Agenesia e impianti con problema protesi fisse

Salve. Sono nato con una agenesia al primo premolare superiore. Ho tentato un impianto ma il dentista ha fallito per 2 volte, non avendo prescritto una dental scan per rilevare la mancanza d’osso. Quindi ha optato per un ponte con il solo secondo premolare come pilastro. Risultato: quest’ultimo si è spezzato e sono rimasto senza primo e senza secondo premolare.
Mi sono rivolto ad un altro dentista che a novembre 2016 ha estratto il moncone del secondo premolare e ha fatto un innesto osseo per il primo, inserendo poi i due impianti.
I punti ci hanno messo settimane per smettere di sanguinare.
Il Maryland provvisorio in composito si staccava di continuo ed è stato necessario staccarlo e riattaccarlo un’infinita di volte.
Abbiamo quindi fatto un altro ponte provvisorio, che mi procurava dolore fortissimo al canino su cui poggiava. Sono passati 6 mesi.
Abbiamo fatto altri provvisori che mi procuravano dolore alla gengiva. Il dentista ha chiesto dei nuovi provvisori ma il laboratorio ha sbagliato a farli e non li ha potuti montare. È passato un anno.
Il mese scorso messo abbiamo messo le corone definitive in zirconio ceramica che subito sono risultate sovradimensionate;
essendo stato necessario limarle a lungo per ben 2 sedute, hanno una conformazione antiestetica e antifunzionale, risultando scavate dentro e di fatto prive delle cuspidi e della fessura;
nonostante sia stato molto limato, il primo premolare presenta un ingombro eccessivo e batte contro la lingua causando irritazione e disagio nel parlare, nella masticazione e nella semplice chiusura, ma per il dentista dipende dal fatto che essendo l’osso stretto ha dovuto mettere l’impianto “storto” e, comunque, la corona non può essere limata ancora perché potrebbe rompersi (nessun cenno ha fatto alla possibilità di usare allora un moncone apposito per un disparallelismo degli impianti);
le corone presentano macchie lungo il bordo longitudinale, definite dal dentista “caratterizzazioni”, inguardabili.
Il canino si cui poggiava l’elemento primo premolare del ponte provvisorio che mi faceva molto male è rimasto tuttora indolenzito;
il primo molare ha una zona di ipersensibilità, dovuta credo allo smalto che si è staccato nelle innumerevoli operazione di stoccaggio e fissaggio del ponte;
la gengiva è lungi dall’essere ricresciuta e scesa;
tuttora ho una malocclusione, con dolori e fastidi alla gengiva in seguito alla masticazione.
Il problema principale è rappresentato dall’ingombro eccessivo della corona del primo premolare, nonché dal risultato complessivamente insoddisfacente sul piano funzionale ed estetico di entrambe. Le ho pagate 1.200 euro ciascuna.
Posso chiedere al dentista di rifarmi le corone in modo che non siano consumate dall'erosione e somiglino sufficientemente a denti normali, consentendomi di parlare, masticare o semplicemente tenere la bocca chiusa senza martoriarmi la lingua, naturalmente senza ulteriori spese da parte mia? Per il canino cosa si può fare? Grazie mille.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395
Difficile darle una risposta esaustiva senza conoscere il caso clinico e avere report.Potrebbero esserci problemi legati alla posizione degli impianti,agli abutment,che hanno reso difficoltosa la protesizzazione,ma anche alle corone stesse.Poiché on line è impossibile capire
dov'è il problema,le consiglio di sentire un
altro parere di un Collega esperto in implantoprotesi.Per il canino va valutato se esistono eventuali problemi endodontici o parodontali,ed anch'essi saranno oggetto di verifica da parte di un altro interlocutore.
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Scusi, ma non capisco una cosa.
C'è un dentista che NON E' stato capace di fare un "buon lavoro".
Secondo lei ha la capacità di rifarle bene?

Quando mi succede che delle corone non vadano bene, le butto via e riprendo l'impronta, cercando di capire dove ho sbagliato, NON LE METTO IN BOCCA ALLE PERSONE.

Questo sempre che, ovviamente, il dentista sappia capire quando un lavoro è giusto o sbagliato.

Si faccia rifare tutto, pagando ovviamente il giusto, da un altro dentista.
Se vuole tornare da chi ha fatto pasticci perchè non le paga, auguri e buona fortuna.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Utente
Utente
Gentile dottor Formentelli,
il problema è che ho pagato le protesi 1.200 euro ciascuna. Io vorrei chiedere al dentista di rimborsarmi questa somma, visto che non posso essere soddisfatto. Se si dovesse rifiutare dovrà quantomeno rifarmele gratuitamente, sperando sia la volta buona.
L’alternativa è dare per persi quei 2.400 euro e spendere altri soldi per fare altre protesi.
Può darmi la sua opinione su che tipo di problema e che soluzione può esserci rispetto al canino, che mi fa male da quando ho portato un ponte provvisorio che spingeva fortissimo su quel dente?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Tutto il racconto che lei fa di quello che è successo ha poco nesso logico.
Non che lei non sa raccontare le cose, ma non riesco a capire di preciso cosa è stato fatto nella sua bocca.
Il maryland provvisorio di due denti è senza senso; un altro provvisorio "appoggiato" sul canino...
Appoggiato come?
Altra cosa assurda.
Provvisori che facevano male alla gengiva...
Altri provvisori "sbagliati" dal laboratorio....
Dal laboratorio o dal dentista?
Dal dentista, direi.
E' lui il responsabile della scelta del labortatorio, non lei.

Tante cose assurde.

Non so proprio cosa dirle, mancando dato oggettivi.


Ci tiene ai suoi denti?

Occorre un altro parere.
QUALIFICATO.
Poi penserà ai soldi.
Dopo.