Linfonodo fibrotizzato

a luglio avevo un leggero prurito al collo, tocco una pallina che risulta essere linfonodo, situato in sete laterocervicale posteriore, poco sotto il cuoio capelluto.
approfondisco la ricerca e ne trovo altre sparse sul collo(mento, mandibola, laterocervicale)
vado dal medico e dice che probabilmente è reattivo.
vado da un dentista perchè dovevo devitalizzare un molare con segni di granuloma apicale, gli faccio toccare queste tumefazioni all'odontoiatra che dice possa essere dovuto dalla carie.
insomma mi devitalizza sto dente in modo sbagliato; (ho chiesto un consulto in agosto propio riguardo questa cura canalare, qui: https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/580641-devitalizzazione-post.html ) vado da un altro dentista e dalla rx si vede ancora l'infiammazione apicale e mi rifanno un ritrattamento.. questa volta a buon fine.
bene, molti dei linfonodi al collo si sono "riassorbiti", ma il primo che ho notato posteriormente sotto il cuoio capelluto è rimasto tale.
da luglio è cosi; torno dal mio medico di famiglia e mi dice che i linfonodi soprattutto quelli causati da infezioni croniche potrebbero diventare fibrosi e rimanere palpabili a vita.
vorrei un parere da un odontoiatra riguardo questa affermazione, grazie