Rigenerazione ossea

Buona sera gentilissimi,

Sono un ragazzo di 42 anni al quale 1 anno e 3 mesi fa è stato inserito un impianto incisivo con innesto di osso sintetico.
Sempre nella stessa seduta mi è stato estratto un incisivo devitalizzato che mi dava fastidi e inserito un impianto incisivo in zirconia con dell'aggiunta di osso sintetico.

Quasi da subito, diciamo dopo circa 5-10 giorni ho cominciato ad avvertire fastidi nella zona della narice in corrispondenza dell'apice dell'impianto. Il dentista dice che sono fastidi normali perchè l'osso o i tessuti si devono abituare. Alla radiografia endorale risulta tutto ok.

Dopo 4 mesi rivado nello studio per montare la corona, sempre in zirconia e ultimare il tutto. Fatto il test di percussione sull'impianto e tutto risulta ok. Anche la lastrina endorale dice che è tutto apposto e non ci sono infezioni. I fastidi continuano.

Ora dopo circa 1 anno e 3 mesi sento nuovamente il dentista che questa volta mi dice che forse è il caso di fare una TAC in quanto potrebbe aver inserito troppo osso. Forse più del necessario? E quindi creare questo un senso di leggera pressione?

I fastidi che sento sono: leggero bruciore, leggero formicolio, leggera pressione, pochissimo muco.
Sono un pò disorientato sul da farsi, anche perchè se alla TAC e a una successiva lastrina endorale risultasse tutto ok, potrei comunque sollecitare il dentista a smontare tutto quello che mi ha messo in bocca.

Ma se avessi una intolleranza all'osso sintetico, il dentista riuscirebbe a rimuoverlo bene una volta tolto l'impianto?
Se sapessi cosa fare lo chiederei al dentista ma al momento sono molto indeciso, anche perchè farmi smontare tutto dopo l'investimento in termini monetari e di stress per le operazioni non mi sembra una scelta facile.
Cosa ne pensate di questa storia? Non mi sento di accusare il dentista, certo è anche vero che se lui mi avese parlato di una possibile allergia a qualche materiale probabilmente mi sarei fatto montare solo un ponte e quindi niente impianto.

Distinti saluti
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Difficile darle una risposta esaustiva senza poterla visitare ed avere report clinici,data anche la sintomatologia non chiara che riferisce.Ritengo vada esclusa una compromissione del pavimento e/o delle cavità nasali.Opportuna una CBCT della zona degli impianti e di tutto il massiccio facciale.Non pensi al materiale d'innesto che sarà certamente riassorbito,ma ad un eventuale possibile "sconfinamento" della o delle fixture,comunque da appurare con l'esame TC accennato.
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore,

Nel messaggio avevo dimenticato di specificare che una volta inserito l'impianto mi era stata fatta una panoramica. Dalla panoramica era possibile vedere che l'impianto non aveva sconfinato nel pavimento nasale. Successivamente mi sono recato da un altro dentista che ha voluto fare una piccola lastrina endorale. A questo punto anche il secondo dentista ha escluso lo sconfinamento nel pavimento nasale. E' vero che si vede che l'impianto va un pò più su rispetto al dente incisivo che sta al fianco, ma comunque si vede che non arriva al pavimento nasale.

Ora mi chiedo, bastano un panoramica e una lastrina per escludere questo tipo di errori? O bisogna fare la TAC CONE BEAM ?

Distinti saluti
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Sono indispensabili gli esami indicati,che permettono una visione tridimensionale,
cosa non possibile né con la panoramica né con l'endorale.Ovviamente anche l'esame obiettivo delle cavità nasali e dei tessuti gengivali perimplantari riveste una notevole importanza ai fini diagnostici.
Cordialità
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Utente
Utente
Perfetto. A questo punto cercherò di fare il prima possibile anche l'esame che mi lei ha indicato.

La ringrazio infinitamente.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Buona sera Dottore,

Ho fatto la TAC cone beam. Apice dell'impianto vicinissimo al pavimento nasale, circa 1/2 mm. Oltre a questo diverse zone di colore scuro/nero lateralmente all'impianto e anche in prossimità dell'apice. Il dentista che ha fatto la TAC era incerto su queste zone scure/nere; ha comunque fatto pressione con le dita sull'impianto e ha detto che era perfettamente integrato. Alla pressione non ho avuto nessun fastidio.

Il dentista ha anche detto che la vicinanza al pavimento nasale non è un problema e che questo fastidio può essere causato (forse...) dal fatto che l'inserimento dell'impianto possa aver toccato/sfiorato qualche nervo e in questo caso servono tempi più lunghi per la scomparsa dei fastidi.

Sono sempre più confuso. Certo è che aspettare la scomparsa dei fastidi è una cosa che richiede molta forza mentale.

Distinti saluti
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Pensavo si fosse rivolto ad uno studio radiologico per l'esame e non ad un Collega e le avrei chiesto di riportare integralmente il referto.Faccia eventualmente esaminare il CD da un Radiologo per avere una migliore chiave di lettura.
Cordiali Saluti