Carie destruente. segni di parodontopatia orizzontale
Buona sera, in data 28/02/2018 mi sono recato in pronto soccorso per un dolore alla mandibola ed infatti mentre me la toccavo ho sentito una pallina dura e dolorosa al tatto. In pronto soccorso hanno diagnosticato quanto segue: alla palpazione riscontro di piccola tumefazione dura dell' emimabdibola dx, non evidenti tumefazioni in sede buccale. Non adenopatie in sede LC . Mi hanno anche fatto una opt la quale ha evidenziato quanto segue: carie destruente della corona di 48. Segni di parodontopatia orizzontale. L' opt ha evidenziato presenza di residuo radicale del 48 con rarefazione ossea perapicale. Il medico ha refertato anche che alla palpazione si evidenzia neoformazione appare ben definita , di consistenza dura e fissa verosimilmente sulla verticale di regione 46-48. Tale neo formazione è dolente alla palpazione ed il dolore si accentua con la masticazione. Attualmente mi hanno consigliato:
1) TAC da fare con urgenza, hanno fatto loro l' impegnativa, e la farò giorno 08/03/2018
2) visita msxillo facciale, hanno fatto loro l' impegnativa , e la farò il 15/03/2018
3) estrazione del residuo del 48 da fare in ambiente odontoiatrico, io preferisco farla in ambiente ospedaliero
Le mie domande sono:
1) a che cosa è dovuta questa tumefazione e che cos'è?
2) è pericolosa?
3) cosa mi conviene fare?
4) come e dove si fa e da complicazioni l' estrazione del residuato di 48
5) che cos'è il residuato di 48 e la rarefrazione ossea e sono pericolose e quali sono le conseguenze se non saranno curate?
6) perché hanno consigliato e prescritto tac da fare con urgenza.
Cosa mi consigliate? Aspetto le vostre gentilissime e chiare ed esaurienti risposte.
Cordiali saluti
1) TAC da fare con urgenza, hanno fatto loro l' impegnativa, e la farò giorno 08/03/2018
2) visita msxillo facciale, hanno fatto loro l' impegnativa , e la farò il 15/03/2018
3) estrazione del residuo del 48 da fare in ambiente odontoiatrico, io preferisco farla in ambiente ospedaliero
Le mie domande sono:
1) a che cosa è dovuta questa tumefazione e che cos'è?
2) è pericolosa?
3) cosa mi conviene fare?
4) come e dove si fa e da complicazioni l' estrazione del residuato di 48
5) che cos'è il residuato di 48 e la rarefrazione ossea e sono pericolose e quali sono le conseguenze se non saranno curate?
6) perché hanno consigliato e prescritto tac da fare con urgenza.
Cosa mi consigliate? Aspetto le vostre gentilissime e chiare ed esaurienti risposte.
Cordiali saluti
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Gentilissimo utente, pubblicare un referto in internet per aver dei pareri può portare ad avere delle risposte che le danno ancor più confusione, senza aver nulla di certo, inoltre rimane sempre la possibilità di aver sottostimato o sovrastimato il caso. Le faccio un esempio le rispondo: non è nulla di grave, è una semplice radice da togliere, esegue la TC, ed esce ben altro perché rilevano una formazione pluriloculata dell'angolo mandibolare e scopre la vera diagnosi. Lei dirà, ma come il Dr. Ruffoni mi aveva scritto che non c'era nulla di grave! Dove sarà la verità? Stiamo parlando della salute e la mettiamo alla voce di chiunque! Segua le indicazioni, non interferisca, eviti i confronti e si affidi alle mani dei medici che le hanno dato il referto e chieda solo a loro eventuali spiegazioni. Solo così avrà certezze e potrà dormire tranquillo, buttare tutto in internet rischia incertezze che fanno aumentare le preoccupazioni, con il rischio di non dormire tranquilli.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Bion giorno , gentilissimo fott. Ruffini la ringraziò per la sua risposta . Preciso che non so se saranno , penso di no perche la tac e la visita saranno in un ospedale diverso da dove mi hanno visitato la prima volta , per questo ho chiesto un consulto online, per questo le mie domande rimangono sempre le stesse, sono consapevole che un consulto online non può in nessun caso sostituire una visita diretta e una diagnosi precisa. L' unica cosa che mi hanno risposto, i medici della prima visita, alle mie domande è stata questa: Abbiamo escluso che si tratti del dente che cosa sia non lo sappiamo lo sapremo solo con la TAC potrebbe essere un nervo rotto o un osso della mandibola rotto saremo più precisi dopo avere visto la TAC tuttavia consigliamo l' estrazione del 48. Per tanto le mie domande sono sempre le stesse e cioè:
1) a che cosa è dovuta questa tumefazione e che cos'è?
