monitoraggio devitalizzazioni
Buongiorno,
ho 54 anni e 5 denti devitalizzati.
Navigando su internet ho trovato notizie molto allarmanti riguardo i denti devitalizzati. Tutte le devitalizzazioni, anche quelle eseguite correttamente, dal momento che non è possibile sterilizzare perfettamente anche i canali secondari, porterebbero alla infiltrazione di batteri che, in caso di indebolimento del sistema immunitario, andrebbero in circolo colpendo i più disparati organi (malattia focale).Ho letto su questo forum (Dott. De Carli) che con la terapia canalare non è possibile sterilizzare in modo assoluto l'endotono, ma la carica batterica, se la devitalizzazione è ben eseguita, resta ad un livello tale da non determinare patologie. Aggiunge inoltre che la Rx endorale non esclude la presenza di infiltrazioni batteriche ma esclude che i batteri abbiano causato una osteolisi pereapicale. Chiedo questo:
1) sono disponibili mezzi diagnostici per verificare la presenza di infiltrazioni batteriche?.Ho letto che dal momento che sono asintomatici sono molto difficili da individuare . Si parla di metodo Croon , test EHT, test EAV (non so di cosa si tratta)
2) E' una indagine utile o superflua?
3) Se con RX endorale o Cone Beam di un dente devitalizzato non si evidenziano foci infettivi, si può escludere che il dente in questione possa causare una malattia focale?.
4) Dal momento che le devitalizzazioni mi sono state fatte parecchi anni fa, senza ausilio della diga, quali indagini posso richiedere per evitare spiacevoli problemi?
Vi ringrazio per l'attenzione .
ho 54 anni e 5 denti devitalizzati.
Navigando su internet ho trovato notizie molto allarmanti riguardo i denti devitalizzati. Tutte le devitalizzazioni, anche quelle eseguite correttamente, dal momento che non è possibile sterilizzare perfettamente anche i canali secondari, porterebbero alla infiltrazione di batteri che, in caso di indebolimento del sistema immunitario, andrebbero in circolo colpendo i più disparati organi (malattia focale).Ho letto su questo forum (Dott. De Carli) che con la terapia canalare non è possibile sterilizzare in modo assoluto l'endotono, ma la carica batterica, se la devitalizzazione è ben eseguita, resta ad un livello tale da non determinare patologie. Aggiunge inoltre che la Rx endorale non esclude la presenza di infiltrazioni batteriche ma esclude che i batteri abbiano causato una osteolisi pereapicale. Chiedo questo:
1) sono disponibili mezzi diagnostici per verificare la presenza di infiltrazioni batteriche?.Ho letto che dal momento che sono asintomatici sono molto difficili da individuare . Si parla di metodo Croon , test EHT, test EAV (non so di cosa si tratta)
2) E' una indagine utile o superflua?
3) Se con RX endorale o Cone Beam di un dente devitalizzato non si evidenziano foci infettivi, si può escludere che il dente in questione possa causare una malattia focale?.
4) Dal momento che le devitalizzazioni mi sono state fatte parecchi anni fa, senza ausilio della diga, quali indagini posso richiedere per evitare spiacevoli problemi?
Vi ringrazio per l'attenzione .
[#1]
L'errore che si commette non essendo tecnici e ' quello di navigare su
Internet per trovare soluzioni,specie nei forum,dove mi creda c'è di tutto tranne l'evidenza scientifica.
Sappia che la terapia canalare se ben eseguita non provoca a distanza granulomi o cisti radicolari,che sono "i segni" patognomonici di una devitalizzazione scorretta.In realtà i granulomi sono una reazione di difesa macrofagica alla diffusione di eventuali infezioni ,una sorta di barriera "difensiva".Ma anche in questo caso esistono soluzioni(ritrattamento o al limite estrazione)
Sappia poi che durante la terapia canalare vengono usati medicamenti
per disinfettare i canali infetti tra i quali i più usati sono l'ipoclorito e la Clorexidina.
La chiusura canalare viene eseguita con cemento endodontico che già contiene medicamenti "disinfettanti" e guttaperca estrusa a caldo o compattata,secondo le varie scuole di pensiero che arriva anche nelle diramazioni canalari.
