Impianto a carico immediato

Buongiorno a tutti, sono una donna di 38 anni,
in data 18 Gennaio mi sono sottoposta ad un intervento a carico immediato sul dente 14- Intervento a detta del mio dentista andato alla perfezione- quantità ossea abbondante e dente posizionato perfettamente.
Purtoppo ho dovuto saltare il controllo fissato dopo circa 3 settimane dall'intervento perchè nel frattempo mi sono ammalata ( influenza ) e il prossimo sarà tra 10 giorni.
Ho avuto pero', già dopo una settimana, la sensazione che qualcosa non fosse andato per il verso giusto, in quanto accusavo ancora dolori simili piu' a fastidiose scosse e gengiva infiammata, ma ho comunque deciso di attendere il controllo...oggi mi rendo conto che i miei sospetti erano fondati, il dente balla totalmente, la gengiva è infiammata pare anche ci sia del pus.
Ho seguito scrupolosa igiene orale, ho evitato attentamente di non masticare mai dal lato dell'impianto, preciso che il mio dentista non mi ha dato terapia antibiotica da seguire che quindi non ho seguito.
So' che il carico immediato è piu' soggetto a fallimenti, aggiungiamoci che sono un soggetto altamente carioricettivo e tendente a parodontite oltreche' bruxismo.
Ho già un impianto fatto anni fà ad un premolare inferiore, che non mi ha mai dato problemi, cio' mi fà sperare che ci sia una possibilità anche per questo famigerato dente 14...
Mi chiedo,o meglio, vi chiedo , posso sperare che un secondo tentativo vada a buon fine e cosa posso fare per cercare il piu' possibile di far sì che sia così? è possibile riprovare con carico immediato per non restare mesi senza un dente visibile?
Grazie a tutti voi per il lavoro che svolgete
[#1]
Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 911 24
Buongiorno.
Purtroppo l'insuccesso non può mai essere ridotto a zero.
Cariorecettività e bruxismo sono fattori di rischio, peraltro controllabili: sarà il Collega a decidere se evitare prudentemente il carico immediato .La mancanza di un dente può essere tamponata con un provvisorio , rimovibile o incollato.
La copertura antibiotica non dovrebbe essere dimenticata.
Cordiali saluti

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la tempestiva risposta Dottoressa, il mio attuale dentista non ha ritenuto opportuna la copertura antibiotica ( al contrario del precedente dentista che era invece propenso, suppongo ci siano scuole di pensiero diverse ).
Mi auguro vivamente che uno dei miei peggiori incubi, ovvero restare senza denti e senza possibilità di intervenire, non si averi mai! Anche in considerazione del fatto che in tutti questi anni la mia bocca non è mai stata trascurata, anzi!
Grazie nuovamente e buona domenica!
[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
I primi segni di fallimento si sono verificati verosimilmente dopo alcuni giorni dall'inserimento dell'impianto (quando ha iniziato ad accusare dei sintomi), ben prima delle 3 settimane.

L'impianto appare perso.

Occorre rimuoverlo e verificare la lacuna ossea che ha lasciato, e di conseguenza aspettare il tempo necessario per la rigenerazione ossea spontanea, probabilmente 4-5 mesi.
Dopo di che potrà essere inserito un nuovo impianto sepolto e attendere il tempo necessario come da manuale, ovvero circa 6 mesi.
Fra quasi un anno potrà avere il suo dente.

SENZA CHE NULLA VI COMPRIMA SOPRA NEL FRATTEMPO.

Non sempre quello che si vuole in medicina è possibile.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dott.Formentelli, anche se le tempistiche non mi consolano, posso ritenermi fortunata allora che non si tratti di un incisivo o di un ponte! Nella speranza che il secondo tentativo vada a buon fine,
Grazie di nuovo, buona giornata
[#5]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Non attenda 10 giorni.
Telefoni per un appuntamento urgente.
Lo fissi per ieri.
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