Inclusione di 3.8 che contatta e interrompe il tetto del canale mandibolare
Buongiorno,
Sono a chiedere un consulto per la mia situazione che ritengo delicata in quanto sono un enologo e lavoro con il senso del gusto.
Recandomi dal dentista per un dolore ai denti del giudizio, causato da un’infiammazione, il medico mi ha prima prescritto una rx ortopanoramica dal quale ha evinto che il dente del giudizio inferiore di sinistra (38) avrebbe potuto danneggiare il nervo mandibolare qualora estratto. Prescrive quindi un tc cone beam il cui referto recita e cito:
Arcata Inferiore
Lo spessore dell’arcata inferiore è conservato sia nell’asse verticale che nell’asse vestibolo linguale. Il foro mentoniero è localizzato nelle scansioni 24 a destra e 45 a sinistra. Le corticali sono integre.
Inclusione di 3.8 che contatta e interrompe il tetto del canale mandibolare. Disodontiasi di 4.8 che non contatta il canale mandibolare.
Arcata Superiore
Lo spessore dell’arcata superiore è conservato sia nell’asse verticale che nell’asse vestibolo palatino. Il dotto naso palatino è localizzato nelle scansioni cross 30 e 31.
Disodontiasi di 2.8, distoverso e apparentemente contatta l’apice radicolare di 2.7. Disodontiasi di 1.8 che non contatta 1.7. Non si rilevano segni di flogosi sinusale mascellare. Setto nasale in asse nel piano assiale. Nella norma i turbinati.
Letto tale referto il dentista ribadisce che vi è rischio di danneggiare il nervo con l’estrazione di 3.8, il quale appoggia su 3.7 che ha un principio di carie e che impedisce a 3.8 di uscire completamente. Propone quindi di segare un pezzetto di 3.8 in modo da creare uno spazio fra questi e 3.7, in tal modo 3.8 nel giro di qualche mese dovrebbe uscire un po’ allontanandosi dal nervo, a quel punto verrebbe segato un altro pezzetto per liberare altro spazio e far uscire ancora di più il dente. Così via finchè la radice non si sarà del tutto allontanata dal nervo consentendo un’estrazione sicura di ciò che rimarrebbe di 3.8
A dire del dentista questa procedura è a rischio zero e non vedrei danneggiato alcun nervo che possa provocarmi una insensibilità linguale o labiale e/o una perdita del senso del gusto, per me assolutamente fondamentale.
Ho iniziato a segare il primo pezzetto di dente e fra 3/4 mesi dovrei procedere al secondo “taglio”.
Nel frattempo ho prenotato una visita all’ospedale George Eastman per un ulteriore consulto.
Vorrei sapere un vostro parere in merito su quanto consigliatomi dal dentista e su questo metodo di intervento rispetto al mio caso.
Ripeto è fondamentale che io non subisca danni che inficino il senso del gusto.
Da ultimo se volete avere la pazienza di analizzare gli altri dati del referto (arcata superiore) e dire un vostro parere anche questo sarà ben accetto.
Mi scuso per la prolissità e sentitamente ringrazio chi volesse rispondermi.
Sono a chiedere un consulto per la mia situazione che ritengo delicata in quanto sono un enologo e lavoro con il senso del gusto.
Recandomi dal dentista per un dolore ai denti del giudizio, causato da un’infiammazione, il medico mi ha prima prescritto una rx ortopanoramica dal quale ha evinto che il dente del giudizio inferiore di sinistra (38) avrebbe potuto danneggiare il nervo mandibolare qualora estratto. Prescrive quindi un tc cone beam il cui referto recita e cito:
Arcata Inferiore
Lo spessore dell’arcata inferiore è conservato sia nell’asse verticale che nell’asse vestibolo linguale. Il foro mentoniero è localizzato nelle scansioni 24 a destra e 45 a sinistra. Le corticali sono integre.
Inclusione di 3.8 che contatta e interrompe il tetto del canale mandibolare. Disodontiasi di 4.8 che non contatta il canale mandibolare.
Arcata Superiore
Lo spessore dell’arcata superiore è conservato sia nell’asse verticale che nell’asse vestibolo palatino. Il dotto naso palatino è localizzato nelle scansioni cross 30 e 31.
Disodontiasi di 2.8, distoverso e apparentemente contatta l’apice radicolare di 2.7. Disodontiasi di 1.8 che non contatta 1.7. Non si rilevano segni di flogosi sinusale mascellare. Setto nasale in asse nel piano assiale. Nella norma i turbinati.
