Aria sottocutanea
Buon giorno
Ieri pomeriggio durante una seduta dal dentista per pulire la zona intorno ad un impianto dentale con uno strumento simile all'ultrasuoni tradizionale però con aria molto forte ....l'aria in questione mi è penetra sotto i tessuti gonfiandomi tutto il lato sinistro della faccia
Con alcune manovre parte dell'aria è uscita ma sono ancora gonfia sulla guancia e nella palpebra e come mi tocco sento tutto uno scricchiolio. ..
Il dentista dice che si riassorbirà da sola ma io sono un po preoccupata ...
Quanto tempo dovrà passare prima di tornare normale ?
E se il medicinale usato nell'apparecchio potrebbe essere penetrano nei tessuti?
E cosa posso fare per accelerare il ritorno al mio aspetto naturale ?
Grazie
Ieri pomeriggio durante una seduta dal dentista per pulire la zona intorno ad un impianto dentale con uno strumento simile all'ultrasuoni tradizionale però con aria molto forte ....l'aria in questione mi è penetra sotto i tessuti gonfiandomi tutto il lato sinistro della faccia
Con alcune manovre parte dell'aria è uscita ma sono ancora gonfia sulla guancia e nella palpebra e come mi tocco sento tutto uno scricchiolio. ..
Il dentista dice che si riassorbirà da sola ma io sono un po preoccupata ...
Quanto tempo dovrà passare prima di tornare normale ?
E se il medicinale usato nell'apparecchio potrebbe essere penetrano nei tessuti?
E cosa posso fare per accelerare il ritorno al mio aspetto naturale ?
Grazie
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L'enfisema sottocutaneo è una rara complicanza delle procedure odontoiatriche,tra cui quella che lei ha subito,e tendenzialmente tende al riassorbimento.
Data la possibilità di complicanze (enfisema del collo o altro),è opportuna una consulenza chirurgica per valutare clinicamente e strumentalmente la diffusione dell'aria nel sottocute,e prevedere una eventuale terapia cortisonica ed antibiotica.
Cordialità
Data la possibilità di complicanze (enfisema del collo o altro),è opportuna una consulenza chirurgica per valutare clinicamente e strumentalmente la diffusione dell'aria nel sottocute,e prevedere una eventuale terapia cortisonica ed antibiotica.
Cordialità
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.7k visite dal 27/01/2017.
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