Un otorino, che ha visionato la lingua ribadendo la diagnosi
Buonasera, due settimane fa, sulla parte laterale della punta della lingua, improvvisamente, iniziai a sentire un bruciore, che nel giro di un giorno si trasformò in dolore, con una zona arrossata che mi limitava nel mangiare e nel parlare, vista la dolorabilita'. Dopo un altro giorno è apparsa una bollicina e quindi un'area tondeggiante bianca di circa mezzo cm. di diametro. Mi sono recato dal mio dentista, che ha diagnosticato un'afta. Ora, a distanza di due settimane, la ferita è rimarginata, ma è tuttavia presente con attenta analisi una cicatrice e permane, nella zona in questione, una sensibilità maggiore al caldo e al piccante. Sono andato anche da un otorino, che ha visionato la lingua ribadendo la diagnosi di afta in fase avanzata di guarigione. Siccome ho letto su internet che qualunque lesione in bocca che non scompaia in due settimane deve essere sottoposta a biopsia, volevo chiedervi a chi mi devo rivolgere. Grazie.
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Gentilissimo utente, il corretto professionista della lingua è l'odontoiatra che si occupa di patologia orale. La regola dei 15 giorni la stabilità l'OMS per la prevenzione del carcinoma del cavo orale.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
In medicina non sempre i conti tornano come in matematica.
La regola dei 15 giorni non e' da intendersi nel senso che allo scoccare della ventiquattresima ora del quattordicesimo giorno le lesioni orali si tramutano in cancro come nell'incantesimo in cui la carrozza di Cenerentola si ritrasforma in una zucca dopo la mezzanotte. Se l'afta era grande puo' impiegare anche qualche giorno in piu' a guarire. Se lei e' fumatore o diabetico o se son presenti altre circostanze, la guarigione puo' avvenire piu' lentamente.
Il fatto che 2 specialisti l'abbian visitata e abbian diagnosticato un'afta e il fatto che questa si sia modificata migliorando il suo aspetto clinico son senza dubbio elementi prognostici decisamente positivi.
Vedra' che tra una settimana non ricordera' neppure in che punto era l'afta.
Cordiali saluti
La regola dei 15 giorni non e' da intendersi nel senso che allo scoccare della ventiquattresima ora del quattordicesimo giorno le lesioni orali si tramutano in cancro come nell'incantesimo in cui la carrozza di Cenerentola si ritrasforma in una zucca dopo la mezzanotte. Se l'afta era grande puo' impiegare anche qualche giorno in piu' a guarire. Se lei e' fumatore o diabetico o se son presenti altre circostanze, la guarigione puo' avvenire piu' lentamente.
Il fatto che 2 specialisti l'abbian visitata e abbian diagnosticato un'afta e il fatto che questa si sia modificata migliorando il suo aspetto clinico son senza dubbio elementi prognostici decisamente positivi.
Vedra' che tra una settimana non ricordera' neppure in che punto era l'afta.
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#4]
Utente
Dr. DI IORIO, la situazione è certamente migliorata e di molto rispetto ai primi giorni, quando il dolore era vivo, specie nel mangiare e nel parlare. Percepivo, oltre al dolore, una pallina e di lì a poco e comparsa un'ulcera bianca. Ora l'ulcera è completamente rimarginata ed il dolore assente. Ho solo una maggior sensibilità in quella zona e, se osservo con attenzione l'area, noto come una piccola cicatrice, laddove era l'ulcera. Sui 14 giorni sinceramente andando su internet si trova ovunque questo allarme. Quanto a me fumo saltuariamente quando sono in compagnia e non ho il diabete. L'unico "vizio" che mi permetto è una cucina molto piccante con peperoncino e una birra ogni tanto. Grazie per l'interessamento.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.6k visite dal 07/04/2018.
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