Devo fidarmi del mio dentista?
Ci sono alcune cose successe col mio dentista che non mi convincono.
La prima, la più insignificante: io ho un problema con la mandibola, che mi esce quando apro troppo la bocca. Il dentista m'ha detto che la colpa è di un dente del giudizio posizionato in orizzontale, e a me è sembrata strana come affermazione. Difatti, a questo non ha più accennato, nemmeno quando l'argomento saltava fuori.
La seconda mi ha lasciato qualche dubbio: prima d'un operazione di devitalizzazione ho avvertito forte dolore durante le numerose punture d'anestesia che il dentista m'ha fatto. Non solo: l'anestesia sembrava non aver avuto un grande effetto, e quando il dentista ha cominciato a trapanare in profondità ho avvertito un'immediata fitta di dolore, molto forte, e ho urlato. Il dentista era perplesso, a parer mio indeciso se credermi o no: tutto quello che è stato capace di dire è stato "Non dovrebbe fare male". Poi ha fatto altre punture d'anestesia, moltissime, e tutte parecchio dolorose, e (non ricordo dopo quanto, forse sono stati necessari più tentativi per far cessare il dolore) ha potuto continuare. In seguito ha cominciato a estrarre una radice vicina in zona, e nuovamente ho avvertito dolore... risultato? Altra anestesia. A fine seduta avevo la gengiva più bucherellata di un emmenthal.
E adesso la terza, quella che m'ha lasciato più perplesso: recatomi dal dentista per chiudere il dente devitalizzato durante la seduta di cui parlavo prima, ho avvertito immediatamente dolore quando il dottore ha cominciato a trapanare. Com'è possibile? Il dottore, come al solito, non voleva credermi. Solo dopo numerosi tentativi ha capito che il dolore ce l'avevo davvero, e tutto quello che è stato capace di dire è stato "Forse c'è qualche anomalia, forse è rimasto un po' di nervo". Altra anestesia, questa volta non dolorosa, e questa volta ha fatto effetto (l'ho avvertito immediatamente). Nessun dolore in seguito. Bene, però alla fine dell'operazione il dentista m'ha detto che nervo non ce n'era. Io gli chiedo allora come mai sentivo dolore. Mi risponde che forse la colpa era delle vibrazioni percepite dalla corona dentale (o qualcosa del genere, non ricordo le parole esatte). Questa spiegazione non m'ha convinto affatto, anche perché il dente non mi faceva male solo quando ci andava col trapano, mi aveva fatto male anche quando c'era andato con una specie di strumento che terminava a uncino e non vibrava affatto.
Il punto è questo: sono molto perplesso. Io di odontoiatria non capisco nulla, voi cosa ne pensate? Io devo fare molte operazioni delicate, fra cui la rimozione di un dente del giudizio incluso posizionato orizzontalmente, e non mi va di mettermi nelle mani di un dentista inesperto.
Ah, dimenticavo, un'ultima cosa: m'ha proposto la sedazione cosciente. Che ne pensate, è una procedura rischiosa?
Un'altra cosa ancora (scusate, mi è venuta in mente ora): quando è necessario che un dente venga devitalizzato? Io non avvertivo dolore in quel dente.
La prima, la più insignificante: io ho un problema con la mandibola, che mi esce quando apro troppo la bocca. Il dentista m'ha detto che la colpa è di un dente del giudizio posizionato in orizzontale, e a me è sembrata strana come affermazione. Difatti, a questo non ha più accennato, nemmeno quando l'argomento saltava fuori.
La seconda mi ha lasciato qualche dubbio: prima d'un operazione di devitalizzazione ho avvertito forte dolore durante le numerose punture d'anestesia che il dentista m'ha fatto. Non solo: l'anestesia sembrava non aver avuto un grande effetto, e quando il dentista ha cominciato a trapanare in profondità ho avvertito un'immediata fitta di dolore, molto forte, e ho urlato. Il dentista era perplesso, a parer mio indeciso se credermi o no: tutto quello che è stato capace di dire è stato "Non dovrebbe fare male". Poi ha fatto altre punture d'anestesia, moltissime, e tutte parecchio dolorose, e (non ricordo dopo quanto, forse sono stati necessari più tentativi per far cessare il dolore) ha potuto continuare. In seguito ha cominciato a estrarre una radice vicina in zona, e nuovamente ho avvertito dolore... risultato? Altra anestesia. A fine seduta avevo la gengiva più bucherellata di un emmenthal.
E adesso la terza, quella che m'ha lasciato più perplesso: recatomi dal dentista per chiudere il dente devitalizzato durante la seduta di cui parlavo prima, ho avvertito immediatamente dolore quando il dottore ha cominciato a trapanare. Com'è possibile? Il dottore, come al solito, non voleva credermi. Solo dopo numerosi tentativi ha capito che il dolore ce l'avevo davvero, e tutto quello che è stato capace di dire è stato "Forse c'è qualche anomalia, forse è rimasto un po' di nervo". Altra anestesia, questa volta non dolorosa, e questa volta ha fatto effetto (l'ho avvertito immediatamente). Nessun dolore in seguito. Bene, però alla fine dell'operazione il dentista m'ha detto che nervo non ce n'era. Io gli chiedo allora come mai sentivo dolore. Mi risponde che forse la colpa era delle vibrazioni percepite dalla corona dentale (o qualcosa del genere, non ricordo le parole esatte). Questa spiegazione non m'ha convinto affatto, anche perché il dente non mi faceva male solo quando ci andava col trapano, mi aveva fatto male anche quando c'era andato con una specie di strumento che terminava a uncino e non vibrava affatto.
Il punto è questo: sono molto perplesso. Io di odontoiatria non capisco nulla, voi cosa ne pensate? Io devo fare molte operazioni delicate, fra cui la rimozione di un dente del giudizio incluso posizionato orizzontalmente, e non mi va di mettermi nelle mani di un dentista inesperto.
Ah, dimenticavo, un'ultima cosa: m'ha proposto la sedazione cosciente. Che ne pensate, è una procedura rischiosa?
Un'altra cosa ancora (scusate, mi è venuta in mente ora): quando è necessario che un dente venga devitalizzato? Io non avvertivo dolore in quel dente.
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Cerco di risponderle sinteticamente pur non conoscendo il caso clinico e senza report clinici.
Se ha problemi alla mandibola,non meglio specificati,potrebbe avere un disturbo temporo mandibolare che va diagnosticato e trattato (lo specialista di riferimento è lo Gnatologo).
Su questo aspetto le invio un link informativo,veda se si riconosce nei sintomi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Sugli altri aspetti le consiglio di rivolgersi a professionisti esperti e qualificati regolarmente abilitati ed iscritti all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.
Mi pare che nelle sue cure qualcosa non vada nel verso giusto.......La devitalizzazione si rende necessaria in caso di coinvolgimento della polpa dentaria(ad esempio per una carie profonda).
Cordialità
Se ha problemi alla mandibola,non meglio specificati,potrebbe avere un disturbo temporo mandibolare che va diagnosticato e trattato (lo specialista di riferimento è lo Gnatologo).
Su questo aspetto le invio un link informativo,veda se si riconosce nei sintomi
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html
Sugli altri aspetti le consiglio di rivolgersi a professionisti esperti e qualificati regolarmente abilitati ed iscritti all'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri.
Mi pare che nelle sue cure qualcosa non vada nel verso giusto.......La devitalizzazione si rende necessaria in caso di coinvolgimento della polpa dentaria(ad esempio per una carie profonda).
Cordialità
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 18/12/2017.
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