Granuloma
Buonasera,
circa due settimane fa mi si è gonfiata la gengiva di un molare dell'arcata dentaria inferiore di destra, dopo 4-5 giorni visto che il problema persisteva e che inoltre avvertivo un leggero dolore sotto la mandibola in corrispondenza del predetto dente, ho contattato il mio dentista, il quale essendo fuori sede, mi ha detto di assumere per 5 giorni un antibiotico, dopodiché andare nel suo studio per una visita.
Finita la terapia antibiotica il dolore è scomparso e il gonfiore è diminuito. Il dentista visitandomi ha riscontrato un ascesso, mi ha eseguito una Rx panoramica e mi ha detto che ho dei granulomi causati di sicuro dal molare, che diversi anni fa è stato devitalizzato e incapsulato, e forse anche dal vicino premolare, anch'esso diversi anni fa devitalizzato. Pertanto, mi ha consigliato di estrarre il molare e tentare, sperando che sia possibile, di ritrattare il premolare, che a suo avviso non è stato ben devitalizzato.
Detto ciò vi chiedo i seguenti consigli:
1) nell'anno 2004, dopo aver fatto una ecografia alla tiroide mi sono stati riscontrati, un linfonodo iperplasico in sede laterocervicale destra del diametro massimo di 11 mm, due linfonodi di 8 e 6 mm in sede laterocervicale sinistra e un linfonodo perplasico in sede sottomandimbolare sinistra di 14 mm; dopodiché ho fatto gli dovuti accertamenti e mi è stato diagnosticata una lieve linfoadenopatia laterocervicale di probabile natura reattiva - l'esame obiettivo: negativo per oraganomegali e qualche linfonodo laterocervicale di scarso significato clinico.
Considerando che sia il molare che il premolare sono stati curati molto probabilmente prima del 2004, è possibile che l'ingrossamento del linfonodo di destra sia dovuto agli attuali granulomi che potevano essere presenti fina dal 2004?
2) che rischio sto correndo con questi granulomi?
3) mi dispiace perdere il molare, a vs. parere potrebbe salvarsi?
3) è meglio intervenire subito per la soluzione del problema?
Grazie e cordiali saluti.
circa due settimane fa mi si è gonfiata la gengiva di un molare dell'arcata dentaria inferiore di destra, dopo 4-5 giorni visto che il problema persisteva e che inoltre avvertivo un leggero dolore sotto la mandibola in corrispondenza del predetto dente, ho contattato il mio dentista, il quale essendo fuori sede, mi ha detto di assumere per 5 giorni un antibiotico, dopodiché andare nel suo studio per una visita.
Finita la terapia antibiotica il dolore è scomparso e il gonfiore è diminuito. Il dentista visitandomi ha riscontrato un ascesso, mi ha eseguito una Rx panoramica e mi ha detto che ho dei granulomi causati di sicuro dal molare, che diversi anni fa è stato devitalizzato e incapsulato, e forse anche dal vicino premolare, anch'esso diversi anni fa devitalizzato. Pertanto, mi ha consigliato di estrarre il molare e tentare, sperando che sia possibile, di ritrattare il premolare, che a suo avviso non è stato ben devitalizzato.
Detto ciò vi chiedo i seguenti consigli:
1) nell'anno 2004, dopo aver fatto una ecografia alla tiroide mi sono stati riscontrati, un linfonodo iperplasico in sede laterocervicale destra del diametro massimo di 11 mm, due linfonodi di 8 e 6 mm in sede laterocervicale sinistra e un linfonodo perplasico in sede sottomandimbolare sinistra di 14 mm; dopodiché ho fatto gli dovuti accertamenti e mi è stato diagnosticata una lieve linfoadenopatia laterocervicale di probabile natura reattiva - l'esame obiettivo: negativo per oraganomegali e qualche linfonodo laterocervicale di scarso significato clinico.
Considerando che sia il molare che il premolare sono stati curati molto probabilmente prima del 2004, è possibile che l'ingrossamento del linfonodo di destra sia dovuto agli attuali granulomi che potevano essere presenti fina dal 2004?
2) che rischio sto correndo con questi granulomi?
3) mi dispiace perdere il molare, a vs. parere potrebbe salvarsi?
3) è meglio intervenire subito per la soluzione del problema?
Grazie e cordiali saluti.
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Gentilissima utente, sapere oggi se i suoi problemi fossero legati ai granulomi non le da grandi vantaggi, chiaramente le periodontiti periapicali croniche volgarmente dette granulomi sono da curare per evitare la malattia focale. Nel suo caso le cure non dovrebbero essere rimandate.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 10/02/2018.
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