E' "pericoloso" avere due otturazioni in amalgama
Buongiorno. Sono un ragazzo di 24 anni. Ho due otturazioni eseguite in amalgama che so contenga mercurio. So che è accertato un lievissimo rilascio di questa sostanza mentre si mangia e che comunque viene assorbita dal corpo. Alcuni dicono in maniera seria altri nella norma, ma avviene. Sono un po' preoccupato perché già avevo un'otturazione fatta in amalgama ed un'altra, l'ho fatta stesso l'altro ieri. Faccio bene a prendere alcune precauzioni, ad esempio non mangiare cibi troppo scottanti per evitare il rilascio di vapori di mercurio? Avevo pensato di togliere la prima e sostituirla con il composito ma non ho trovato centri adatti nella mia zona a rimuoverla in sicurezza.
Inoltre vorrei sapere, dato che l'ultima otturazione che ho fatto era abbastanza profonda, in quanto la carie era arrivata fin quasi alla radice e il dentista mi aveva sconsigliato il composito, non è che l'amalgama col tempo può infiltrarsi nelle gengive?
Inoltre vorrei sapere, dato che l'ultima otturazione che ho fatto era abbastanza profonda, in quanto la carie era arrivata fin quasi alla radice e il dentista mi aveva sconsigliato il composito, non è che l'amalgama col tempo può infiltrarsi nelle gengive?
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Gentile Utente, se l'amalgama fosse veramente così tossica non sarebbe a vendita libera, ma su prescrizione medica come i farmaci, chiunque può acquistare in internet quantitativi di amalgama dentale liberamente.
Chiaramente questo materiale è in disuso da oltre 10 anni ed è utilizzato in casi particolari con le dovute precauzioni; qualunque odontoiatra sa come sostituire le otturazioni in amalgama senza provocare danni, se non avesse le semplici attrezzature, conosce sicuramente un collega a cui inviare il suo paziente.
Le consiglio di controllare se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto può stare tranquillo sull'operato perchè ha un responsabile delle cure, se non lo trova iscritto tutti i suoi dubbi sono leciti ed è meglio che ci riscriva.
Chiaramente questo materiale è in disuso da oltre 10 anni ed è utilizzato in casi particolari con le dovute precauzioni; qualunque odontoiatra sa come sostituire le otturazioni in amalgama senza provocare danni, se non avesse le semplici attrezzature, conosce sicuramente un collega a cui inviare il suo paziente.
Le consiglio di controllare se chi opera su di lei è iscritto all'ordine dei medici, se lo trova iscritto può stare tranquillo sull'operato perchè ha un responsabile delle cure, se non lo trova iscritto tutti i suoi dubbi sono leciti ed è meglio che ci riscriva.
https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html
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Gentile utente,
come lei già probabilmente saprà sulla questione della tossicità dell'amalgama vi sono pareri contrastanti e ad oggi, almeno in Italia, viene ancora utilizzata in odontoiatria. Quel che è vero però che non è assolutamente un materiale qualitativamente superiore al composito e quindi in realtà non vi sarebbero indicazioni particolari per continuare ad utilizzarla. Quindi, anche se la lesione cariosa è profonda o di qualsiasi altro tipo vi sono comunque sistemi di restauro alternativi all'amalgama ed altrettanto, se non anche di più, performanti ed efficienti. Quindi il concetto di consigliare l'amalgama come materiale da preferire in alcuni casi direi che potrebbe essere ormai ampiamente abbandonato oggigiorno.
Per cui, mi dispiace dirglielo, ma sicuramente non era indispensabile effettuare una nuova otturazione in amalgama, se lei non era favorevole all'apposizione di questo materiale si sarebbero sicuramente potute valutare soluzioni alternative, magari anche un po' più costose ma le alternative ci sono.
Per quanto riguarda la sua ultima domanda "l'amalgama col tempo può infiltrarsi nelle gengive?", la risposta è sì in quanto essendo un materiale abbastanza instabile dal punto di vista chimico può andare incontro a processi che ne favoriscano l'assorbimento superficiale a livello delle gengive portando a quello che viene spesso definito "tatuaggio da amalgama".
Cordiali saluti
come lei già probabilmente saprà sulla questione della tossicità dell'amalgama vi sono pareri contrastanti e ad oggi, almeno in Italia, viene ancora utilizzata in odontoiatria. Quel che è vero però che non è assolutamente un materiale qualitativamente superiore al composito e quindi in realtà non vi sarebbero indicazioni particolari per continuare ad utilizzarla. Quindi, anche se la lesione cariosa è profonda o di qualsiasi altro tipo vi sono comunque sistemi di restauro alternativi all'amalgama ed altrettanto, se non anche di più, performanti ed efficienti. Quindi il concetto di consigliare l'amalgama come materiale da preferire in alcuni casi direi che potrebbe essere ormai ampiamente abbandonato oggigiorno.
Per cui, mi dispiace dirglielo, ma sicuramente non era indispensabile effettuare una nuova otturazione in amalgama, se lei non era favorevole all'apposizione di questo materiale si sarebbero sicuramente potute valutare soluzioni alternative, magari anche un po' più costose ma le alternative ci sono.
Per quanto riguarda la sua ultima domanda "l'amalgama col tempo può infiltrarsi nelle gengive?", la risposta è sì in quanto essendo un materiale abbastanza instabile dal punto di vista chimico può andare incontro a processi che ne favoriscano l'assorbimento superficiale a livello delle gengive portando a quello che viene spesso definito "tatuaggio da amalgama".
Cordiali saluti
Dr. Pierluigi De Giovanni
ODONTOIATRA
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 07/04/2017.
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