Fastidio dopo otturazione
Buona sera Dottori,
vorrei chiedervi un parere. A fine dicembre a seguito di una maggiore sensibilità al freddo nella parte sinistra dell'arcata superiore mi sono recata dalla mia dentista di fiducia; la quale dopo aver fatto un controllo visivo e una lastra mi ha riscontrato una carie (al secondo premolare se non sbaglio). Dato che dalla lastra risultava abbastanza profonda ha provato a vedere se il dente era ancora vitale ed è risultato tale. Così ha deciso di procedere all'otturazione. Mi ha fatto l'anestesia, fatto la pulizia dei denti e mi ha rimosso la carie. Poi mi ha messo una pasta provvisoria lenitiva e di fatto ho notato anche un miglioramento della zona gengivale che prima era arrossata. Ho tenuto la pasta circa 5 giorni senza avere nessun tipo di fastidio o dolore, ho evitato di mangiare cibi troppo duri da quella parte in quei giorni. Quando sono tornata dalla dentista cinque giorni dopo per terminare l'otturazione, io non ho voluto l'anestesia e lei ha limato la pasta pre-esistente (quella lenitiva) e proceduto a concludere l'otturazione vera e propria.
La sera e il giorno seguente avevo un po' di fastidio dovuto penso alla sollecitazione della parte, ma niente di ché. Poi mi sembrava di avere uno spazio vuoto tra il dente otturato e quello vicino, ma forse era solo una mia impressione dovuta all'avere qualcosa di diverso dal solito in bocca. Adesso a distanza di quasi un mese, da ieri sera per la precisione alcune volte percepisco un leggero fastidio alla gengiva e una maggiore sensibilità al freddo quando mi lavo i denti di quella parte. Secondo voi da cosa potrebbe dipendere? Dovrei preoccuparmi?
Vi ringrazio tanto per la gentilezza e disponibilità
vorrei chiedervi un parere. A fine dicembre a seguito di una maggiore sensibilità al freddo nella parte sinistra dell'arcata superiore mi sono recata dalla mia dentista di fiducia; la quale dopo aver fatto un controllo visivo e una lastra mi ha riscontrato una carie (al secondo premolare se non sbaglio). Dato che dalla lastra risultava abbastanza profonda ha provato a vedere se il dente era ancora vitale ed è risultato tale. Così ha deciso di procedere all'otturazione. Mi ha fatto l'anestesia, fatto la pulizia dei denti e mi ha rimosso la carie. Poi mi ha messo una pasta provvisoria lenitiva e di fatto ho notato anche un miglioramento della zona gengivale che prima era arrossata. Ho tenuto la pasta circa 5 giorni senza avere nessun tipo di fastidio o dolore, ho evitato di mangiare cibi troppo duri da quella parte in quei giorni. Quando sono tornata dalla dentista cinque giorni dopo per terminare l'otturazione, io non ho voluto l'anestesia e lei ha limato la pasta pre-esistente (quella lenitiva) e proceduto a concludere l'otturazione vera e propria.
La sera e il giorno seguente avevo un po' di fastidio dovuto penso alla sollecitazione della parte, ma niente di ché. Poi mi sembrava di avere uno spazio vuoto tra il dente otturato e quello vicino, ma forse era solo una mia impressione dovuta all'avere qualcosa di diverso dal solito in bocca. Adesso a distanza di quasi un mese, da ieri sera per la precisione alcune volte percepisco un leggero fastidio alla gengiva e una maggiore sensibilità al freddo quando mi lavo i denti di quella parte. Secondo voi da cosa potrebbe dipendere? Dovrei preoccuparmi?
Vi ringrazio tanto per la gentilezza e disponibilità
[#1]
Se c'è uno "spazio vuoto" tra i denti,significa che nella ricostruzione manca il "punto di contatto" che esiste normalmente tra i denti e che evita problemi gengivali e PARODONTALI per infiltrazione di cibo.
Se le cose stanno così la ricostruzione DEVE essere rifatta( BENE).
La sensibilità potrebbe essere un sintomo iniziale di irritazione pulpare.
Se persiste è opportuno prendere in considerazione la devitalizzazione dell'elemento in questione.
Ok?
Buona Serata
Se le cose stanno così la ricostruzione DEVE essere rifatta( BENE).
La sensibilità potrebbe essere un sintomo iniziale di irritazione pulpare.
Se persiste è opportuno prendere in considerazione la devitalizzazione dell'elemento in questione.
Ok?
Buona Serata
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
Dottore, La ringrazio molto per la tempestiva risposta.
Lo "spazio" penso sia dovuto più ad una mia sensazione legata ad un qualcosa di diverso nella bocca piuttosto che ad uno spazio reale effettivo perché la avvertivo nei primi giorni dopo l'otturazione. Quello che mi preoccupa è questo fastidio che sento ogni tanto in corrispondenza della parte otturata.
Lei pensa che debba essere devitalizzato il dente perché magari la carie era molto profonda e l'otturazione non è stata sufficiente?
La ringrazio ancora
Lo "spazio" penso sia dovuto più ad una mia sensazione legata ad un qualcosa di diverso nella bocca piuttosto che ad uno spazio reale effettivo perché la avvertivo nei primi giorni dopo l'otturazione. Quello che mi preoccupa è questo fastidio che sento ogni tanto in corrispondenza della parte otturata.
Lei pensa che debba essere devitalizzato il dente perché magari la carie era molto profonda e l'otturazione non è stata sufficiente?
La ringrazio ancora
[#3]
Se tra i denti passa il filo interdentale come tra gli altri denti e non è invece lasco,significa che il punto di contatto esiste e l'otturazione va bene.
Tenga presente che quando si fa una ricostruzione con i materiali compositi(a differenza di quel che si faceva con le amalgame ove veniva posta una base protettiva a protezione della polpa dentaria),
non è possibile utilizzare" isolanti protettivi" perché inibiscono il legame chimico con le resine composite e la dentina.
Ciò comporta che se la ricostruzione è estesa,la polpa dentaria può diventare "sensibile " agli insulti termici(caldo-freddo).
Nella maggior parte dei casi tale sensibilità tende a scomparire col tempo.
Se persiste è opportuno prendere in considerazione la devitalizzazione.
Cordiali Saluti
Tenga presente che quando si fa una ricostruzione con i materiali compositi(a differenza di quel che si faceva con le amalgame ove veniva posta una base protettiva a protezione della polpa dentaria),
non è possibile utilizzare" isolanti protettivi" perché inibiscono il legame chimico con le resine composite e la dentina.
Ciò comporta che se la ricostruzione è estesa,la polpa dentaria può diventare "sensibile " agli insulti termici(caldo-freddo).
Nella maggior parte dei casi tale sensibilità tende a scomparire col tempo.
Se persiste è opportuno prendere in considerazione la devitalizzazione.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.7k visite dal 25/01/2017.
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