Candida orale durante terapia per candidosi vaginale

Buongiorno, in attesa del rientro dei medici dalle vacanze di natale avrei bisogno di un consulto.

Sto curando una candidosi vaginale, diagnosticata dalla ginecologa, con diflucan (prese 3 pastiglie a distanza di 1 giorno, 3 giorni e una settimana, ne mancano due che prenderò il 12 gennaio e il 12 febbraio, rispettando le tempistiche consigliate di 15 giorni e un mese per le ultime due). Ho inoltre utilizzato gli ovuli per 7 giorni.
Mi ritrovo ora con una candidosi orale, durante il trattamento di quella vaginale.
Il mio quesito è: come posso curarla dal momento che sto già assumendo farmaci antimicotici e che devo aspettare giorni/settimane per riprendere le ultime due pastiglie?

In caso fosse utile per la risposta assumo la pillola anticoncezionale e Tiche per l’ipotiroidismo.

Cordialmente,
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 393
Gentile utente, occorrebbe la diagnosi certa di candidosi orale, spesso questa patologia dev'essere messa in diagnosi differenziale con altre patologie. Nell'attesa della visita posso consigliarle delle applicazioni con acqua e bicarbonato

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Ruffoni,

La ringrazio per la risposta celere.
Purtroppo trattandosi di macchie biancastre presumo si tratti proprio del fungo in questione. In attesa delle analisi per le quali ci vorranno diversi giorni, è possibile effettuare degli sciacqui con il My Costatin, senza ingerirlo data la parellela cura con il diflucan, come consigliatomi in farmacia?

Cordialmente,
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 393
La diagnosi di candidosi orale è principalmente clinica ed è poco supportata da esami di laboratorio, inoltre abbiamo decine di patologie del cavo orale che presentano macchie biancastre che non sono sempre presenti nelle candidosi. Quindi le consiglio di non prendere farmaci senza diagnosi e di diffidare dei farmacisti che si permettono di vendere e proporre farmaci che andrebbero dispensati solo dopo la prescrizione medica. Se volesse veramente curarsi in modo serio occorre visita diagnosi e poi le corrette cure; per pasticciare e rischiare complicanze senza un responsabile, può ascoltare qualunque farmacista o stregone di internet.