Postumi chirurugia parodontale

Egregi Dottori,
2 settimane fa mi sono sottoposta a intervento di chirurgia parodontale con correzione ossea alla mandibola e mascella sx. Nell'arcata superiore ho subito intervento di rimozione delle tasche e rimodellamento osseo, nella parte inferiore rimodellamento osseo nella sede di estrazione del settimo e dell'ottavo molare (effettuata 2 settimane prima, e in conseguenza di cui si era sviluppata anche alveolite) perchè l'osso era molto irregolare e traumatizzava la gengiva, rigenerazione ossea in sede del settimo e sesto molare che erano entrabi mancanti (il sesto da 10 anni) e contemporaneo impianto appunto di questi 2 molari.
Quello che volevo chiedere è cosa aspettarmi come decorso dell'intervento (che mi sembra essere stato piuttosto pesante), nel senso che sono stata malissimo nel post operatorio per 2 gg, poi il gonfiore e il dolore chirurgico hanno cominciato a svanire (in una settimana) ma è comparso una sorta di dolore nevralgico (fino a 2 gg fa ho dovuto prendere antinfiammatori per renderlo sopportabile, era pulsante). Dopo una settimana ho tolto i punti, il mio dentista dice che l'intervento è andato benissimo e la ferita anche è guarita bene, però mi è rimasto uno strano dolore che ad sia alla mandibola che al mascellare come di livido o tumefazione, sensazione di calore, dolenzia ai denti (da 3 gg non sento più il dolore pulsante ma questi sintomi). Inoltre in corrispondenza di un dente dell'arcata superiore, dove la gengiva era particolarmente nera e livida, ho la gengiva insensibile: se la tocco con l'unghia non sento pungere. Il mio medico dice che è molto strano che abbia tali sintomi, che dopo una settimana sarebbe dovuto passare tutto.
Secondo voi è compatibile la mia situazione con l'intervento fatto, oppure devo sospettare (come ho già fatto) un coinvolgimento nevralgico post-traumatico? Me lo chiedo perchè già in passato ho sofferto di nevralgie idiopatiche (ad es agli occhi, alla lingua). In tal caso come dovrei comportarmi?
Grazie mille, sono molto preoccupata.
Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signora,
penso che la terapia migliore in questo momento sia l'attesa,considerando anche i miglioramenti che si sono verificati nel post-operatorio, anche se lentamente.


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.

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