare di riacquisire sensibilità? Ho paura che con una nuova anestesia peggiorino le cose. Sto cercando di rimanere positiva, la lingua non duole ma la situazione è pesante da sostenere. Grazie
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Ho l'impressione che lei sia una patata bollente da scaricare, mi scusi la franchezza, adesso le parlano di un maxillo facciale, che non è prettamente dedicato al solo cavo orale, come l 'odontoiatra che è uno specialista! Attendiamo la cura, sperando che dia successo, poi la parestesia è già presente da 2 mesi, se ci sono le indicazioni all'avulsione, perchè aspettare? Con facilita questo dente ha perso anche la vitalità nella tentata avulsione, accertamento diagnostico essenziale in questo caso.
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Utente
Buongiorno e grazie della sua risposta. Purtroppo ci ho messo più del dovuto a riuscire a riaprire la bocca e con l’incombenza delle feste natalizie le cose si sono protratte più a lungo.. alla decisione del dentista di togliermi il dente ho deciso di rivolgermi per una seconda opinione ad un altro dentista poiché ho perso veramente la fiducia nel primo. Questo secondo dentista mi ha fatto iniziare la cura e vedremo come va, vi farò sapere grazie ancora per la risposta e buona giornata
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Utente
Salve a tutti i lettori, questo commento solo per informarvi che sono stata lesionata permanentemente. Spero che almeno questo commento serva a chiunque si vorrà a sottoporre ad un'estrazione non necessaria del dente del giudizio senza sapere quali sono tutte le possibili conseguenze, nel XXI secolo non è accettabile.
grazie a tutti arrivederci
grazie a tutti arrivederci
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Nel XXI secolo, terzi molari vengono tolti solo se sono presenti delle chiare indicazioni, i rischi, le possibili complicanze vengono spiegati e sottoscritti al paziente, prima dell' intervento. Questo in quasi tutte le strutture odontoiatriche nazionali, eccetto i rari casi citati da questa utente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.8k visite dal 26/11/2018.
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