Stomatite
Salve, sono una ragazza di 21 anni. Circa due settimane fa mi si è presentata una stomatite che si manifesta con bolle rosse alla base della lingua, palato giallognolo, con una lesione rigonfia che sento con la lingua ma che alla vista non si nota, palato molle a "puntini" in rilievo, anche questi percepiti con le lingua, lingua bianca con puntini rossi e lesioni al centro della stessa che vanno dalla base fino alla punta dividendola a metà, e produzione di catarro denso e bianco che rendeva difficile la deglutizione, il quale al momento è diminuito. non so se possa essere rilevante, ma il giorno dopo la comparsa dei primi sintomi mi sono venute le mestruazioni e, soffrendo già di pressione bassa e carenza di ferro, complice il caldo improvviso, ho accusato una grave astenia, più forte del solito. Specifico anche che prima della stomatite prendevo pantoprazolo 20mg per curare reflusso gastroesofageo, diventato ingestibile anche a causa dello stress (altro fattore che so essere incisivo in molte patologia). Appena mi sono resa conto della stomatite ho interrotto il pantoprazolo perché credevo che sia la stomatite che l'inusualmente grave astenia potessero essere causate anche dalla carenza di ferro, aumentata da quando prendo pantoprazolo. Appena ripresa sufficientemente dallo stato di astenia, ho fatto un tampone faringeo per la ricerca di miceti e batteri, risultato negativo. Personalmente (anche osservando immagini su internet) mi ero fatta dell'idea che si trattasse di candidosi. La mia domanda è: considerando il quadro clinico, è possibile che si trattasse di candida? E in tal caso potrebbe essere stato un falso negativo?
Lunedì prossimo ho l'appuntamento dal mio dentista, ma nel frattempo volevo togliermi questo dubbio e sapere soprattutto se può valere la pena di fare un altro tampone, questa volta magari in ospedale.
Aggiungo anche che utilizzo mascherine di mantenimento dopo aver tolto l'apparecchio due anni fa e che ho effettuato il "test dello sputo" (sputare in un bicchiere d'acqua e osservare il comportamento della saliva) e la saliva si è costituita in filamenti per poi precipitare. soffro anche di secchezza delle mucose che a partire da questo stato di malessere si è accentuata nonostante abbia iniziato a bere due e più litri di acqua al giorno.
Non pretendo una diagnosi via internet (che so non essere umanamente possibile) ma solo un consulto per togliermi qualche dubbio nell'attesa della visita con il mio medico.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
Lunedì prossimo ho l'appuntamento dal mio dentista, ma nel frattempo volevo togliermi questo dubbio e sapere soprattutto se può valere la pena di fare un altro tampone, questa volta magari in ospedale.
Aggiungo anche che utilizzo mascherine di mantenimento dopo aver tolto l'apparecchio due anni fa e che ho effettuato il "test dello sputo" (sputare in un bicchiere d'acqua e osservare il comportamento della saliva) e la saliva si è costituita in filamenti per poi precipitare. soffro anche di secchezza delle mucose che a partire da questo stato di malessere si è accentuata nonostante abbia iniziato a bere due e più litri di acqua al giorno.
Non pretendo una diagnosi via internet (che so non essere umanamente possibile) ma solo un consulto per togliermi qualche dubbio nell'attesa della visita con il mio medico.
Grazie in anticipo per la vostra disponibilità.
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Gentile utente, ci sono periodi della vita più favorevoli e altri dove il nostro corpo tende a difendersi con le manifestazioni da lei descritte. La candida alberga anche nel cavo orale sano e non sempre genera la candidosi, come altri miliardi di batteri; un nuovo tampone farebbe solo confusione. Sospendere il pantoprazolo non serve a nulla, tra qualche giorno l'odontoiatra esprimerà la corretta diagnosi e le prescriverà le cure del caso.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 20/06/2017.
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