Ponte maryland
Buongiorno gentili Dottori...ho un quesito da porre alla Vostra cortese attenzione.All'incirca un mese fa mi si è spezzato quasi alla base un incisivo superiore laterale che era ancora un dente da latte. Mi sono recata dal dentista il quale, di fronte al fatto che io fossi un po' riluttante ad affrontare un intervento quale l'impianto, mi ha proposto il ponte Maryland Bridge. Però non ha effettuato l'estrazione della radice del dente da latte. Volevo chiedervi se secondo voi questa e' una tecnica corretta. Grazie anticipatamente
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Salve,
personalmente ritengo che una procedura corretta sia sostituire implantoprotesicamente il dente permanente agenesico.
Il ponte Maryland, se proprio non vuole fare implantoprotesi,e' comunque una soluzione percorribile.
Rifletta bene ed eventualmente faccia
fare dal Collega una ceratura diagnostica per vedere il risultato finale.
Buona Serata
personalmente ritengo che una procedura corretta sia sostituire implantoprotesicamente il dente permanente agenesico.
Il ponte Maryland, se proprio non vuole fare implantoprotesi,e' comunque una soluzione percorribile.
Rifletta bene ed eventualmente faccia
fare dal Collega una ceratura diagnostica per vedere il risultato finale.
Buona Serata
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
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Una radice residua può provocare una infezione o molto probabilmente potrà restare silente senza problemi per molti anni o per sempre.
In sintesi rappresenta un rischio.Personalmente la toglierei....
Cordiali saluti
In sintesi rappresenta un rischio.Personalmente la toglierei....
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.1k visite dal 17/07/2017.
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