Dolore molare devidalizzato
salve, scorsa settimana ho accusato dolore ad un molare devidalizzato 15 anni fa. Esternamente perfetto, non presenta alcuna abrasione o caria. il dentista con radiografia ha riscontrato una infezione nella radice. Quindi mi ha prescritto l'antibiotico dicendomi: se il dolore passa non si fa nulla, se non passa abbiamo due alternative: ritrattarlo oppure estrarlo. Adesso il dolore mi è passato, ma non bisognerebbe ritrattarlo in ogni caso per evitare infezioni future?
Grazie
Grazie
[#1]
La strada da perseguire e' preliminarmente il ritrattamento endodontico del dente,cosa non semplicissima che a volte richiede l'opera di un dentista "specializzato " in ENDODONZIA .
Si attende poi un certo periodo per valutare l'avvenuta guarigione biologica,in caso negativo si procede con l'estrazione.
Cordialmente
Si attende poi un certo periodo per valutare l'avvenuta guarigione biologica,in caso negativo si procede con l'estrazione.
Cordialmente
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Rieccomi. Dolore al molare devidalizzato circa 15 anni fa.
4 mesi fa un dentista in radiografia aveva visto una piccola infezione alle estremità delle radici, consigliandomi l antibiotico mi ha detto : " se passa va bene cosi". Infatti il dolore è passato
Ma adesso, dopo 4 mesi si è ripresentato un dolore molto più forte. Ho cambiato dentista ed da una nuova radiografia risulta una piccola infezione all estremità di una radice, ed una molto grande nell altra. Questa si propaga fino al "canale" (così mi ha detto e non conosco i termini tecnici) dove passano tutti i nervi, dicendomi che anche trattando dalla genviva, sarebbe molto complicato in quanto potrebbe colpire un nervo procurandomi un danno (visto che l'infezione è molto profonda). Dunque si deve procedere all'estrazione.
Non so se chiedere un altro parere
4 mesi fa un dentista in radiografia aveva visto una piccola infezione alle estremità delle radici, consigliandomi l antibiotico mi ha detto : " se passa va bene cosi". Infatti il dolore è passato
Ma adesso, dopo 4 mesi si è ripresentato un dolore molto più forte. Ho cambiato dentista ed da una nuova radiografia risulta una piccola infezione all estremità di una radice, ed una molto grande nell altra. Questa si propaga fino al "canale" (così mi ha detto e non conosco i termini tecnici) dove passano tutti i nervi, dicendomi che anche trattando dalla genviva, sarebbe molto complicato in quanto potrebbe colpire un nervo procurandomi un danno (visto che l'infezione è molto profonda). Dunque si deve procedere all'estrazione.
Non so se chiedere un altro parere
[#3]
Salve,come le ho già consigliato in precedenza,prima di procedere all'avulsione,conviene tentare un ritrattamento
endodontico,affidandosi ad un collega Endodontista.( cio' che le hanno sconsigliato è l'apicectomia,non il ritrattamento canalare)
Buona Giornata
endodontico,affidandosi ad un collega Endodontista.( cio' che le hanno sconsigliato è l'apicectomia,non il ritrattamento canalare)
Buona Giornata
[#5]
Certo ,è "rifare la devitalizzazione" riaprendo il dente,pulendo "per bene" i canali radicolari,effettuare la sigillatura dei medesimi,il tutto sotto diga,ed aspettare la guarigione.
Poiché il ritrattamento non è cosa semplice,le consigliavo di rivolgersi ad un collega che si occupa prevalentemente di endodonzia.
Saluti
Poiché il ritrattamento non è cosa semplice,le consigliavo di rivolgersi ad un collega che si occupa prevalentemente di endodonzia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 29/01/2017.
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