Letto tale referto il dentista ribadisce che vi è rischio di danneggiare il nervo con l’estrazione di 3.8, il quale appoggia su 3.7 che ha un principio di carie e che impedisce a 3.8 di uscire completamente. Propone quindi di segare un pezzetto di 3.8 in modo da creare uno spazio fra questi e 3.7, in tal modo 3.8 nel giro di qualche mese dovrebbe uscire un po’ allontanandosi dal nervo, a quel punto verrebbe segato un altro pezzetto per liberare altro spazio e far uscire ancora di più il dente. Così via finchè la radice non si sarà del tutto allontanata dal nervo consentendo un’estrazione sicura di ciò che rimarrebbe di 3.8
A dire del dentista questa procedura è a rischio zero e non vedrei danneggiato alcun nervo che possa provocarmi una insensibilità linguale o labiale e/o una perdita del senso del gusto, per me assolutamente fondamentale.
Ho iniziato a segare il primo pezzetto di dente e fra 3/4 mesi dovrei procedere al secondo “taglio”.
Nel frattempo ho prenotato una visita all’ospedale George Eastman per un ulteriore consulto.
Vorrei sapere un vostro parere in merito su quanto consigliatomi dal dentista e su questo metodo di intervento rispetto al mio caso.
Ripeto è fondamentale che io non subisca danni che inficino il senso del gusto.
Da ultimo se volete avere la pazienza di analizzare gli altri dati del referto (arcata superiore) e dire un vostro parere anche questo sarà ben accetto.
Mi scuso per la prolissità e sentitamente ringrazio chi volesse rispondermi.
[#1]
Buongiorno
Ad essere sincero non conosco ne ho mai sentito parlarne della “ tecnica” utilizzata dal collega per eseguire chirurgia exodontica dei denti del giudizio. Detto questo posso dirle che forse dovrebbe eseguire una visita di controllo presso un dentista specializzato in chirurgia degli ottavi, altrimenti può sempre recarsi in una clinica odontoiatrica universitaria ed eseguire un estrazione del suddetto elemento secondo una procedura documentata e consolidata atta a preservare ed assicurare ogni struttura sensibile che nel suo caso e rappresentata dal nervo alveolare inf. e dal nervo linguale. Cordialmente.
Ad essere sincero non conosco ne ho mai sentito parlarne della “ tecnica” utilizzata dal collega per eseguire chirurgia exodontica dei denti del giudizio. Detto questo posso dirle che forse dovrebbe eseguire una visita di controllo presso un dentista specializzato in chirurgia degli ottavi, altrimenti può sempre recarsi in una clinica odontoiatrica universitaria ed eseguire un estrazione del suddetto elemento secondo una procedura documentata e consolidata atta a preservare ed assicurare ogni struttura sensibile che nel suo caso e rappresentata dal nervo alveolare inf. e dal nervo linguale. Cordialmente.
Dr. Mirco Di Biase
Medico Odontoiatra e protesista dentale, studi Brughrio ( Mb) Gessate (Mi) mirco_db@libero.it
[#2]
Complimenti al suo dentista per questa invenzione.Scherzi a parte,il rischio di lesione del NAI se le radici non hanno rapporto diretto con il nervo è estremamente basso,seppure possibile.
Si affidi a mani esperte e capaci considerando che questi per un chirurgo orale sono interventi di routine.
Cordiali Saluti
Si affidi a mani esperte e capaci considerando che questi per un chirurgo orale sono interventi di routine.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#3]
A corredo di quanto aggiunto dal collega che mi ha preceduto nel risponderle, le preciso che nel canale mandibolare decorre il nervo alveolare inferiore e non il linguale, ragion per cui una eventuale lesione del linguale puo' avvenire a prescindere dai rapporti che contrae il dente del giudizio con il canale mandibolare. Per assurdo un operatore sprovveduto potrebbe lesionare un nervo linguale anche estraendo un dente del giudizio mobile in quanto parodontopatico e quindi semplicissimo da estrarre.
L'eventuale lesione del nervo alveolare inferiore (questa magari piu' possibile in caso di stretti rapporti tra radici e canale mandibolare) le arrecherebbe altri fastidi ma non certo alterazioni del gusto che ad ogni modo e' un senso che fa capo prevalentemente al nervo glossofaringeo.
In definitiva l'estrazione di un dente del giudizio va condotta da un professionista esperto in chirurgia orale per contenere i rischi.
Cordialita"
L'eventuale lesione del nervo alveolare inferiore (questa magari piu' possibile in caso di stretti rapporti tra radici e canale mandibolare) le arrecherebbe altri fastidi ma non certo alterazioni del gusto che ad ogni modo e' un senso che fa capo prevalentemente al nervo glossofaringeo.