2) è pericolosa?
3) cosa mi conviene fare?
4) come e dove si fa e da complicazioni l' estrazione del residuato di 48
5) che cos'è il residuato di 48 e la rarefrazione ossea e sono pericolose e quali sono le conseguenze se non saranno curate?
6) perché hanno consigliato e prescritto tac da fare con urgenza.
Cosa mi consigliate? Aspetto le vostre gentilissime e chiare ed esaurienti risposte.
Cordiali saluti
1) a che cosa è dovuta questa tumefazione e che cos'è?
2) è pericolosa?
3) cosa mi conviene fare?
4) come e dove si fa e da complicazioni l' estrazione del residuato di 48
5) che cos'è il residuato di 48 e la rarefrazione ossea e sono pericolose e quali sono le conseguenze se non saranno curate?
6) perché hanno consigliato e prescritto tac da fare con urgenza.
Cosa mi consigliate? Aspetto le vostre gentilissime e chiare ed esaurienti risposte.
Cordiali saluti
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Utente
Buona sera, la TAC FI oggi ha evidenziato quanto segue Condilo mandibolare di destra normoconformato ed in condizioni di riposo in sede.
Cavità articolare di ampiezza nei limiti.
A sinistra minimo appuntimento anteriore del condilo mandibolare, con lieve
riduzione in ampiezza della cavità articolare a sede superiore; condilo in condizioni
di riposo in sede.
Nel movimento di abduzione, pressoché nulla l'escursione anteriore di entrambi i
condili.
Deviazione scoliotica sinistro-convessa del setto nasale e formazione
pseudopolipoide alla parete mediale del seno mascellare di sinistra con dimensioni di
27 x 23 mm.
Area di osteorarefazione periapicale all'ultimo elemento del IV quadrante, di 11 mm.
Colonna aerea orofaringea e simmetrica e di calibro nei limiti.Modesto ispessimento
della volta del rinofaringe.
Con i limiti delle sole acquisizioni basali non si evidenziano focalità intra- parotidee
bilaterali e sottomandibolari.
In corrispondenza dei tessuti molli superficiali al condilo mandibolare destro si
evidenziano alcune minute formazioni linfonodali con dimensioni massime di 7 mm.
Al I livello laterocervicale alcuni linfonodi dimensionalmente inferiori al centimetro
da ambo i lati.
Preciso che durante la masticazione ho dolore e tale dolore c'e' anche wuando la tocco e quando sto sdraiato sul lato destro. Cosa significa tutto ciò?
Cavità articolare di ampiezza nei limiti.
A sinistra minimo appuntimento anteriore del condilo mandibolare, con lieve
riduzione in ampiezza della cavità articolare a sede superiore; condilo in condizioni
di riposo in sede.
Nel movimento di abduzione, pressoché nulla l'escursione anteriore di entrambi i
condili.
Deviazione scoliotica sinistro-convessa del setto nasale e formazione
pseudopolipoide alla parete mediale del seno mascellare di sinistra con dimensioni di
27 x 23 mm.
Area di osteorarefazione periapicale all'ultimo elemento del IV quadrante, di 11 mm.
