Sospetto ascesso gengivale
Gentili dottori,
Mi permetto di disturbarvi per chiedere un rapido consulto.
Da un paio di giorni sento che una zona della parte sinistra della gengiva superiore è dolorante, non mi fa male spontaneamente, ma solo al contatto. Peraltro, il dolore mi pareva che si stesse attenuando.
Tuttavia, oggi ho visto che una regione sopra ad un molare (terzultimo dal fondo, arcata superiore, a sinistra) si è gonfiata, con una protuberanza tondeggiante e dolorante sempre al contatto (non spontaneamente).
Ho pensato ad un ascesso e ho sentito il mio dentista per una visita. Il problema è che non ho trovato disponibilità prima di giovedì.
La domanda che vi pongo, quindi, è: è ragionevole attendere giovedì, o il problema potrebbe avere un rapido peggioramento, ed è bene rivolgersi ad un altro dentista che possa ricevermi prima di allora?
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
Mi permetto di disturbarvi per chiedere un rapido consulto.
Da un paio di giorni sento che una zona della parte sinistra della gengiva superiore è dolorante, non mi fa male spontaneamente, ma solo al contatto. Peraltro, il dolore mi pareva che si stesse attenuando.
Tuttavia, oggi ho visto che una regione sopra ad un molare (terzultimo dal fondo, arcata superiore, a sinistra) si è gonfiata, con una protuberanza tondeggiante e dolorante sempre al contatto (non spontaneamente).
Ho pensato ad un ascesso e ho sentito il mio dentista per una visita. Il problema è che non ho trovato disponibilità prima di giovedì.
La domanda che vi pongo, quindi, è: è ragionevole attendere giovedì, o il problema potrebbe avere un rapido peggioramento, ed è bene rivolgersi ad un altro dentista che possa ricevermi prima di allora?
Vi ringrazio e vi auguro una buona giornata.
[#1]
Salve,
da quanto descrive potrebbe trattarsi di una formazione ascessuale (dovrebbe notare alla sommita' eventualmente una punta bianca, oppure premendo notare la fuoriuscita di pus).
E' chiaro che senza esame obiettivo e senza rx ( e' un dente devitalizzato?) e' impossibile darle una risposta esaustiva.
In attesa della visita odontoiatrica si consulti con il curante per una eventuale copertura antibiotica.
Cordiali Saluti
da quanto descrive potrebbe trattarsi di una formazione ascessuale (dovrebbe notare alla sommita' eventualmente una punta bianca, oppure premendo notare la fuoriuscita di pus).
E' chiaro che senza esame obiettivo e senza rx ( e' un dente devitalizzato?) e' impossibile darle una risposta esaustiva.
In attesa della visita odontoiatrica si consulti con il curante per una eventuale copertura antibiotica.
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio molto per la pronta risposta. No, non noto una punta bianca, ma il sito del rigonfiamento è subito sopra ad una corona artificiale (immagino che il dente fosse stato devitalizzato, quindi).
Tra l'altro, tre settimane fa circa avevo effettuato una 'panoramica' e non era stato segnalato niente di anomalo in quella regione.
Cordialità
La ringrazio molto per la pronta risposta. No, non noto una punta bianca, ma il sito del rigonfiamento è subito sopra ad una corona artificiale (immagino che il dente fosse stato devitalizzato, quindi).
Tra l'altro, tre settimane fa circa avevo effettuato una 'panoramica' e non era stato segnalato niente di anomalo in quella regione.
Cordialità
[#5]
Utente
Gentile dottore,
Mi perdoni se la disturbo nuovamente, volevo chiederle un altro chiarimento: anche se la protuberanza sulla gengiva è al tatto dura (e dolorosa), può comunque essere un ascesso? Mi sta venendo il timore che possa essere qualcosa di ben più preoccupante. Questo perché, da quello che leggo, gli ascessi sono di norma molto dolorosi, mentre questa protuberanza è dolorosa solo al tatto, non spontaneamente.
Mi scuso per il disturbo e la ringrazio per ogni aiuto che saprà darmi.
Mi perdoni se la disturbo nuovamente, volevo chiederle un altro chiarimento: anche se la protuberanza sulla gengiva è al tatto dura (e dolorosa), può comunque essere un ascesso? Mi sta venendo il timore che possa essere qualcosa di ben più preoccupante. Questo perché, da quello che leggo, gli ascessi sono di norma molto dolorosi, mentre questa protuberanza è dolorosa solo al tatto, non spontaneamente.
Mi scuso per il disturbo e la ringrazio per ogni aiuto che saprà darmi.
[#8]
Utente
Gentili dottori,
Ho visto il dentista, che mi ha detto che si tratta effettivamente di un ascesso, presumibilmente parodontale. Mi ha dato un gel a base di clorexidrina da utilizzare sulla gengiva e sul dente e mi ha detto che, se non dovesse diminuire il gonfiore, devo anche seguire una terapia antibiotica (mi pare con amoxicillina, ma non sono certo di ricordare bene - ho la prescrizione a casa).
Vi disturbo per chiedere un consiglio: io assumo quotidianamente 20mg di pantoprazolo (da anni) per prevenire l'esofagite (con Barrett), su indicazione del mio curante e del gastroenterologo. Il dentista mi ha detto che non c'è interazione tra antibiotico e IPP, quindi posso prenderlo tranquillamente, se è necessario.
Ho letto però che sia gli IPP che gli antibiotici possono causare problemi della flora batterica intestinale, e mi chiedo se l'assunzione di entrambi (soprattutto considerando che il pantoprazolo lo prendo per terapia a lungo termine) possa essere sconsigliabile.
Vi ringrazio per ogni aiuto che saprete darmi e vi auguro una buona giornata.
Ho visto il dentista, che mi ha detto che si tratta effettivamente di un ascesso, presumibilmente parodontale. Mi ha dato un gel a base di clorexidrina da utilizzare sulla gengiva e sul dente e mi ha detto che, se non dovesse diminuire il gonfiore, devo anche seguire una terapia antibiotica (mi pare con amoxicillina, ma non sono certo di ricordare bene - ho la prescrizione a casa).
Vi disturbo per chiedere un consiglio: io assumo quotidianamente 20mg di pantoprazolo (da anni) per prevenire l'esofagite (con Barrett), su indicazione del mio curante e del gastroenterologo. Il dentista mi ha detto che non c'è interazione tra antibiotico e IPP, quindi posso prenderlo tranquillamente, se è necessario.
Ho letto però che sia gli IPP che gli antibiotici possono causare problemi della flora batterica intestinale, e mi chiedo se l'assunzione di entrambi (soprattutto considerando che il pantoprazolo lo prendo per terapia a lungo termine) possa essere sconsigliabile.
Vi ringrazio per ogni aiuto che saprete darmi e vi auguro una buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.7k visite dal 27/11/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.