Dente giudizio: ricostruzione o estrazione?

Salve! Anni fa mi era stato curato il dente del giudizio inferiore sinistro. Qualche mese fa, ho perso l'irritazione, dunque sono tornata dal dentista, che me l ha curato di nuovo...ma la prima otturazione e' durata solo un paio di settimane. Dunque l' ho rifatta, ma a distanza di un paio di mesi si sta staccando anche questa. Infatti, gia quando sono andata la seconda volta dal dentista, anche lui mi ha detto che è una zona difficile da curare (la varie e' nella parte in fondo del dente, non vicino al molare) e voleva proporremo l otturazione in argento (che io ho rifiutato per la nocività dei metalli pesanti). Ora, però, che l otturazione si sta nuovamente staccando, mi chiedevo se fosse possibile salvare il mezzo dente buono, quello attaccato al molare, ovvero se si potesse estrarre solo meta dente (un quadratino della meta variata rimasti), togliendo solo meta delle radici... Stavo pensando anche a un intarsio in ceramica, ma non credo sia fattibile, in quanto essendo l ultima parte in fondo non avrebbr altro dente a cui appoggiarsi...
So che molto probabilmente consiglierebbe di estrarlo, ma essendo il dente sell arcata inferiore, vorrei evitarlo, anche perché so che l estrazione d' più complicata e a volte occorre mettere dei punti per far emarginare la ferita.
Fondamentalmente mi chiede se sarebbe possibile salvare il mezzo dente buono (e in che modo).
Grazie mille
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Personalmente ritengo più utile e definitiva l'avulsione,verificando ovviamente i rapporti con il nervo alveolare. Se il dente è completamente erotto e in assenza di rapporti di contiguità col NAI ,la consideri come una estrazione routinaria.
Cordiali Saluti
[#2]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 911 24
Buoingiorno. La soluzione di salvare metà dente è fantasiosa. Un dente del giudizio nelle condizioni descritte, in presenza degli altri molari, ha indicazione alla semplice e risolutiva estrazione. La difficoltà è un parametro importante, ma dipende da caso a caso e sopratutto dall'esperienza del dentista che interverrà.
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

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