White spots, trattamento icon e generale degradazione dello smalto
Salve,
Circa 40 giorni fa mi sono sottoposto al trattamento Icon per la cura di due macchie bianche sui due incisivi superiori comparse in età adulta (a 25 anni) . Il risultato sembrava assicurato ma in realtà non c'è ancora stato. Il mio dentista mi ha proposto di passare tra un mese perché ci sono dei casi in cui i risultati si sono visti dopo molto tempo, ma mi ha già prospettato la possibilità di uno sbiancamento nel caso il risultato non fosse soddisfacente.
Il mancato raggiungimento del risultato mi porta a chiedervi a cosa possa essere dovuto: se questo possa essere dovuto a imperizia del dentista per cui potrei rivolgermi a un altro specialista oppure se esistono casi di macchie bianche per cui l'icon non è indicato o ancora se siano necessarie più sedute.
Oltretutto ho notato oggi una piccola riga verticale che si vede in controluce su uno dei due incisivi superiori. È lo smalto che si sta degradando precocemente? Cosa posso fare?
Grazie mille
Circa 40 giorni fa mi sono sottoposto al trattamento Icon per la cura di due macchie bianche sui due incisivi superiori comparse in età adulta (a 25 anni) . Il risultato sembrava assicurato ma in realtà non c'è ancora stato. Il mio dentista mi ha proposto di passare tra un mese perché ci sono dei casi in cui i risultati si sono visti dopo molto tempo, ma mi ha già prospettato la possibilità di uno sbiancamento nel caso il risultato non fosse soddisfacente.
Il mancato raggiungimento del risultato mi porta a chiedervi a cosa possa essere dovuto: se questo possa essere dovuto a imperizia del dentista per cui potrei rivolgermi a un altro specialista oppure se esistono casi di macchie bianche per cui l'icon non è indicato o ancora se siano necessarie più sedute.
Oltretutto ho notato oggi una piccola riga verticale che si vede in controluce su uno dei due incisivi superiori. È lo smalto che si sta degradando precocemente? Cosa posso fare?
Grazie mille
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Gentile utente, le pubblicità in medicina sono deleterie, tutti gli odontoiatri eseguono la diagnosi della discromia e poi scelgono le cure di come trattarla, vantarsi di bei nomi poco comprensibili, vantando marche, non cura il paziente, anzi spesso lo depista in scelte non corrette. Nel suo racconto lei non cita la diagnosi, per sapere se quel fantomatico appariscente prodotto è indicato nelle cura della sua discromia. Nell'attesa dei mesi consigliati, mantenga uno stretto contatto con il suo odontoiatra e lo informi del degradamento veloce dello smalto che sta avvenendo.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 23/06/2017.
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