Ricostruzione molare inferiore e cura canalare
Buongiorno, 40 giorni fa ho subito l'avulsione del 48, semi incluso e anchilosato, intervento "rognoso" a detta del dentista.
La ferita è in via di guarigione anche se è ancora visibile il "buco".
Una settimana fa il dentista ha iniziato le cure al 47, gravemente danneggiato da una carie che, sviluppatasi tra il 48 (ora avulso) e il 47, aveva raggiunto la polpa da questa via laterale, di cui non mi ero reso conto fino all'inizio dei dolori da pulpite.
A quanto ho capito, in quanto il mio dentista, seppur notoriamente bravo, è di poche parole, ha iniziato una cura canalare, senza diga di gomma perchè, dopo aver provato a posizionarla, ha parlato di "interferenza gengivale" e l'ha subito rimossa.
Ha lavorato circa un'ora, dopo di che mi ha inserito una pasta provvisoria che vedo sia tra le cuspidi che, sebbene la visuale sia limitata, nella parte laterale che guarda verso l'ex ottavo.
Ho chiesto se la ricostruzione prevede l'inserimento di un qualche perno, la risposta è stata "non voglio chiudermi subito una porta dietro".
Domani ho un nuovo appuntamento e non ho idea in cosa consisteranno le ulteriori cure.
Secondo la vostra esperienza e, mi rendo conto, senza vedere il dente, cosa potrei aspettarmi?
Grazie per la vostra consueta gentilezza.
La ferita è in via di guarigione anche se è ancora visibile il "buco".
Una settimana fa il dentista ha iniziato le cure al 47, gravemente danneggiato da una carie che, sviluppatasi tra il 48 (ora avulso) e il 47, aveva raggiunto la polpa da questa via laterale, di cui non mi ero reso conto fino all'inizio dei dolori da pulpite.
A quanto ho capito, in quanto il mio dentista, seppur notoriamente bravo, è di poche parole, ha iniziato una cura canalare, senza diga di gomma perchè, dopo aver provato a posizionarla, ha parlato di "interferenza gengivale" e l'ha subito rimossa.
Ha lavorato circa un'ora, dopo di che mi ha inserito una pasta provvisoria che vedo sia tra le cuspidi che, sebbene la visuale sia limitata, nella parte laterale che guarda verso l'ex ottavo.
Ho chiesto se la ricostruzione prevede l'inserimento di un qualche perno, la risposta è stata "non voglio chiudermi subito una porta dietro".
Domani ho un nuovo appuntamento e non ho idea in cosa consisteranno le ulteriori cure.
Secondo la vostra esperienza e, mi rendo conto, senza vedere il dente, cosa potrei aspettarmi?
Grazie per la vostra consueta gentilezza.
[#1]
Gentile utente, si aspetti che le cure continuino, l'utilizzo della diga facilita il trattamento, ma non è sempre indicato, per cui si affidi a queste buone mani in tutta tranquillità. Si ricordi che non è lei che deve decidere se inserire perni o meno, ma è l'odontoiatra che conosce il caso clinico, ed è un esperto della materia.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
[#2]
Utente
Eccomi di ritorno dal dentista.
Mi ha terminato la pulizia dei canali radicolari e li ha riempiti definitivamente, dopo di che ha rimesso una pasta provvisoria (e siamo già a quota 3 sedute per questo dente).
Si è stupito perchè nonostante l'anestesia e nonostante (a quanto ho capito) il dente fosse già stato devitalizzato due mesi fa, quando toccava uno dei canali sentivo dolore intenso tipo stilettata.
Alla fine ha ipotizzato che dipendesse dalla profondità del canale che arriva (sempre se ho capito bene) quasi in corrispondenza dell'apice.
Comunque ora, ad anestesia passata, sto bene quindi penso di non dovermi preoccupare, fino alla prossima, quarta, seduta spero definitiva.
Se avete un qualche commento o un'ipotesi per questo "strano" dolore vi ringrazio.
Mi ha terminato la pulizia dei canali radicolari e li ha riempiti definitivamente, dopo di che ha rimesso una pasta provvisoria (e siamo già a quota 3 sedute per questo dente).
Si è stupito perchè nonostante l'anestesia e nonostante (a quanto ho capito) il dente fosse già stato devitalizzato due mesi fa, quando toccava uno dei canali sentivo dolore intenso tipo stilettata.
Alla fine ha ipotizzato che dipendesse dalla profondità del canale che arriva (sempre se ho capito bene) quasi in corrispondenza dell'apice.
Comunque ora, ad anestesia passata, sto bene quindi penso di non dovermi preoccupare, fino alla prossima, quarta, seduta spero definitiva.
Se avete un qualche commento o un'ipotesi per questo "strano" dolore vi ringrazio.
[#3]
Non si tratta di un caso raro, a volte dei frammenti vitali danno la sensibilità da lei riferita, il numero di sedute può variare in base al caso, per cui non possiamo sapere se la prossima sarà l'ultima. Il fatto che non ci sia dolore è positivo, come le dicevo è in buone mani anche senza diga.
[#4]
Utente
Sì assolutamente, so di essere in buone mani, è un dentista di esperienza, attrezzatissimo e gode di ottima reputazione nella mia città.
Tra l'altro, stamattina la diga l'ha utilizzata e devo dire che anche per me, dopo i primi minuti di disagio, si è rivelata confortevole e tranquillizzante.
Grazie per il suo parere, sempre cordiale e tempestivo, le auguro buon lavoro e la ringrazio, è importante per i pazienti il lato "umano" del rapporto con il medico.
Tra l'altro, stamattina la diga l'ha utilizzata e devo dire che anche per me, dopo i primi minuti di disagio, si è rivelata confortevole e tranquillizzante.
Grazie per il suo parere, sempre cordiale e tempestivo, le auguro buon lavoro e la ringrazio, è importante per i pazienti il lato "umano" del rapporto con il medico.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 887 visite dal 06/11/2017.
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