Il tutto è eseguito in ambiente senza possibile contaminazione salivare in quanto oggi chiunque,tranne chi NON È UN DENTISTA,usa la famosa diga.
Per mettersi in tranquillità esegua un controllo dal suo dentista con una certa periodicità anche con l'uso di indagini radiografiche Cone Beam che danno un immagine 3D del dente e del parodonto.I test citati EAV,non rientrano nell'evidenza scientifica della medicina tradizionale.
Legga anche questo link
https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/408348-terapie-canalari-e-malattie-focali-bisogno-di-chiarimenti.html
Cordiali Saluti
Internet per trovare soluzioni,specie nei forum,dove mi creda c'è di tutto tranne l'evidenza scientifica.
Sappia che la terapia canalare se ben eseguita non provoca a distanza granulomi o cisti radicolari,che sono "i segni" patognomonici di una devitalizzazione scorretta.In realtà i granulomi sono una reazione di difesa macrofagica alla diffusione di eventuali infezioni ,una sorta di barriera "difensiva".Ma anche in questo caso esistono soluzioni(ritrattamento o al limite estrazione)
Sappia poi che durante la terapia canalare vengono usati medicamenti
per disinfettare i canali infetti tra i quali i più usati sono l'ipoclorito e la Clorexidina.
La chiusura canalare viene eseguita con cemento endodontico che già contiene medicamenti "disinfettanti" e guttaperca estrusa a caldo o compattata,secondo le varie scuole di pensiero che arriva anche nelle diramazioni canalari.
Il tutto è eseguito in ambiente senza possibile contaminazione salivare in quanto oggi chiunque,tranne chi NON È UN DENTISTA,usa la famosa diga.
Per mettersi in tranquillità esegua un controllo dal suo dentista con una certa periodicità anche con l'uso di indagini radiografiche Cone Beam che danno un immagine 3D del dente e del parodonto.I test citati EAV,non rientrano nell'evidenza scientifica della medicina tradizionale.
Legga anche questo link
https://www.medicitalia.it/consulti/odontoiatria-e-odontostomatologia/408348-terapie-canalari-e-malattie-focali-bisogno-di-chiarimenti.html
Cordiali Saluti
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la celere risposta. Purtroppo tanti anni fa, quando ho eseguito le devitalizzazioni , la diga, a differenza di oggi, non veniva mai usata . Chiedo gentilmente un ultimo chiarimento . La cosa che più mi preoccupa è l'aver letto che i foci dentali o Focus non sempre sono individuabili radiograficamente . È vero oppure la radiografia Cone Beam invece da la certezza di poterli sempre individuare.?
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
[#5]
Premessa che l'incidenza della "malattia focale" odontogena da un punto di vista statistico è irrilevante,per quanto riguarda le devitalizzazioni fatte,basta una TC Cone Beam 3D per vedere se ci sono granulomi,e quindi procedere di conseguenza.I " foci tonsillari" sono visibili e comunque con un tampone nasale ed uno tonsillare,se c'è la presenza di sreptococco beta emolitico (l'unico batterio responsabile di infezioni "a distanza") ,basta una terapia antibiotica per una bonifica.
Poi a livello ematologico,premesso che un consulto infettivologico per avere altre delucidazioni lo puo' richiedere sul sito,esistono indici bioumorali per verificare la presenza di infezioni( VES,PCR,TAS,TAS-lo per citarne solo alcuni)
Il mio consiglio è di non andare sui forum di internet dove c'è di tutto,ma senza alcuna evidenza scientifica.
Buona Giornata
Poi a livello ematologico,premesso che un consulto infettivologico per avere altre delucidazioni lo puo' richiedere sul sito,esistono indici bioumorali per verificare la presenza di infezioni( VES,PCR,TAS,TAS-lo per citarne solo alcuni)
Il mio consiglio è di non andare sui forum di internet dove c'è di tutto,ma senza alcuna evidenza scientifica.
Buona Giornata
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 24/01/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Salute orale
Igiene dentale, carie, afte e patologie della bocca: tutto quello che devi sapere sulla salute orale e sulla prevenzione dei disturbi di denti e mucosa boccale.