Estrazioni. fare o non fare?

Salve,

ho 24 anni e sono una terza classe scheletrica "borderline", nel senso che la mia situazione al momento è questa: ho entrambe le arcate perfettamente allineate (avendo portato l'apparecchio qualche anno fa) ma, ciò nonostante, l'arcata inferiore è leggermente più avanti rispetto all'inferiore, determinando un'occlusione "quasi" testa a testa, cioè ho la sensazione che gli incisivi inferiori vadano a "sbattere" contro gli incisivi superiori, e ciò logicamente mi disturba l'occlusione.

Per risolvere la situazione mi è stato prospettato un intervento di chirurgia ortognatica. Il chirurgo dice che per potermi operare devo raggiungere, tramite terapia ortodontica pre-chirurgica, una condizione in cui l'arcata inferiore sia più avanti rispetto all'arcata superiore (in modo che poi, tramite intervento, la si possa riposizionare in avanti) e per fare ciò dovrei portare verso l'interno il gruppo frontale dei denti superiori.
Per fare ciò, a detta del chirurgo, è necessaria l'estrazione di 2 premolari nell'arcata superiore.
E qui arrivano i dubbi perchè un'ortodonzista che mi ha visitato recentemente mi ha alquanto spaventato, sostenendo che:

1) in genere si ricorre a estrazioni per fare spazio nell'arcata, quindi nel mio caso non sarebbe opportuno perchè la mia arcata superiore è perfettamente allineata, non c'è affollamento

2) nel mio caso, nel chiudere gli spazi creati dall'estrazione, è molto più facile che vengano in avanti i denti posteriori piuttosto che indietreggi il gruppo frontale; e così la terapia verrebbe compromessa in quanto non avrei raggiunto le posizione dentali ideali per l'intervento maxillo-facciale

3) estraendo 2 denti superiori viene a mancare la simmetria con l'arcata inferiore e potrei andare incontro a problemi di digrignamento (non ne ho capito bene il motivo).


Sono molto preoccupato perchè non vorrei che le estrazioni previste nel mio caso potessero arrecarmi ancora più danno del dovuto, compromettendo la terapia pre-chirurgica prevista e quindi subendo un danno irrimediabile.

Attendo gentilmente vostri pareri.

Grazie per la disponibilità.





[#1]
Dr. Filippo Martone Dentista, Gnatologo, Medico estetico 585 18
Ma il chirurgo e l'ortodonzista lavorano assieme o no?

Cordialmente

Dr. Filippo Martone
Titolare
BONONIA GLOBAL FACE CENTER
Bologna - Minerbio
www.dentista-bologna.it

[#2]
Attivo dal 2006 al 2013
Ex utente
Salve,

in realtà al momento no. Il chirurgo mi disse che se volevo poteva darmi qualche riferimento di ortodonzisti che cooperano con tale chirurgo ma io risposi che avevo già un ortodonzista di fiducia e preferivo rivolgermi a quest'ultimo. Poi feci presente al mio chirurgo il fatto di avere consultato tale ortodonzista e altri ortodonzisti che però rifiutavano di mettere le mani sulla mia situazione. A questo punto il chirurgo mi diede un riferimento di un ulteriore ortodonzista che collabora con la clinica in cui lavora e che avrebbe dato indicazioni a tale ortodonzista riguardo la mia terapia. Quindi sono in attesa di effettuare una visita con quest'ultimo.
Probabilmente avrei dovuto rivolgermi a quest'ultimo già dall'inizio.

In ogni caso, ora, dopo le considerazioni fatte dagli altri ortodonzisti circa l'estrazione dei premolari, come faccio a fidarmi nel caso mi proponesse anche lui le estrazioni?
Cosa ne pensate Voi riguardo l'estrazione dei premolari in un caso atipico come il mio? (atipico in quanto ho denti perfettamente allineati e non ho quindi bisogno di creare spazio).


Mi rendo conto che la situazione sia alquanto complessa ma Vi sarei comunque grato se voi possiate darmi il vostro parere.

Grazie in anticipo.

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