Implantologia

Buonasera,
vorrei chiedevi un parere in merito all'impianto di un molare fatto circa 1 anno e mezzo fa.
L'intervento è andato tutto bene e ad oggi il molare impiantato direi che è perfetto, lo sento stabile come se fosse mio, ci mastico tranquillamente senza nessun problema. Unico dubbio lecito è un cattivo odore che sento provenire proprio dall'impianto!...
Purtroppo parlando di questo con il mio dentista, si è limitato a rispondermi che è necessario che io sia costante nell' avere una corretta igiene orale, cosa che ho sempre fatto sin da subito con l'uso di scovolini, idropulsore, sciacqui con clorexidina...penso che oltre questo ci sia il vuoto!!
Il mio dubbio è che possa essersi sviluppata una qualche infezione attorno all'impianto e, temo che questo comporti la necessità di rimuovere lo stesso...(cosa di cui ho il terrore!...).
Non so come comportarmi in merito anche e soprattutto se il mio dentista continua a sostenere la tesi della corretta igiene!!
Nel caso di un'infezione in corso credo sia indispensabile un tempestivo intervento per scongiurare problemi ben più gravi...
Grazie in anticipo a chiunque voglia rispondermi, saluti.

Beatrice
[#1]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Buonasera,il cattivo odore che avverte potrebbe essere legato alla decementazione della corona sull'impianto oppure di pertinenza di qualche dente vicino.
Il dubbio perimplantite sarebbe lecito se avvertisse gonfiore e tumefazione gengivale con sanguinanento.Purtroppo on LINE restiamo nel campo delle ipotesi e pertanto le consiglio una rivalutazione da parte del dentista curante.
Cordiali Saluti

Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia

[#2]
Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Gentile utente, stia alle indicazioni del suo odontoiatra senza dimenticare la visita semestrale, questo le permetterà di avere un responsabile e di conservare a lungo la riabilitazione. Cattivi odori giudicati dallo stesso paziente potrebbero essere anche fisiologici.

https://www.dentisti-italia.it/dentista-lombardia/dentista-bergamo/239_diego-ruffoni.html

[#3]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Intanto grazie per la vostra cortese risposta.
Ci tengo a specificare che il problema in questione si era verificato già nel momento in cui il dottore mi tolse la vite di guarigione per poi fissare l'impianto definitivo e, facendoglielo notare già allora mi rispose che nn si sarebbe più verificato a lavoro terminato..
Nell'ipotesi del Dr. Ruffoni che invece parla di odori di origine fisiologica, se nn ho capito male in tal caso dovrei abituarmi a conviverci?...sigh!
[#4]
Dr. Luigi De Socio Dentista, Ortodontista, Gnatologo, Odontostomatologo 7.2k 395
Gentile Signora,nel caso il dubbio permanga,chieda il consulto di un altro Collega......non si sa mai.....
Cordialita '
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Dr. Diego Ruffoni Dentista 11.2k 394
Se sono fisiologici, si convive coprendoli con vari deodoranti, come del resto facciamo per il sudore. Se sono patologici allora deve essere curata, ma questo lo può definire solo il suo odontoiatra e non certo noi a distanza. Il pregevole consiglio del Dott. De Socio potrebbe essere preso in considerazione, l'ottimo sarebbe che lei fosse inviata con lettera di presentazione del suo odontoiatra.
[#6]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
"il problema in questione si era verificato già nel momento in cui il dottore mi tolse la vite di guarigione facendoglielo notare già allora mi rispose che nn si sarebbe più verificato a lavoro terminato."

Potrebbe essere un problema di precisione della componentistica protesica.
Se è questo, non è un odore "fisiologico".

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128
Tra impianto e moncone ( la parte su cui è cementata la corona protesica) c'è sempre un gap che nelle connessioni classiche avvitate è compreso tra i 20 e i 120 micron: un' autostrada per i batteri che han dimensioni comprese tra 1 e 6 micron. Capirà bene che questa zona viene ben presto ad esser colonizzata da una flora batterica che si rende responsabile dei cattivi odori. Le cose van meglio nelle connessioni conometriche in cui il gap e' in genere inferiore a 3 micron ( ma non credo che sia il suo caso).Ci son poi impianti ( one- pièce) in cui il moncone e' parte integrante della vite, non c'è cioè alcun gap, ma anche questo non e' il suo caso.
Quando la zona cava dell'impianto viene colonizzata dai batteri ecco che il cattivo odore diviene per così dire " fisiologico". Una vera soluzione al problema ahimè non c'è. Se la connessione e' tradizionale ( avvitata ) per precisa che sia e' 20 micron che non sarà un' autostrada ma è quanto meno una strada moooooolto comoda per un batterio di 6 micron.
Un po' peggio se la connessione e' meno precisa (120 micron), ma ad ogni modo basta che passi un batterio perché si formi una colonia.
Temo dovrà imparare a convivere con il problema, qualche dazio lo si deve pur pagare per riavere i denti fissi. Il Signore ( o chi per Lui se non si e' credenti) con il dente ha creato un organo perfetto, l'uomo e' ben lungi dall' avvicinarsi a tale livello di perfezione...fa del suo meglio ma i limiti ci sono e ci saranno sempre.
Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#8]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile utente,preciso il mio sintetico intervento precedente che non è comunque in sostanziale contraddizione con quello dello stimato collega e amico dr. Di Iorio.

Il collega ha precisato bene la dimensione scientifica del problema.
Premesso che non uso impianti a connessione conometrica, e non lavoro quindi con gap di 3 mm.

Clinicamente il problema da lei rilevato non deve esistere.
Una normale connessione, anche se il gap metallico è di quelli segnalati, NON DEVE dare odore rilevabile.
Alcune tipologie di connessione, anche molto usate, fra le più antiche sul mercato, presentano più facilmente problematiche del genere.

Ci possono essere dei motivi per cui tale odore è avvertibile:

1)
Connessione protesica di pessima qualità con gap intorno al decimo dii millimetro (100 micron).
.
2)
Connessione protesica (ultraeconomica) ottenuta mediante fusione partendo da un pezzo di plastica.

3)
Deformazione della cava dell'impianto.

4)
Deformazione della componentistica protesica.

5)
Uso di componentistica non idonea.

6)
Protesi mal eseguita.

Spero di averle dato spunti utili per l'analisi della sua situazione.
[#9]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie a tutti per la vostra risposta, in particolare grazie al Dr. Formentelli che mi da la conferma del fatto che questo problema non dovrebbe verificarsi, perchè in tal caso sarebbe d'obbligo avvisare il paziente di questa eventualità affichè possa decidere se fare l'impianto o meno! Sicuramente l'aspetto estetico è importante ma anche quello psicologico, considerando che questo problema può inibire molto nelle relazioni sociali.
Non sono assolutamente d'accordo con quanto afferma il Dr. Di Iorio di dover imparare a conviverci! Preferirei piuttosto rimanere senza molare piuttosto che vivere per sempre con il problema del cattivo odore...del resto un impianto dentale comporta dei costi notevoli ed è normale che ognuno si aspetta quantomeno di essere soddisfatto del risultato nel complesso!
Cmq approfondirò l'argomento con il mio dottore e non esiterò eventualmente a consultare atro specialista...
Grazie ancora.