In definitiva l'estrazione di un dente del giudizio va condotta da un professionista esperto in chirurgia orale per contenere i rischi.
Cordialita"
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#4]
Utente
Gentili Dottori
Grazie a tutti voi che finora mi avete risposto. Alla luce di quanto mi avete detto vi faccio due domande brevi:
1. Ma alla fine secondo voi la strategia di intervento prospettata, e allo stato attuale già parzialmente eseguita, dal mio dentista vi sembra tuttavia valida per quanto inusuale da quel che mi dite o stiamo parlando di un agire scorretto?
2. Mi consigliate di rivolgermi ad un esperto in chirurgia orale, per caso avete qualcuno da consigliarmi su Roma?
E scusate la banalità e la mia impreparazione ma eventualmente devo proprio cercare un “chirurgo orale” o il medico esperto in tale pratica ha un nome specifico?
Grazie ancora per la pazienza e la cortesia dimostrata finora.
Saluti
Grazie a tutti voi che finora mi avete risposto. Alla luce di quanto mi avete detto vi faccio due domande brevi:
1. Ma alla fine secondo voi la strategia di intervento prospettata, e allo stato attuale già parzialmente eseguita, dal mio dentista vi sembra tuttavia valida per quanto inusuale da quel che mi dite o stiamo parlando di un agire scorretto?
2. Mi consigliate di rivolgermi ad un esperto in chirurgia orale, per caso avete qualcuno da consigliarmi su Roma?
E scusate la banalità e la mia impreparazione ma eventualmente devo proprio cercare un “chirurgo orale” o il medico esperto in tale pratica ha un nome specifico?
Grazie ancora per la pazienza e la cortesia dimostrata finora.
Saluti
[#5]
"....Ma alla fine secondo voi la strategia di intervento prospettata, e allo stato attuale già parzialmente eseguita, dal mio dentista vi sembra tuttavia valida per quanto inusuale da quel che mi dite o stiamo parlando di un agire scorretto?....."
Più che scorretta inutile
".......Mi consigliate di rivolgermi ad un esperto in chirurgia orale, per caso avete qualcuno da consigliarmi su Roma? ...."
Può rivolgersi ad un Collega esperto in Chirurgia Orale o Maxillo.
Cerchi sul sito uno specialista su Roma purtroppo non ci è possibile fare per correttezza nomi.
Cordiali Saluti
Più che scorretta inutile
".......Mi consigliate di rivolgermi ad un esperto in chirurgia orale, per caso avete qualcuno da consigliarmi su Roma? ...."
Può rivolgersi ad un Collega esperto in Chirurgia Orale o Maxillo.
Cerchi sul sito uno specialista su Roma purtroppo non ci è possibile fare per correttezza nomi.
Cordiali Saluti
[#7]
Utente
Gentili Dottori
Grazie ancora per le risposte, io sono molto preoccupato da ciò che mi dite perchè mi viene da chiedermi allora a che razza di dentista mi sono affidato in tutti questi anni, è una cosa che mi fa imbestialire perchè io stesso mi sono reso conto che la cosa non quadrava ma alla fine ha prevalso il rapporto fiduciario nel convincermi a fare la prima seduta che mi è costata ben 180€.
Lo dico perchè abbiate anche voi contezza di cosa succede a noi pazienti che purtroppo non possiamo che affidarci ai vostri consigli e alle vostre mani.
Vi ringrazio per la gentilezza e la disponibilità che voi mettete nel rispondere a tutti noi che vi chiediamo un consiglio, grazie ancora.
Mi rivolgerò immediatamente agli esperti che mi avete indicato.
Cordiali saluti
Grazie ancora per le risposte, io sono molto preoccupato da ciò che mi dite perchè mi viene da chiedermi allora a che razza di dentista mi sono affidato in tutti questi anni, è una cosa che mi fa imbestialire perchè io stesso mi sono reso conto che la cosa non quadrava ma alla fine ha prevalso il rapporto fiduciario nel convincermi a fare la prima seduta che mi è costata ben 180€.
Lo dico perchè abbiate anche voi contezza di cosa succede a noi pazienti che purtroppo non possiamo che affidarci ai vostri consigli e alle vostre mani.
Vi ringrazio per la gentilezza e la disponibilità che voi mettete nel rispondere a tutti noi che vi chiediamo un consiglio, grazie ancora.
Mi rivolgerò immediatamente agli esperti che mi avete indicato.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.7k visite dal 24/03/2018.
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Approfondimento su Rinite
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