Gengivite alimenti da evitare
Salve, volevo chiedere, visto che soffro di recessione gengivale e in alcuni denti ho anche la radice esposta, quali alimenti e bevande devo assolutamente evitare e quali potrebbero aiutarmi a migliorare la situazione. Ho fatto da poco una pulizia dentale e l'igienista mi ha detto di stare attento durante la pulizia con lo spazzolino a casa, ma mi son dimenticato di chiederglielo e al momento è difficile raggiungerlo visto che sono all'estero per motivi di studio.
[#1]
Non credo che il problema sia quello degli alimenti da evitare o meno,
ma quello di una diagnosi delle recessioni ,che rientrano nella patologia parodontale ,e che in quanto tale va inquadrata correttamente e trattata .
Non è l'igienista il suo punto di riferimento ma un dentista che si occupi di PARODONTOLOGIA.
Cordialita'
ma quello di una diagnosi delle recessioni ,che rientrano nella patologia parodontale ,e che in quanto tale va inquadrata correttamente e trattata .
Non è l'igienista il suo punto di riferimento ma un dentista che si occupi di PARODONTOLOGIA.
Cordialita'
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Gentile utente,
per quanto riguarda le recessioni gengivali non ci sono sostanzialmente cibi da evitare o cibi da preferire.
Se però oltre alla recessione c'è anche una perdita di sostanza dentaria (non so se sia questo il suo caso) a carico della corona e/o della radice, allora è bene evitare il più possibile l'assunzione di cibi particolarmente acidi.
Saluti
per quanto riguarda le recessioni gengivali non ci sono sostanzialmente cibi da evitare o cibi da preferire.
Se però oltre alla recessione c'è anche una perdita di sostanza dentaria (non so se sia questo il suo caso) a carico della corona e/o della radice, allora è bene evitare il più possibile l'assunzione di cibi particolarmente acidi.
Saluti
Dr. Alessandro Francini
Studio Ri.Gi. v. D'Agrate 9 - 20900 Monza
tel. 0392020518
Risposta a carattere informativo, non diagnostico/terapeutico
[#3]
Le aggiungo un addendum al precedente consulto:
innanzitutto va fatta una diagnosi sul tipo di recessioni,che dal punto di vista clinico nosografico vengono classificate in 4 Classi di Miller,a seconda
della gravità( e questo lo può valutare un parodontologo).
-Ia classe: la recessione non si estende fino alla linea muco-gengivale(cioè interessa solo la gengiva "dura " o aderente), e non interessa i tessuti duri e molli a livello interprossimale;
-IIa classe: la recessione raggiunge o supera la linea muco-gengivale(cioè si estende oltre la gengiva aderente interessando la mucosa alveolare), anche in questo caso papille e picchi ossei vengono risparmiati;
-IIIa classe: recessione apicale alla linea muco-gengivale; contestuale perdita di osso interprossimale (quindi, anche della relativa papilla interdentale)
-IVa classe: recessione apicale alla linea muco-gengivale; perdita di osso interprossimale apicale rispetto alla recessione stessa.
Esiste una serie di fattori eziologici che possono causare recessione gengivale:
- Le malattie parodontali: sono la causa principale della recessione gengivale.
- Fattori genetici: Alcune persone possono essere più suscettibili alla recessione gengivale a causa di una predisposizione genetica alle malattie parodontali.
- Pulizia aggressiva dei denti: imprimere una forza eccessiva sui bordi gengivali o usare uno spazzolino a setole dure può causare recessione gengivale(o anche lo spazzolino elettrico....)
- I cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni dei livelli ormonali durante la vita di una donna , nella gravidanza o nella menopausa possono rendere le gengive più sensibili e più vulnerabili alla recessione gengivale.
- Il fumo: Il fumo di tabacco riduce la risposta fagocitaria e la perfusione tissutale quindi predispone alla gengivite quindi alla recessione gengivale.
- Il bruxismo: il digrignamento o l’eccessivo serramento dei denti predispone alla recessione gengivale.
-malocclusioni
Le conseguenze della recessione gengivale:
-aumento della sensibilita'con cibi e bevande caldi o freddi.
-la retrazione gengivale comporta l’esposizione dei colletti dentali e quindi delle superfici radicolari. Le radici dei denti non sono ricoperte da smalto e quindi sono maggiormente esposte ad insulti termici.
-il paziente, per evitare tale fastidio durante il lavaggio dei denti, evita di pulire le aree colpite dalla recessione; questo si traduce in un maggior accumulo di placca con l’inevitabile innescarsi di un circolo vizioso: più placca si accumula e più si aggrava la recessione;
-gengiviti ricorrenti: la gengiva "indebolita "è più vulnerabile ai traumi e all’aggressione batterica;
-lesioni cariose radicolari
Il consiglio è quello di consultare un bravo parodontologo per
una valutazione clinica e una terapia causale.
Cordialità
innanzitutto va fatta una diagnosi sul tipo di recessioni,che dal punto di vista clinico nosografico vengono classificate in 4 Classi di Miller,a seconda
della gravità( e questo lo può valutare un parodontologo).
-Ia classe: la recessione non si estende fino alla linea muco-gengivale(cioè interessa solo la gengiva "dura " o aderente), e non interessa i tessuti duri e molli a livello interprossimale;
-IIa classe: la recessione raggiunge o supera la linea muco-gengivale(cioè si estende oltre la gengiva aderente interessando la mucosa alveolare), anche in questo caso papille e picchi ossei vengono risparmiati;
-IIIa classe: recessione apicale alla linea muco-gengivale; contestuale perdita di osso interprossimale (quindi, anche della relativa papilla interdentale)
-IVa classe: recessione apicale alla linea muco-gengivale; perdita di osso interprossimale apicale rispetto alla recessione stessa.
Esiste una serie di fattori eziologici che possono causare recessione gengivale:
- Le malattie parodontali: sono la causa principale della recessione gengivale.
- Fattori genetici: Alcune persone possono essere più suscettibili alla recessione gengivale a causa di una predisposizione genetica alle malattie parodontali.
- Pulizia aggressiva dei denti: imprimere una forza eccessiva sui bordi gengivali o usare uno spazzolino a setole dure può causare recessione gengivale(o anche lo spazzolino elettrico....)
- I cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni dei livelli ormonali durante la vita di una donna , nella gravidanza o nella menopausa possono rendere le gengive più sensibili e più vulnerabili alla recessione gengivale.
- Il fumo: Il fumo di tabacco riduce la risposta fagocitaria e la perfusione tissutale quindi predispone alla gengivite quindi alla recessione gengivale.
- Il bruxismo: il digrignamento o l’eccessivo serramento dei denti predispone alla recessione gengivale.
-malocclusioni
Le conseguenze della recessione gengivale:
-aumento della sensibilita'con cibi e bevande caldi o freddi.
-la retrazione gengivale comporta l’esposizione dei colletti dentali e quindi delle superfici radicolari. Le radici dei denti non sono ricoperte da smalto e quindi sono maggiormente esposte ad insulti termici.
-il paziente, per evitare tale fastidio durante il lavaggio dei denti, evita di pulire le aree colpite dalla recessione; questo si traduce in un maggior accumulo di placca con l’inevitabile innescarsi di un circolo vizioso: più placca si accumula e più si aggrava la recessione;
-gengiviti ricorrenti: la gengiva "indebolita "è più vulnerabile ai traumi e all’aggressione batterica;
-lesioni cariose radicolari
Il consiglio è quello di consultare un bravo parodontologo per
una valutazione clinica e una terapia causale.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.7k visite dal 20/04/2017.
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