Colonna aerea orofaringea e simmetrica e di calibro nei limiti.Modesto ispessimento
della volta del rinofaringe.
Con i limiti delle sole acquisizioni basali non si evidenziano focalità intra- parotidee
bilaterali e sottomandibolari.
In corrispondenza dei tessuti molli superficiali al condilo mandibolare destro si
evidenziano alcune minute formazioni linfonodali con dimensioni massime di 7 mm.
Al I livello laterocervicale alcuni linfonodi dimensionalmente inferiori al centimetro
da ambo i lati.
Preciso che durante la masticazione ho dolore e tale dolore c'e' anche wuando la tocco e quando sto sdraiato sul lato destro. Cosa significa tutto ciò?
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Come sempre il referto dev'essere sempre valutato con la clinica, con molta probabilità i dente deve essere tolto, visto che presenta una lesione periapicale di evidenti dimensioni. A distanza non possiamo sapere se verrà eseguito un esame istologico per conferma diagnostica. Anche a livello articolare vanno eseguiti altri accertamenti diagnostici di tipo clinico. La risposta giusta è di affidarsi alle buone mani del suo odontoiatra .
[#6]
Utente
Gentilissimo Dott. Diego Ruffini scrivo unicamente per ringraziarla della sua cortese e gentilissima risposta il 15 marzo 2028 farò la consulenza maxillofacciale in ospedale diverso da quello del pronto soccorso e da quello dove oggi ho fatto la TAC. Di vero cuore le auguro una buona serata e
buon lavoro
buon lavoro
[#10]
Utente
Buon giorno, vorrei gentilmente capire se può trattarsi o no di un linfonodo. In questi ultimi giorni ho notato che è ulteriormente ingrossato ed è rimasto ulteriormente doloroso al tatto e durante la masticazione ma soprattutto dopo la masticazione e spesso durante il giorno e la notte ci sono delle fitte che curano circa 1/2 minuti. Aspetto riscontro scritto
[#12]
Utente
Buon giorno, non ho capito la sua ultima parola e cioè va. In ogni caso ho sbagliato a scrivere linfonodo e per tanto vorrei gentilmente capire se può trattarsi o meno di granuloma . Se fosse stato un granuloma doveva o no risultare dalla TAC ? Che cos'è e qual'e' il rischio per pesujudoapilloma del seno mascellare e quali sono le cure da fare per granuloma e papilloma. Confermo la presenza di dolore al tatto e fitte durante il giorno e la notte e la masticazione. Aspetto riscontro scritto
[#13]
Il va e scappato, nella scrittura veloce del cell, mi carica qualche parola prima dell'invio. Le cure spesso sono di tipo chirurgico dove poi viene confermato il sospetto diagnostico, in altri casi si esegue la biopsia incisionale che da diagnosi prima dell'asportazione della lesione.
[#14]
Utente
Buon giorno, oggi ho rifatto la panoramica ed in ogni caso il chirurgo maxillofacciale che mi ha visitato la settimana scorsa mi ha già messo in lista per l' intervento e devo fare in anestesia locale il courrettage osseo per tanto le mie domande sono:
1) che cos'è il courrettage osseo e come si fa e a che cosa serve
2) quanto dura l' intervento e quali posso essere le complicanze dopo l' intervento
Aspetto risposta scritta
Cordiali saluti
1) che cos'è il courrettage osseo e come si fa e a che cosa serve
2) quanto dura l' intervento e quali posso essere le complicanze dopo l' intervento
Aspetto risposta scritta
Cordiali saluti
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Dalle 2 sue domande deduco che probabilmente tolgono il dente 47 e poi puliscono in profondità l'osso (curettage), non è possibile a distanza stimare tempistiche e complicanze. Dalla RX, si rilevano danni ossei da denti tolti e non riabilitati oltre la presenza di malattia parodontale .
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 7.2k visite dal 06/03/2018.
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