Un ponte composto
Salve, premesso di aver eseguito negli anni 2006/2007 la sistemazione della mia bocca: ARCATA SUP. 1) Un ponte composto da scheletrato di 22,23,24 con IMPIANTI e il 25 in appoggio a gengiva; 2) Il 21,11,12,13,14,15,16,17, scheletrato su Perni escluso il 15 inserito in apoggio gengiva. ARCATA INFER. Il 22/12/2016 iniziano a sollevarsi il 31,32,41,42 (unici denti miei rimasti) la gengiva si accorcia a tal punto che il 31 e 41 escono completamente dall'alveo con radice compresa. Visto la mancanza di questi 2 denti e l'innalzamento del 32 e 42 impossibilitato a rivolgermi al mio dentista abituale, faccio l'errore (attratto anche dalla pubblicità "Controllo, Panoramica e prima visita gratis" di entrare alla DENTIX, una delle solite catene/Finanziarie. Ovviamente, vengo fatto accomodare in Studio e mi viene evidenziato il fatto che la mia bocca è da "Bonificare" (sicuramente, avendo visto tanti impianti hanno sperato di poter spennare, ma essendo esodato ho detto loro che non avrei potuto, che fino a quel giorno mangiavo normalmente, non avevo alcun dolore, e il mio unico problema del momento era rimpiazzare quei 4 incisivi inferiori). In breve mi viene fatta pressione, fatto firmare un contratto con finanziaria e dato il primo appuntamento per il 30 dicembre, dove mi è stata presa una impronta dalla quale ho dedotto (sentendo riferire "ha una bocca n. 23) che questi lavorino con "arcate già predisposte" che poi adattano durante il lavoro, mi viene così dato appuntamento per il 09 febbraio 2017 !!!
Arrivato il giorno dell'appuntamento mi viene fatta anestesia su tutta l'arcata superiore e rimossi un totale di 12 denti, compreso i 3 impianti, suturato il tutto e tolto i punti dopo circa 25 giorni. In seguito mi telefonano per appuntamento durante il quale avrebbero voluto fare la stessa cosa all'arcata inferiore (dove quì vi sono 1 scheletrato su 2 impianti oesteointegrati e 1 scheletrato su 3 impianti a catico immediato), in mezzo a questi ci sono i famosi incisivi sui quali volevo che intervenissero.
Dopo con una dentiera acrilica definita "provvisoria", ma che nonostante varie ribasature, mi impedisce di parlare, mangiare e persino respirare, ho perso ben 5 Kg non potendo nutrirmi adeguatamente e mi vergogno nel presentarmi a colloqui ecc. dando l'impressione di un malato terminale.
La mia domanda (mi scuso per quanto dilungato) è: Oggi la mia gengiva si stà restringendo come sicuramente anche il seno mascellare, in parte scorticata, ma quello che mi preoccupa è "I FORI DEOVE MI SONO STATI TOLTI I 3 IMPIANTI, UTILIZZANDO NORMALI PINZE, SI RICHIUDONO? O SONO SOLAMENTE RICOPERTI DAL TESSUTO GENGIVALE? Secondo Voi ho subito un danno?
grazie
Arrivato il giorno dell'appuntamento mi viene fatta anestesia su tutta l'arcata superiore e rimossi un totale di 12 denti, compreso i 3 impianti, suturato il tutto e tolto i punti dopo circa 25 giorni. In seguito mi telefonano per appuntamento durante il quale avrebbero voluto fare la stessa cosa all'arcata inferiore (dove quì vi sono 1 scheletrato su 2 impianti oesteointegrati e 1 scheletrato su 3 impianti a catico immediato), in mezzo a questi ci sono i famosi incisivi sui quali volevo che intervenissero.
Dopo con una dentiera acrilica definita "provvisoria", ma che nonostante varie ribasature, mi impedisce di parlare, mangiare e persino respirare, ho perso ben 5 Kg non potendo nutrirmi adeguatamente e mi vergogno nel presentarmi a colloqui ecc. dando l'impressione di un malato terminale.
La mia domanda (mi scuso per quanto dilungato) è: Oggi la mia gengiva si stà restringendo come sicuramente anche il seno mascellare, in parte scorticata, ma quello che mi preoccupa è "I FORI DEOVE MI SONO STATI TOLTI I 3 IMPIANTI, UTILIZZANDO NORMALI PINZE, SI RICHIUDONO? O SONO SOLAMENTE RICOPERTI DAL TESSUTO GENGIVALE? Secondo Voi ho subito un danno?
grazie
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Premesso che lo scheletrato è una protesi removibile (e non fissa) e che per una imprecisione terminologica dalla sua descrizione non si capiscono bene alcune cose, le dico che per stabilire se si è subito un danno occorrerebbe poter valutare almeno degli esami radiografici eseguiti prima della bonifica confrontandoli a quella che è la situazione attuale.
Impossibile dirlo sulla base di quel che ci ha scritto.
Gli impianti, se erano interamente circondati da tessuto osseo, lasceranno dei fori che verranno chiusi da osso e superficialmente da tessuto gengivale, se invece mancava una parete probabilmente la neoformazione ossea sarà solo parziale e i siti si richiuderanno con una buona quota di tessuto fibroso. Anche qui dirimente sarebbe una valutazione radiografica tridimensionale (cone beam) da eseguire a circa tre mesi dalla bonifica.
Lasci perdere le " catene odontoiatriche " che in cambio di panoramica e visita gratuita le vendono finanziamenti per riabilitazioni che spesso e sovente sono OVERTREATMENT (trattamenti spropositati spesso non necessari).
Si affidi a un professionista serio.
Cordialità
Impossibile dirlo sulla base di quel che ci ha scritto.
Gli impianti, se erano interamente circondati da tessuto osseo, lasceranno dei fori che verranno chiusi da osso e superficialmente da tessuto gengivale, se invece mancava una parete probabilmente la neoformazione ossea sarà solo parziale e i siti si richiuderanno con una buona quota di tessuto fibroso. Anche qui dirimente sarebbe una valutazione radiografica tridimensionale (cone beam) da eseguire a circa tre mesi dalla bonifica.
Lasci perdere le " catene odontoiatriche " che in cambio di panoramica e visita gratuita le vendono finanziamenti per riabilitazioni che spesso e sovente sono OVERTREATMENT (trattamenti spropositati spesso non necessari).
Si affidi a un professionista serio.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 31/05/2017.
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