Ottavi inferiori inclusi

Buongiorno,
Ho effettuato una visita specialistica odontostomatologica (luglio2017) per intervento estrazione ottavi inclusi in previsione di intervento ortodontistico (invisaling) ed evitare gonfiore sporadico gengive.
Il Medico dell'Ospedale ha visionato gli esami precedenti (ortopanoramica 2014 e tac 2009) ed ha effettuato una nuova ortopanoramica e TAC, fissando la data per l'intervento.
L'incertezza mi nasce da quanto riportato nel referto, che riassumo:
Esame obiettivo: Elementi 38 e 48 inclusi mesioversi in disionomtasi e stretto rapporto NAI.
Conclusioni: si programma avulsione chirurgica in regime BIC. Possibilità di parestesia nervo alveolare inferiore.

Questa parestesia credo di aver capito sia una sorta di paralisi o insensibilità al labbro, che può essere temporanea o permanente. Ma mi chiedo è mai possibile che per l'estrazione di un dente si abbia tale conseguenza? Perchè se è un problema transitorio post-intervento è anche accettabile, ma se dovesse essere permanente, poi come bisogna intervenire?

Grazie, Cordiali Saluti.
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Gentile utente, se diventa permanente si convive con la parestesia, in certi casi sono possibili degli interventi di microchirurgia di cui si ha un 50% d'insuccessi.
Ora esistono veramente le indicazioni all'avulsione di questi denti? Visto che alcune scuole ortodontiche hanno stabilito che l'avulsione di questi denti non è sempre necessaria al buon fine delle cure. Si ricordi che la marca da lei citata è prodotta in paesi extracomunitari e spesso viene attuato da loro anche lo studio del caso, che viene svolto da computer guidati da dei tecnici, si accerti che lo studio del caso sia attuato dall'odontoiatra che la seguirà poi nel trattamento.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

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Utente
Utente
Ho già consultato più studi dentistici e tutti hanno convenuto sulla necessità di togliere gli ottavi inferiori prima della trattamento ortodentistico, a prescindere dalla marca citata; l'indicazione, a maggioranza, è stata più di rivolgersi ad un Ospedale per l'estrasione di questi denti. Dopo la visita in ospedale, però non ho capito precisamente questa parestesia permanente quale problemi può comportare: c'è una paralisi del labbro? È visibile? Ci son difficoltà a parlare o mangiare? Qual'è la probabilità di incorrere in questo problema in questi tipo di intervento? Grazie.
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Non c'è nulla di visibile, nessuna deformità, nè difficoltà nel mangiare o parlare a seguito della parestesia del nervo alveolare inferiore. Si tratta di un nervo sensitivo e quindi si avrà eventualmente, e le auguro di no, un problema della sensibilità che va da una anestesia di metà labbro e metà mento (come quando esegue l'anestesia per crare i denti inferiori) a alterazioni della percezione che possono manifestarsi come bruciore o formicolii. Nella maggior parte dei casi il problema è transitorio e può risolversi in alcune settimane, trascorso un anno il danno va considerato ahimè definitivo.
Purtroppo il nervo alveolare inferiore decorre nella maggior parte dei casi vicino agli apici radicolari dei denti del giudizio inferiori, nonostante questo tuttavia la prevalenza di un danno nervoso a seguito di estrazione degli ottavi inferiori può senz'altro considerarsi complessivamente bassa.
L'intervento eseguito da operatori esperti riduce il rischio della complicanza.
Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.3k 395
Se non ci son alternative e se tutti concordano che il trattamento a mascherine è in grado di spostare i secondi molari verso i terzi molari, dovrà correre questo rischio.
Le lascio questo mio caso clinico di trattamento con mascherine dove non sono state eseguite le avulsioni dei terzi molari.

https://www.dentisti-italia.it/casi_clinici/ortodonzia/892_mascherine-ortodontiche.html