Gengivite
Salve, ho da circa un anno una forte sensibilità dentale dovuta ad una progressiva erosione dello smalto, ultimamente per via di una pulpite mi è stato eseguita una devitalizzazione ma nei giorni successivi ho accusato continui dolori al dente devitalizzato e alla gengiva situata in prossimità della devitalizzazione. Questo dolore gengivale si è propagato anche in direzione dei premolari dx e sx di entrambe le arcate avvertendo dolori pungenti e continui con sanguinamento in seguito alla dertartrasi.Il dentista fatica a capire da cosa possano dipendere questi dolori generalizzati.Premetto che sono tre giorni in cura antibiotica e antinfiammatoria ma nessun miglioramento circa quella che io da profana suppongo essere una gengivite non indifferente, avvertendo anche dolore all'osso mandibolare in corrispondenza dei vari premolari. Chiedo un consulto su cosa possa essere in maniera più chiara, e soprattutto quale colluttorio utilizzare per queste gengive fortemente infiammate e arrossate visto che mi è stato consigliato di.utilizzare come colluttorio il tantum verde che contiene alcool e credo nocivo per denti sensibili. GRAZIE anticipatamente.
[#1]
Gli elementi che fornisce son troppo generici e poco patognomonici per dire di cosa si possa trattare, d'altronde capirà bene che se non è giunto alla diagnosi il dentista che l'ha visitata...per noi sulla base del suo racconto l'impresa diventa ancora più ardua.
Le posso dire cosa farei per avere elementi diagnostici: in sede di esame clinico approfondirei con un esame radiografico e con un sondaggio parodontale, poi mi regolerei sulla base di quelle che sono le risultanze verso ulteriori approfondimenti o verso la diagnosi.
Capisce bene che, anche prescriverle un collutorio piuttosto che un'altra cosa, in questo clima di poca chiarezza non ha troppo senso.
Riproponga i suoi dubbi al suo dentista e se la diagnosi non arriva ne consulti un altro.
Cordialità
Le posso dire cosa farei per avere elementi diagnostici: in sede di esame clinico approfondirei con un esame radiografico e con un sondaggio parodontale, poi mi regolerei sulla base di quelle che sono le risultanze verso ulteriori approfondimenti o verso la diagnosi.
Capisce bene che, anche prescriverle un collutorio piuttosto che un'altra cosa, in questo clima di poca chiarezza non ha troppo senso.
Riproponga i suoi dubbi al suo dentista e se la diagnosi non arriva ne consulti un altro.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Sono in accordo con le sue perplessità : la gengivite va inquadrata nel quadro più ampio della malattia parodontale .
Essa e ' una entità nosografica che colpisce i tessuti di sostegno del dente ,gengiva,osso alveolare,legamento parodontale ed ha una evoluzione progressiva.
Le cause? Cattiva igiene,placca batterica,tabagismo,alcolismo,
malattie sistemiche come il diabete,malocclusioni,ecc.
I sintomi di norma includono dolore alle gengive, alitosi,
sanguinamento delle gengive, retrazione delle gengive con scopertura radicolare (recessioni),sensibilità al caldo o al freddo,mobilita ' dentaria,ecc.
La gengivite e ' il primo stadio della malattia, ma la diagnosi radiografica non è la sola : è necessario valutare la profondità di eventuali tasche gengivali,valutare il sanguinamento,la mobilità dentaria,la presenza di protesi incongrue,la presenza di parafunzioni(BRUXISMO).
In base alla valutazione clinica si opterà per una terapia
non chirurgica o chirurgica(-rigenerativa-ove possibile)
Le consiglio un consulto con un collega PARODONTOLOGO
che le fornirà la migliore chiave di lettura del suo problema.
Cordialita '
Essa e ' una entità nosografica che colpisce i tessuti di sostegno del dente ,gengiva,osso alveolare,legamento parodontale ed ha una evoluzione progressiva.
Le cause? Cattiva igiene,placca batterica,tabagismo,alcolismo,
malattie sistemiche come il diabete,malocclusioni,ecc.
I sintomi di norma includono dolore alle gengive, alitosi,
sanguinamento delle gengive, retrazione delle gengive con scopertura radicolare (recessioni),sensibilità al caldo o al freddo,mobilita ' dentaria,ecc.
La gengivite e ' il primo stadio della malattia, ma la diagnosi radiografica non è la sola : è necessario valutare la profondità di eventuali tasche gengivali,valutare il sanguinamento,la mobilità dentaria,la presenza di protesi incongrue,la presenza di parafunzioni(BRUXISMO).
In base alla valutazione clinica si opterà per una terapia
non chirurgica o chirurgica(-rigenerativa-ove possibile)
Le consiglio un consulto con un collega PARODONTOLOGO
che le fornirà la migliore chiave di lettura del suo problema.
Cordialita '
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#3]
Utente
Ringrazio per le vostre risposte..e soprattutto per la meticolosità con cui inizierò a guardar alla mia situazione clinica non solo da un punto radiografico, successivamente alla terapia più opportuna.. per poi restituirvi un quadro più chiaro.Nell'attesa grazie per le preziose indicazioni.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 14/02/2017.
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