Radiotrasparenza coronale
Alla c.a. dei Medici Odontoiatri di Medicitalia.
Quest'oggi mia madre (67 anni) si è recata dal proprio dentista di fiducia per interpretare il referto dell'ortopantomografia (non alterazioni osteostrutturari focali – non granulomi apicali – radiotrasparenza coronale del 22-23 e dubbia del 43 – parodontopatia).
Lo specialista ha rifatto l'indagine radiografica al 22-23, ed ha parlato di "rarefazione ossea". Che cosa significa? I denti non sono stati devitalizzati, né trattati – hanno solo faccette estetiche. Cosa potrebbe essere? È necessario approfondire la situazione con ulteriori indagini?
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
Quest'oggi mia madre (67 anni) si è recata dal proprio dentista di fiducia per interpretare il referto dell'ortopantomografia (non alterazioni osteostrutturari focali – non granulomi apicali – radiotrasparenza coronale del 22-23 e dubbia del 43 – parodontopatia).
Lo specialista ha rifatto l'indagine radiografica al 22-23, ed ha parlato di "rarefazione ossea". Che cosa significa? I denti non sono stati devitalizzati, né trattati – hanno solo faccette estetiche. Cosa potrebbe essere? È necessario approfondire la situazione con ulteriori indagini?
Ringrazio in anticipo e porgo cordiali saluti.
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Gentile utente, la rarefazione ossea è un area radiologica rarefatta che si presenta radiotrasparente, potrebbe essere data da reazione periapicale, o parodontale o endoparodontale, il controllo di vitalità di questi elementi è il primo accertamento strumentale; il posizionamento di faccette di grasso spessore con adesivi aggressivi può dare la necrosi dell'elemento che radiologicamente può presentarsi come rarefazione, che va curata.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 12/10/2017.
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