Paradontite: la devitalizzazione è una soluzione?
Gentilissimi dottori,
premetto che sono molto attenta all'igiene dentale e non ho mai avuto nemmeno una carie (mi lavo i denti 3 volte al giorno, uso tutti i giorni il filo interdentale) . Soffro però di bruxismo (con clic mandibolare) e da qualche anno mi è stata diagnosticata la paradontite, che mi ha causato la mobilità di due molari. Da allora, mi sono sottoposta a detartrasi più frequenti e, recentemente, alla levigatura radicolare. Se la situazione di uno dei molari sembra migliorata, nell'altro caso il dente ha iniziato a farmi male un mesetto dopo la seduta di levigatura. Il dentista si è stupito del fatto che la gengiva non fosse infiammata e che, anche dalla radiografia, il dente sembrasse a posto. Il dolore mi è passato dopo aver preso l'antibiotico, ma un mesetto dopo si è riproposto (non si tratta di un dolore lancinante, diventa acuto quando mastico, ma passa dopo l'assunzione di ibuprofene). Secondo il mio dentista, l'unica soluzione è quella di devitalizzare il dente. Vorrei chiedervi se la devitalizzazione è davvero una soluzione per la paradontite e se non ho altre possibilità per salvare il dente (sano).
Grazie in anticipo e cordiali saluti
premetto che sono molto attenta all'igiene dentale e non ho mai avuto nemmeno una carie (mi lavo i denti 3 volte al giorno, uso tutti i giorni il filo interdentale) . Soffro però di bruxismo (con clic mandibolare) e da qualche anno mi è stata diagnosticata la paradontite, che mi ha causato la mobilità di due molari. Da allora, mi sono sottoposta a detartrasi più frequenti e, recentemente, alla levigatura radicolare. Se la situazione di uno dei molari sembra migliorata, nell'altro caso il dente ha iniziato a farmi male un mesetto dopo la seduta di levigatura. Il dentista si è stupito del fatto che la gengiva non fosse infiammata e che, anche dalla radiografia, il dente sembrasse a posto. Il dolore mi è passato dopo aver preso l'antibiotico, ma un mesetto dopo si è riproposto (non si tratta di un dolore lancinante, diventa acuto quando mastico, ma passa dopo l'assunzione di ibuprofene). Secondo il mio dentista, l'unica soluzione è quella di devitalizzare il dente. Vorrei chiedervi se la devitalizzazione è davvero una soluzione per la paradontite e se non ho altre possibilità per salvare il dente (sano).
Grazie in anticipo e cordiali saluti
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La diagnosi di parodontite si avvale di sondaggio parodontale(misurazione delle tasche),valutazione sanguinamento al sondaggio,valutazione retrazione gengivale e grado di mobilità,misurazione indice di placca,rx full endorale e quant'altro per una diagnosi accurata ed un piano terapeutico che può prevedere varie opzioni.Quindi se ne deduce che la devitalizzazione non è la cura della malattia parodontale,tranne nei casi in cui vi sono complicanze endoperio,da considerare in sede specialistica.
La competenza del caso è dello specialista Parodontologo.Da non sottovalutare il trauma occlusale (bruxismo) su parodonto malato.
Le linko alcuni articoli,li legga,se ha domande chieda
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/5333-la-parodontite.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2373-trauma-da-occlusione-bruxismo-e-malattia-paradontale.html
Cordiali Saluti
La competenza del caso è dello specialista Parodontologo.Da non sottovalutare il trauma occlusale (bruxismo) su parodonto malato.
Le linko alcuni articoli,li legga,se ha domande chieda
https://www.medicitalia.it/blog/odontoiatria-e-odontostomatologia/5333-la-parodontite.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2373-trauma-da-occlusione-bruxismo-e-malattia-paradontale.html
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
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Gentile utente, se la diagnosi fosse di lesione endoparodontale il trattamento endodontico è corretto, lei ci racconta tutto ma non parla di diagnosi. Si accerti sulla diagnosi e poi si affidi alle buone mani del suo odontoiatra.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#3]
Utente
Grazie delle vostre risposte.
La diagnosi del dolore al molare non è stata purtroppo definitiva. Dopo un mese dalla levigatura, ho iniziato ad avere dolore al dente e sono tornata dal dentista. Durante la visita non ha visto nulla (la gengiva non era neppure arrossata). Mi ha fatto un paio di radiografie, ma neppure da quelle è emerso nulla. Ha quindi supposto che ci fosse una lesione endoparodontale e mi ha proposto la devitalizzazione. Proprio per tale incertezza mi chiedevo se fosse il trattamento più opportuno.
La diagnosi del dolore al molare non è stata purtroppo definitiva. Dopo un mese dalla levigatura, ho iniziato ad avere dolore al dente e sono tornata dal dentista. Durante la visita non ha visto nulla (la gengiva non era neppure arrossata). Mi ha fatto un paio di radiografie, ma neppure da quelle è emerso nulla. Ha quindi supposto che ci fosse una lesione endoparodontale e mi ha proposto la devitalizzazione. Proprio per tale incertezza mi chiedevo se fosse il trattamento più opportuno.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 28/03/2018.
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