Svenimento dopo anestesia.
Salve dottore, 15 giorni fa mi sono sottoposto a un intervento allungamento corona clinica, tutto questo andato a buon fine fino ad oggi, vado dal dentista per prendere L impronta ma trova un intoppo cioè ricresciuta parte di gengiva in mezzo ai denti prova a levarlansenza anestesia ma avverto dolore, quindi decide di fare L anestetico infila nella gengiva nella parta esterna e poi interna mentre faceva ció parte dell anestetico è fuoriuscito e mi è andato in bocca, tutto ciò dopo 20 minuti ho avvertito un forte malessere, per prima cosa ho iniziato a perdere sensibilità alle gambe per poi le braccia mani bocca ecc, L ora stomaco mi fa male con conati di vomito, avverto il dentista del mio malessere che stavo per svenire e mi mette in posizione con la sedia con gambe alzate e testa bassa, ma questo nn è bastato a farmi perdere i sensi per qualche secondo, così mi riprendo è il medico mi mette una specie di molletta sul dito e la sadorazione e di 92 e i battiti 90 con pressione 130 max e minima 76 quasi tutto nella norma mi continua L intervento ma ho sempre nausea ecc, adesso dopo ore sembra tutto passato è solo un brutto ricordo, la mia domanda è, cosa è potuto succedere?perche tutto questo? Grazie
[#1]
Probabilmente ha avuto una reazione vagale conseguente allo stimolo
doloroso acuto relativo alla procedura praticata .
Saluti
doloroso acuto relativo alla procedura praticata .
Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#3]
La sincope vasovagale si manifesta con sintomi di tipo neurovegetativo come pallore, sudorazione fredda, senso di crampo allo stomaco, di nausea o di vomito,tachicardia o piu' spesso bradicardia,ipotensione arteriosa.
Non si tratta di una reazione allergica,la quale al contrario si manifesta con rush cutaneo,edema della glottide(difficoltà a respirare).
Saluti
Non si tratta di una reazione allergica,la quale al contrario si manifesta con rush cutaneo,edema della glottide(difficoltà a respirare).
Saluti
[#5]
La sincope vasovagale è un rallentamento della pressione e della frequenza cardiaca, che può arrivare allo svenimento. Basta andare su un qualsiasi vocabolari e cercare sincope es. http://www.treccani.it/vocabolario/sincope/ si legge ipotensione arteriosa. Con questi parametri non è stato di sicuro il Suo caso.
Un aumento di questi (frequenza e pressione) è una risposta mediata dal dolore che induce stress. Quindi il dolore può innescare un meccanismo di difesa in due direzioni: sincope per attivazione di un riflesso trigeminocardiaco https://www.medicitalia.it/news/odontoiatria-e-odontostomatologia/6332-il-riflesso-trigemino-cardiaco-colpisce-ancora.html ma non credo sia il Suo caso;
dolore che provoca stress con aumentata produzione di cortisolo (e non solo) ed allora si che aumenta pressione e frequenza.
Che poi ad un periodo di stress sia seguito un periodo di caduta pressoria non ci è dato sapere. E' probabile perché i sintomi descritti dal dr. De Socio sono corretti della sincope vasovagale si manifesta con sintomi di tipo neurovegetativo come pallore, sudorazione fredda, senso di crampo allo stomaco, di nausea o di vomito, bradicardia, ipotensione arteriosa.
L'ipertensione arteriosa e l'aumento dei battiti cardiaci no sono segni dell'attivazione del sistema simpatico che è il suo contrario.
Saluti
Un aumento di questi (frequenza e pressione) è una risposta mediata dal dolore che induce stress. Quindi il dolore può innescare un meccanismo di difesa in due direzioni: sincope per attivazione di un riflesso trigeminocardiaco https://www.medicitalia.it/news/odontoiatria-e-odontostomatologia/6332-il-riflesso-trigemino-cardiaco-colpisce-ancora.html ma non credo sia il Suo caso;
dolore che provoca stress con aumentata produzione di cortisolo (e non solo) ed allora si che aumenta pressione e frequenza.
Che poi ad un periodo di stress sia seguito un periodo di caduta pressoria non ci è dato sapere. E' probabile perché i sintomi descritti dal dr. De Socio sono corretti della sincope vasovagale si manifesta con sintomi di tipo neurovegetativo come pallore, sudorazione fredda, senso di crampo allo stomaco, di nausea o di vomito, bradicardia, ipotensione arteriosa.
L'ipertensione arteriosa e l'aumento dei battiti cardiaci no sono segni dell'attivazione del sistema simpatico che è il suo contrario.
Saluti
[#6]
rileggendo con attenzione quanto detto dal collega De Socio è verosimile che sia successo quanto da lui detto, per spiegare meglio il fenomeno sarebbe interessante sapere quanto tempo è passato tra i sintomi legati allo svenimento e la pressione che Lei riferisce. Comunque la cosa importante è che non si tratta (come dice il collega) di allergia al farmaco.
[#7]
Utente
Grazie, i sintomi sono durati circa 5 minuti fino allo svenimento anche meno forse, il tempo di avvertirli e dire al dottore di non sentirmi bene, la perdita di coscienza sarà durata qualche secondo non di più, i valori pressori ecc sono stati presi subito dopo svenuto diciamo quasi alla ripresa, dopo qualche minuto di ripresa, vorrei capire se dovrei preoccuparmi e fare dei controlli oppure sono cose che possono succedere? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 29.7k visite dal 07/03/2017.
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