Dente devitalizzato rotto dopo 2 mesi
Salve,
ho devitalizzato un dente neanche sei mesi fa a causa di una carie profonda. La procedura è stata piuttosto lunga e complicata, infatti ho dovuto aspettare settimane con il dente aperto (già devitalizzato) prima che mi venisse fatta la ricostruzione e spesso mi si infiammava la gengiva.
Una volta fatta la ricostruzione ho iniziato ad avvertire un fastidio dentro il dente e anche sulla gengiva circostante, ma non ho dato peso perché pensavo fosse una conseguenza normale. Dopo due mesi, però, ho otturato il dente accanto a quello devitalizzato e ho fatto l'errore di mangiare quando l'effetto dell'anestesia non era ancora del tutto esaurito e solo dopo mi sono accorta che il dente otturato era un po' troppo alto e mangiando avvertivo dolore su tutto il lato della mandibola. Mi sono fatta limare il dente ed il dolore si è attenuato fino a sparire, ma è rimasto sul dente devitalizzato ogni volta che masticavo.
Ho aspettato un po' prima di farlo vedere dal dentista e lui ha iniziato a limarmelo ad ogni seduta dicendo che anche quello era troppo alto e mi si è infiammato masticandoci per mesi. Nonostante ora il dente sia molto più basso di prima, il dolore non passa e continuo ad avvertirlo in un punto esatto del dente ogni volta che schiaccio. Il dente non si muove, non ho ascessi, ma la gengiva intorno spesso mi fa male e la sento infiammata anche se lavo i denti 3 volte al giorno. Il mio dentista non vuole aprirmi o rimuovermi il dente devitalizzato sostenendo che non sia rotto, ma io credo che non ci sia altra spiegazione a questo dolore che avverto solo quando schiaccio in quel punto. Potrebbero esserci altre spiegazioni al dolore? E visto il costo di oltre 500 euro che ho dovuto affrontare per la devitalizzazione e ricostruzione come mi devo comportare se si fosse realmente rotto? (posso pretendere che mi venga riaperto o estratto e ricostruito gratuitamente dato che l'altra ricostruzione è durata solo pochi mesi?)
Grazie in anticipo,
Cordialmente
ho devitalizzato un dente neanche sei mesi fa a causa di una carie profonda. La procedura è stata piuttosto lunga e complicata, infatti ho dovuto aspettare settimane con il dente aperto (già devitalizzato) prima che mi venisse fatta la ricostruzione e spesso mi si infiammava la gengiva.
Una volta fatta la ricostruzione ho iniziato ad avvertire un fastidio dentro il dente e anche sulla gengiva circostante, ma non ho dato peso perché pensavo fosse una conseguenza normale. Dopo due mesi, però, ho otturato il dente accanto a quello devitalizzato e ho fatto l'errore di mangiare quando l'effetto dell'anestesia non era ancora del tutto esaurito e solo dopo mi sono accorta che il dente otturato era un po' troppo alto e mangiando avvertivo dolore su tutto il lato della mandibola. Mi sono fatta limare il dente ed il dolore si è attenuato fino a sparire, ma è rimasto sul dente devitalizzato ogni volta che masticavo.
Ho aspettato un po' prima di farlo vedere dal dentista e lui ha iniziato a limarmelo ad ogni seduta dicendo che anche quello era troppo alto e mi si è infiammato masticandoci per mesi. Nonostante ora il dente sia molto più basso di prima, il dolore non passa e continuo ad avvertirlo in un punto esatto del dente ogni volta che schiaccio. Il dente non si muove, non ho ascessi, ma la gengiva intorno spesso mi fa male e la sento infiammata anche se lavo i denti 3 volte al giorno. Il mio dentista non vuole aprirmi o rimuovermi il dente devitalizzato sostenendo che non sia rotto, ma io credo che non ci sia altra spiegazione a questo dolore che avverto solo quando schiaccio in quel punto. Potrebbero esserci altre spiegazioni al dolore? E visto il costo di oltre 500 euro che ho dovuto affrontare per la devitalizzazione e ricostruzione come mi devo comportare se si fosse realmente rotto? (posso pretendere che mi venga riaperto o estratto e ricostruito gratuitamente dato che l'altra ricostruzione è durata solo pochi mesi?)
Grazie in anticipo,
Cordialmente
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Gentilissima utente, cosa sia successo a questo dente non lo possiamo sapere, ma il fatto che sia sintomatico depone per qualcosa di patologico. Ora andrebbe rivisto il tutto, con nuovi accertamenti diagnostici e poi programmate le eventuali cute. Purtroppo non conosciamo gli accordi che avete intrapreso tra voi per ciò che riguarda il lato economico, ma sicuramente potrete discutere un compromesso.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 31/05/2018.
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